mercoledì 6 dicembre 2023

UFFICIALE: Matteo Boniciolli è il nuovo allenatore di Scafati

Avvicendamento sulla panchina della Givova Scafati, dove Matteo Boniciolli sostituisce Stefano Sacripanti, costretto a lasciare la guida tecnica dei campani in seguito a problemi di salute.
Nato a Trieste il 18 Aprile 1962, Boniciolli inizia ad allenare, a metà anni ’80, nel settore giovanile dell’allora Stefanel, e nel 1991 arriva fino in finale scudetto juniores.

Dal 1996 al 1999 è assistente di Bogdan Tanjevic (con il quale aveva già lavorato a Trieste dal 1987 al 1994) in Nazionale, con la vittoria dell’Europeo francese del 1999 a coronare quell’esperienza, poi l’avventura ad Udine.
Allena in Friuli dal 1999 al 2001, centrando al primo colpo la promozione in serie A e nell’anno successivo arriva fino ai quarti di finale Play Off.
Nell’estate del 2001 la prima avventura alla Fortitudo Bologna: nel 2001/2002 arriva fino in finale scudetto, persa contro l’allora Benetton Treviso.
Resta in sella anche la stagione successiva, ma viene esonerato dopo un inizio negativo.
Messina, esperienza belga ad Oostende e Teramo anticipano la sua avventura ad Avellino: due stagioni in Irpinia, nel 2008 vince la Coppa Italia e arriva fino in semifinale scudetto, conducendo la squadra alla prima, storica, qualificazione in Eurolega.
Nel Novembre del 2008 sostituisce Renato Pasquali alla guida della Virtus Bologna, vincendo l’Eurochallenge al termine di quella stagione.
Nel Dicembre del 2009 sostituisce Ferdinando Gentile alla guida della Virtus Roma, dove resterà un anno e mezzo senza lasciare traccia, se non un piazzamento nei Play Off con eliminazione immediata nel 2010.
Dal 2011 al 2014 vive un’esperienza in Kazakhistan: allena, contemporaneamente, il BC Astana (vince due scudetti e tre Coppe Nazionali) e la Nazionale (8° posto ai Fiba Asian Championship nel 2013 e 4° posto ai Giochi Asiatici nel 2014).
Nel Febbraio del 2015 fa ritorno alla Fortitudo Bologna, subentrando all’esonerato Claudio Vandoni: resta fino al 26 Marzo 2018, quando si dimette per motivi di salute, al primo colpo centra la promozione in A2, la stagione successiva arriva fino in finale Play Off (persa contro Brescia) e nel 2016/2017 viene eliminato, in semifinale, dalla sua Trieste.
Torna in sella nella seconda parte del 2018/2019, quando lo chiama Pesaro per sostituire Massimo Galli, e riuscirà a centrare la salvezza.
Nel Giugno del 2020, dopo 21 anni, torna sulla panchina di Udine, dove vince una Coppa Italia LNP e sfiora, per due anni consecutivi, la promozione in Serie A, arrivando, sia nel 2021, sia nel 2022, fino in finale Play Off, perdendo contro Napoli e Verona.
L'avventura ad Udine si è conclusa il 30 Dicembre 2022 quando, nonostante la vittoria comoda contro Ferrara, viene esonerato causa un cammino ritenuto non proprio esaltante nella prima parte di campionato (9 vittorie e 5 sconfitte nelle prime 14 partite).

Nessun commento:

Posta un commento