mercoledì 3 maggio 2023

NBA Play Off, Second Round: New York impatta la serie! Lakers corsari con super Davis!

New York Knicks - Miami Heat 111-105 (1-1)

Miami spaventa i Knicks in gara 2 nonostante debba rinunciare al suo giocatore simbolo, Jimmy Butler. Alla fine però un grande Brunson dimentica gli errori del primo match della serie e con le sue triple cambia direzione al match nell’ultimo quarto, guidando New York al fondamentale successo. Butler non ce la fa, o probabilmente coach Spoelstra, dopo il successo in gara 1, preferisce non rischiarlo dandogli tre giorni in più per recuperare dalla distorsione a una caviglia. Randle, invece, è della partita ma Miami gioca senza la minima paura, trovando la produzione delle sue guardie. Brunson ci mette un po’ a carburare, Randle e Barrett così tengono in piedi la baracca contro una squadra con tante assenze ma anche un’incredibile disciplina difensiva e una gran bella circolazione di palla in attacco. Dopo un buon primo tempo Miami resta davanti anche nella terza frazione quando Barrett inizia scaldarsi. I rimbalzi in attacco di Robinson e Hartenstein regalano seconde opportunità alla squadra di casa che però fatica contro l’attenta difesa di Miami. Gli Heat con le triple di Martin e Vincent arrivano a +6 a metà della frazione finale, questa volta però New York trova le risposte giuste. Brunson e un Hart davvero decisivo iniziano a prendere ritmo dal perimetro, Randle porta a casa liberi fondamentali e i Knicks tornano davanti, con un Garden che diventa rumorosissimo. Miami non riesce più a contenere Brunson che con cinque punti consecutivi regala il +5 alla squadra della Grande Mela a 2’48’’ dalla fine. Gli Heat non ne hanno più e devono arrendersi. Gara 3 sabato a Miami con Butler che a questo punto difficilmente resterà ancora fuori.

Golden State Warriors - Los Angeles Lakers 112-117 (0-1)

La serie che tutti aspettavano inizia con il botto. In gara 1 di semifinale Ovest i Lakers mostrano grande solidità e con un Anthony Davis assolutamente spaziale si prendono subito il vantaggio del fattore campo. I Warriors arrivano un po’ scarichi dopo le fatica di gara-7 coi Kings e per buona parte del match viaggiano con il pilota automatico inserito, trovando triple in serie ma non facendo mai male in area. Dall’altra parte L.A. si gode un Davis (30 punti e 23 rimbalzi) assolutamente immarcabile che fa quello che vuole in attacco, mentre in difesa non solo stoppa tutto quello che gli arriva vicino, ma con la sua sola presenza tiene lontana la palla dall’area. Los Angeles va al riposo in vantaggio di una lunghezza poi nel terzo quarto, con DeAngelo Russell e il solito Davis, piazza l’accelerata. Con un parziale di 13-3 la squadra ospite zittisce il Chase Center, regalandosi il vantaggio in doppia cifra. Sono in tanti a contribuire in casa Lakers oltre alle due superstar, da Russell a un ottimo Schroder, passando per Reaves. Golden State arranca. LeBron e compagni vanno a nozze e proprio quando il traguardo sembra vicino, con i Lakers sul +14, ecco il colpo di coda dei campioni. Curry suona la carica e con le sue triple accende l’attacco di Golden State. I Lakers sembrano stanchi e in attacco fanno confusione, ne viene fuori così l’incredibile parziale di 14-0 che, con la tripla di Curry, pareggia i contri a 1’38’’ dalla sirena. L’ex Russell riporta davanti L.A., poi LeBron fa 1/2 dalla lunetta, Golden State ha l’occasione di trascinare il match all’overtime ma Poole si fa ingolosire da una conclusione da distanza siderale che non trova la retina, i Lakers ringraziano e con i liberi si Schroder chiudono il discorso. Giovedì gara 2 a San Francisco.


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