giovedì 6 novembre 2025

UFFICIALE: Frank Vitucci torna a Scafati

Dopo oltre 21 anni Frank Vitucci torna a sedersi sulla panchina di Scafati, con la quale si lega fino al 30 Giugno 2027.
Nato a Venezia il 5 Aprile 1963, inizia ad allenare nelle giovanili della Reyer, per poi ricoprire il ruolo di assistente in prima squadra, dal 1986 al 1994, accanto ad allenatori del calibro di 
Giancarlo PrimoTonino ZorziPetar Skansi e Giancarlo De Sisti.
Dal 1994 al 1996 è capo allenatore degli oro/granata, che riporta in serie A proprio nel 1996.
Dal 1996 al 2001 allena ad Imola, dove centra una promozione in serie A (1998) e due 9° posti consecutivi nella massima serie, con annesse partecipazioni a Coppa Korac e Coppa Saporta.
L’esperienza imolese si chiude con la retrocessione in A2 nel 2001.
Dal 2002 al 2004 la prima esperienza a Scafati: in entrambe le stagioni arriva fino ai quarti di finale Play Off in A2.
L’estate del 2004 segna una svolta nella sua carriera: Vitucci si lega all'allora Benetton Treviso, squadra alla quale, tra assistente (accanto a Mike D'Antoni, Ettore Messina, David Blatt e Oktay Mahmuti) ed head coach, legherà ben 6 anni di vita e carriera, vincendo, tra le due esperienze, 3 Scudetti, 4 Coppe Italia e 3 Supercoppe Italiane. L’esperienza trevigiana si chiude nel Gennaio del 2010, quando viene inspiegabilmente esonerato in seguito ad una vittoria.
Nel Luglio del 2010 firma ad Avellino: due stagioni in terra irpina, la prima vede la squadra chiudere al 4° posto la Regular Season, oltre a centrare la semifinale di Coppa Italia e i quarti di finale play off, la seconda vede l’eliminazione ai quarti di finale di Coppa Italia e i play off soltanto accarezzati.
Nel Giugno del 2012 lo ingaggia Varese: in terra “bosina” sarà una stagione esaltante, con la compagine lombarda che torna a disputare una semifinale scudetto 14 anni dopo l’ultima volta, oltre ad arrivare fino in finale di Coppa Italia. Per lui arriva il premio di "Coach of the Year" per la stagione 2012/2013.
Le ottime cose fatte vedere a Varese gli valgono la richiamata di Avellino, che per lui spende un corposo buy out: non sarà come la prima esperienza, nella prima stagione arriva un anonimo 12° posto, quella successiva si chiude anticipatamente, con l’esonero datato 25 Marzo 2015.
Riparte, quindi, da Torino: il 14 Dicembre 2015 sostituisce Luca Bechi sulla panchina dei piemontesi, con i quali resterà una stagione e mezzo centrando una salvezza e un undicesimo posto. 
Nell'estate del 2017 si accorda con Brindisi, e sarà un'avventura lunga 6 stagioni, che vedrà i pugliesi giocare due finali di Coppa Italia (nel 2019 e nel 2020, perse rispettivamente contro Cremona e Venezia), centrare uno storico secondo posto nel 2020/2021 con eliminazione in semifinale Play Off (con Vitucci che rivince il premio di "Coach of the Year"), oltre a due 5° posti (2019 e 2020) e al 7° posto del 2022/2023, con eliminazione al primo turno Play Off.
Con 86 partite vinte in Serie A, Vitucci è l'allenatore più vincente, nella storia di Brindisi, in massima serie.
Nelle ultime due stagioni altro ritorno, stavolta a Treviso, centrando due salvezze abbastanza tranquille.

UFFICIALE: Verona firma Andrew Smith

La Tezenis Verona ha ingaggiato Andrew Smith.
Nato a Pompano Beach (Florida) il 14 Dicembre 1992, è un'ala/pivot americano, in possesso di passaporto lettone, di 206 cm per 102 kg.
Prodotto di Liberty University (121 partite dal 2011 al 2015, 6 punti, 4.6 rimbalzi e 1 stoppata di media), da professionista esordisce in Lettonia.
Nel 2016/2017 gioca in Olanda, al Donar Groningen (vince scudetto, Coppa e Supercoppa Nazionale), nel 2017/2018 gioca in Germania, nel Rasta Vechta (centra la promozione in Bundesliga), nel 2018/2019 primo passaggio in Svezia, quindi ritorno a Groningen nel 2019/2020 e bis tedesco nel 2020/2021.
Nel 2021/2022 rigioca in Svezia, al BC Lulea, nel 2022/2023 inizia a Ferrara e chiude in Messico, mentre il 2023/2024 l'ha iniziato in Israele, all'Hapoel Eilat, per poi chiuderlo a Brindisi.
La stagione scorsa l'ha iniziata in Ungheria, all'Alba Fehervar, dove stava viaggiando a 8.7 punti, 4 rimbalzi, 1.7 stoppate, 1.3 assist e 1 recupero di media in Europe Cup e a 10 punti, 6.2 rimbalzi, 2 stoppate, 2 assist e 1 recupero di media NBIA, per poi fare un breve passaggio a Pistoia, dove ha giocato una sola partita (0 punti, 3 rimbalzi e 2 stoppate). 
Chiude a Vigevano, dove ha messo assieme 7.6 punti, 7 rimbalzi, 1.2 stoppate e 1.1 assist di media in A2.

martedì 4 novembre 2025

UFFICIALE: Veljko Mrsic è il nuovo allenatore di Sassari

La Dinamo Sassari sceglie Veljko Mrsic per sostituire l'esonerato Massimo Bulleri.
Nato a Spalato il 13 Aprile 1971, dopo un'ottima carriera da giocatore (9 di trofei di squadra più un bronzo mondiale e 2 bronzi europei con la Nazionale Croata), Mrsic inizia ad allenare nella città natale.
Nel 2007/2008 esperienza a Varese come assistente di Valerio Bianchini, quindi ritorno in Croazia, dove è prima assistente al Cedevita, per poi diventarne capo allenatore, dal 2015 al 2017 (vince 2 Scudetti e 2 Coppe di Croazia).
Nel 2017/2018 allena in Spagna, a Bilbao (la squadra retrocede in Leb Oro), ritorno in Croazia, allo Zadar di Zara, nel 2020/2021 (vince Scudetto e Coppa Nazionale), dal 2022 al 2024 nuova esperienza in Spagna, al Breogan (centra due comode salvezze), mentre nella passata stagione fa ritorno nella nativa Spalato, dove vince la Coppa di Croazia e arriva fino in finale scudetto.
Mrsic ha avuto anche un'esperienza come Commissario Tecnico della Croazia, che ha guidato al Pre Olimpico di Spalato nel 2021, chiuso con l'eliminazione in semifinale.

UFFICIALE: Alessandro Ramagli è il nuovo allenatore di Bergamo

Cambio in panchina per la Blu Basket Bergamo, che sceglie Alessandro Ramagli per sostituire l'esonerato Andrea Zanchi.
Nato a Livorno il 1° Aprile 1964, Ramagli inizia ad allenare non ancora ventenne proprio alla Libertas, con la quale arriva più volte alle finali Nazionali.
Dal 1993 al 1996 è assistente alla Don Bosco Livorno, da li va al Basket Livorno, dove è prima assistente e poi capo allenatore della prima squadra, che conduce alla quasi promozione in serie A nel 2000.
Nell’estate del 2000 va a Biella dove è prima assistente di Marco Crespi (la squadra centra la promozione in serie A), poi capo allenatore dal 2001 al 2006 (raggiunge i Play Off nel 2003 e nel 2006).
Nel Gennaio del 2007 va a Pesaro, dove conduce la Vuelle alla promozione in serie A, inizia la stagione 2007/2008 a Treviso, in serie A, ma 8 sconfitte nelle prime 10 giornate gli costano l’esonero.
Nel Gennaio del 2009 sostituisce Franco Marcelletti a Reggio Emilia senza riuscire a centrare la promozione in massima serie, quindi due stagioni a Teramo, nuovamente in serie A.
Dal 2012 al 2015 siede proprio sulla panchina di Verona (vince la Coppa Italia di A2 nel 2015), un anno a Siena anticipa lo sbarco a Bologna, sponda Virtus, dove riporta le “V Nere” in serie A oltre a vincere, anche qui, la Coppa Italia di A2.
Rimane in sella ai felsinei anche nella stagione 2017/2018, in serie A, dove la squadra, nonostante le ingenti spese sul mercato, non riesce a raggiungere i Play Off.
Nell’estate del 2018 siede sulla panchina di Pistoia: viene esonerato il 31 Marzo 2019, con un ruolino di marcia fatto di sole 5 vittorie (una a tavolino) e ben 18 sconfitte.
Torna in panchina nel 2019/2020, alla guida di Udine, con la squadra che chiude al 5° posto nel Girone Est dell'A2 con un record di 15 vittorie e 10 sconfitte.
Nel Febbraio del 2021 torna a Verona, dove resta fino alla scorsa stagione: centra la promozione in Serie A nel 2022 con vittoria della Coppa Italia LNP, l'anno successivo retrocede, quindi semifinali Play Off nel 2023/2024 ed eliminazione al Play In nella passata stagione.
Ramagli è stato anche Commissario Tecnico della Nazionale Under 18, con la quale si è classificato 11° agli Europei di categoria in Grecia, nel 2008. 

sabato 1 novembre 2025

UFFICIALE: Paris firma Jared Rhoden

Il Paris Basketball ha ingaggiato Jared Rhoden.
Nato a Baldwin (New York) il 27 Agosto 1999, è una guardia/ala americana di 196 cm per 95 kg.
Prodotto di Seton Hall University (122 partite dal 2018 al 2022, 10.4 punti, 5.5 rimbalzi, 1.1 assist e 1 recupero di media), dal 2022 al 2024 gioca 31 partite per i Detroit Pistons.
Nella scorsa stagione gioca 4 partite per gli Charlotte Hornets, quindi breve passaggio ai Toronto Raptors (11.4 punti, 4 rimbalzi, 1.4 assist e 1 recupero di media) e chiusura in D-League, prima ai Greensboro Swarm (23 punti, 5.5 rimbalzi, 3 assist e 1.5 recuperi di media), poi ai Raptors 905 (19 punti, 7 rimbalzi, 3.4 assist e 1.3 recuperi di media).
 

Eurolega, 8° giornata: Milano torna a sorridere! K.O. Virtus! Stella Rossa e Valencia in scia! Ok Monaco!

Ritorno alla vittoria per l'Olimpia Milano, che supera Parigi e prova a riprendere il suo percorso europeo.
Devin Booker (13 punti) e Armoni Brooks (12 punti e 4 rimbalzi) rispondono presente, suono troppo tardi la sveglia per gli ospiti, che regalano il primo tempo, e il pur sempre ottimo Nadir Hifi (24 punti e 6 rimbalzi) non basta.

"Back to Back" da dimenticare per la Virtus Bologna, che dopo la "scoppola" di Kaunas ne prende 16 a Monaco di Baviera giocando un pessimo secondo tempo.
Justinian Jessup (12 punti), Andreas Obst (21 punti) e Isiaha Mike (17 punti e 4 rimbalzi) tengono a bada le "V Nere", i soli Carsen Edwards (16 punti) e Alen Smailagic (17 punti) possono ben poco.

Tutto facile per lo Zalgiris, che ne rifila 37 al malcapitato ASVEL.
Sylvain Francisco (15 punti, 7 assist e 4 rimbalzi) e Moses Wright (14 punti e 7 rimbalzi) si divertono in scioltezza, francesi non pervenuti. 

Prosegue senza sosta la corsa della Stella Rossa, che batte il Maccabi e mette in fila la 6° vittoria consecutiva in Eurolega.
Codi Miller-McIntyre (23 punti, 12 assist e 4 rimbalzi), Ebuka Izundu (15 punti e 7 rimbalzi) e Chima Moneke (16 punti e 8 rimbalzi) fanno proseguire l'ottimo momento dei biancorossi di Belgrado, cadono in volata gli "Yellows", non bastano Jaylen Hoard (20 punti e 6 rimbalzi) e Lonnie Walker (18 punti e 4 assist).

Buon momento di forma anche per il Valencia, che batte Dubai per quella che è la sua terza vittoria consecutiva in Eurolega.
Kameron Taylor (19 punti e 6 rimbalzi) e Omari Moore (15 punti e 6 rimbalzi) rispondono a Boogie Ellis (18 punti) e Filip Petrusev (17 punti), nel finale convulso gli spagnoli non tremano e possono esultare.

Dopo tre sconfitte di fila rialza la testa il Real Madrid, e lo fa nel migliore dei modi, schiantando nettamente il Fenerbahce.
E "No Game" alla "Movistar Arena", Trey Lyles (14 punti e 5 rimbalzi), Theo Maledon (15 punti, 5 rimbalzi e 4 assist) e Walter Tavares (13 punti, 9 rimbalzi e 3 stoppate) fanno vedere le streghe ai campioni in carica, che devono veramente iniziare a fare sul serio, 5 sconfitte in 8 partite iniziano già ad essere tante.

Bell'affermazione del Monaco, che batte il Panathinaikos e cerca di trovare continuità.
Elie Okobo (15 punti, 5 assist e 4 rimbalzi), Matthew Strazel (12 punti e 4 assist) e Mike James (13 punti e 8 assist) esaltano il "Salle Gaston Medecin", un ottimo Kendrick Nunn (26 punti), con la collaborazione di Kostas Sloukas (14 punti) e Juancho Hernangomez (13 punti), non basta ai "Greens".

Gara non bellissima ma importante quella del "Peace & Friendship Stadium" di Atene, con l'Olympiacos che ferma la capolista Hapoel.
Sasha Vezenkov (14 punti) e Nikola Milutinov (10 punti, 13 rimbalzi e 3 recuperi) spezzano l'equilibrio, il solo Antonio Blakeney (13 punti) è insufficiente per gli israeliani.

Con un canestro pazzesco di Will Clyburn (14 punti e 4 assist) il Barcellona sbanca Belgrado e si rimette in carreggiata.
Ottimo il supporto di Tornike Shengelia (24 punti, 5 rimbalzi, 5 assist e 4 recuperi), il Partizan assapora il successo con Duane Washington (21 punti) e Tyrique Jones (15 punti, 13 rimbalzi e 7 assist), ma arriva la doccia fredda.

"Back to Back" assolutamente favorevole per il Baskonia, che batte anche l'Anadolou Efes trovando la seconda vittoria in questa Eurolega.
Il "nostro" Matteo Spagnolo (19 punti e 6 assist) si erge a protagonista, bene anche il solito Timothè Luwawu-Cabarrot (20 punti e 5 rimbalzi), ai turchi non bastano Shane Larkin (23 punti e 4 assist) e Nick Weiler-Babb (16 punti e 6 rimbalzi).

Classifica:

Zalgiris 12 (6-2)
Stella Rossa 12 (6-2)
Hapoel 12 (6-2)
Olympiacos 10 (5-3)
Monaco 10 (5-3)
Valencia 10 (5-3)
Panathinaikos 10 (5-3)
Barcellona 10 (5-3)
Real Madrid 8 (4-4)
Paris 8 (4-4)
Virtus Bologna 8 (4-4)
Bayern Monaco 8 (4-4)
Milano 6 (3-5)
Dubai 6 (3-5)
Anadolou Efes 6 (3-5)
Fenerbahce 6 (3-5)
Partizan 6 (3-5)
Maccabi 4 (2-6)
Baskonia 4 (2-6)
Villeurbanne 4 (2-6)


giovedì 30 ottobre 2025

UFFICIALE: il Real Madrid firma Alex Len

Rinforza la propria "front line" il Real Madrid, che ha ingaggiato Alex Len, il quale firma un contratto fino al 30 Giugno 2027 comprensivo di clausola NBA a partire dal 1° Luglio 2026.
Nato ad Antratsyt il 16 Giugno 1993, è un centro ucraino di 213 cm per 113 kg.
Prodotto di University of Maryland (60 partite dal 2011 al 2013, 9.7 punti, 7 rimbalzi, 2.1 stoppate e 1 assist di media), è 5° scelta assoluta al Draft del 2013, selezionato dai Phoenix Suns, con i quali gioca 5 stagioni.
Nel 2018/2019 gioca per gli Atlanta Hawks, con i quali inizia anche il 2019/2020, poi chiuso ai Sacramento Kings.
Nel 2020/2021 si divide tra Toronto Raptors e Washington Wizards, quindi il ritorno ai Sacramento Kings dove gioca per 3 stagioni e mezzo (ha iniziato la stagione scorsa, 1.4 punti, 2 rimbalzi e 1 assist di media), per poi finire ai Los Angeles Lakers, dove ha chiuso la scorsa stagione (2.2 punti, 3.1 rimbalzi e 1 assist di media).
Dal 2016 Len è nel giro della Nazionale Ucraina, con la quale ha disputato Eurobasket 2022 e le qualificazioni ai Mondiali del 2023. 

Eurolega, 7° giornata: Crollo Virtus! Delusione Milano! Finalmente Baskonia! Crisi Real!

Inizio di "Back to Back" da dimenticare per la Virtus Bologna, che crolla nettamente a Kaunas.
Sylvain Francisco (23 punti e 10 assist) detta i tempi per lo Zalgiris, seguono Moses Wright (14 punti, 8 rimbalzi e 3 stoppate) e Dustin Sleva (13 punti), serataccia per i "felsinei", si salvano Matt Morgan (19 punti) e Alen Smailagic (12 punti e 5 rimbalzi).

Ancora un finale punto a punto e ancora una delusione per l'Olimpia Milano, che va vicina a sbancare Barcellona, ma resta con un pugno di mosche in mano.
Shavon Shields (12 punti) sbaglia il tiro della vittoria, buona prova per Armoni Brooks (15 punti e 4 rimbalzi), mano glaciale per Tornike Shengelia (11 punti e 5 rimbalzi) dalla lunetta per i tiri liberi decisivi, bene anche Will Clyburn (17 punti e 5 rimbalzi) e Jan Vesely (14 punti e 5 rimbalzi).

Finalmente Baskonia! La settima è quella buona per i baschi, che battono Dubai e trovano la prima vittoria in questa Eurolega.
Timothè Luwawu-Cabarrot (25 punti e 6 rimbalzi) a dettar legge, Kobi Simmons (16 punti e 5 assist) e Hamidou Diallo (14 punti e 8 rimbalzi) collaborano a dovere, ospiti che si arrendono nonostante Davis Bertans (19 punti e 4 rimbalzi), McKinley Wright (13 punti e 6 assist) e Filip Petrusev (22 punti e 7 rimbalzi).

Prosegue il "magic moment" della Stella Rossa, che supera agevolmente l'ASVEL inanellando la 5° vittoria consecutiva.
Basta un Chima Moneke (24 punti, 7 rimbalzi, 3 recuperi, 3 assist e 9/10 al tiro) quasi da circoletto rosso, ai biancorossi, per avere la meglio dei francesi, stritolati dalla difesa serba, col solo Melvin Ajinça (13 punti) a provarci.

Terza sconfitta consecutiva (la 4° in 7 partite) per il Real Madrid, che perde anche a Monaco di Baviera ed entra decisamente in crisi.
Ne approfitta il Bayern, che se la porta a casa grazie ad un super Isiaha Mike (29 punti e 7 rimbalzi) e all'ex Xavier Rathan-Mayes (14 punti e 4 assist), secondo tempo imbarazzante dei "Blancos" (46-27 il parziale), non bastano Trey Lyles (20 punti e 6 rimbalzi), Theo Maledon (15 punti e 4 assist) e Walter Tavares (13 punti e 7 rimbalzi).

Con un ultimo quarto da 31-19 di parziale il Panathinaikos si scrolla di dosso il Maccabi e torna a sorridere dopo la sconfitta di Bologna.
T.J. Shorts (13 punti e 6 assist), Cedi Osman (20 punti, 5 rimbalzi e 4 recuperi), Kendrick Nunn (22 punti e 4 assist) e Omer Yurtseven (16 punti e 13 rimbalzi) tengono a bada gli "Yellows", che calano alla distanza nonostante Jaylen Hoard (15 punti e 9 rimbalzi), Jimmy Clark (14 punti) e T.J. Leaf (12 punti, 9 rimbalzi e 3 assist).

Bel colpo dell'Anadolou Efes, che va a vincere sul mai facile campo di Parigi.
Shane Larkin (19 punti), Jordan Loyd (14 punti e 4 rimbalzi), Isaia Cordinier (14 punti e 4 rimbalzi) ed Erçan Osmani (18 punti e 6 rimbalzi) indicano la via per i turchi, francesi che inseguono sempre senza riuscire mai ad avvicinarsi realmente, con Nadir Hifi (17 punti e 5 assist) e Sebastain Herrera (17 punti e 5 rimbalzi) che non possono bastare.

Brutta battuta d'arresto per i campioni in carica del Fenerbahce, che perdono piuttosto nettamente a Valencia.
Brancou Badio (15 punti e 4 rimbalzi), Kameron Taylor (17 punti e 6 rimbalzi) e Jean Montero (12 punti e 5 assist) fanno esultare la splendida e nuovissima "Roig Arena", buone affermazioni per Wade Baldwin (13 punti, 5 assist e 4 rimbalzi), Talen Horton-Tucker (16 punti e 5 rimbalzi) e Tarik Biberovic (18 punti), ma niente da fare.

Convincente vittoria dell'Hapoel, che supera nettamente il Partizan.
Elijah Bryant (11 punti e 9 rimbalzi), Collin Malcolm (17 punti, 4 rimbalzi e 4 assist) e Dan Oturu (14 punti, 6 rimbalzi e 4 stoppate) dominano la sfida, con Sterling Brown (19 punti e 4 rimbalzi), Duane Washington (15 punti e 6 assist) e Tyrique Jones (14 punti, 10 rimbalzi e 4 assist) che possono davvero poco.

Grande vittoria del Monaco, che sbanca il Pireo e si rimette in carreggiata.
Alpha Diallo (27 punti e 11/13 al tiro) e Mike James (23 punti, 10 assist e 4 rimbalzi) sono superlativi, a nulla servono le pur buone prestazioni di Sasha Vezenkov (17 punti e 6 rimbalzi), Tyler Dorsey (23 punti e 5 assist) e Nikola Milutinov (14 punti e 8 rimbalzi).

mercoledì 29 ottobre 2025

UFFICIALE: il Partizan firma Nick Calathes

Il Partizan Belgrado ha ingaggiato Nick Calathes.
Nato a Casselberry (Florida) il 7 Febbraio 1989, è un playmaker americano, naturalizzato greco, di 198 cm per 97 kg.

Prodotto di Florida University (72 partite dal 2007 al 2009, 16.2 punti, 6.3 assist, 5.2 rimbalzi e 1.7 recuperi di media), è 45° scelta assoluta al Draft del 2009, selezionato dai Minnesota Timberwolves, che però decidono di lasciarlo maturare in Europa dove, dal 2009 al 2012, vive la sua prima esperienza al Panathinaikos (vince un’Eurolega, 2 scudetti e una Coppa di Grecia).
Nel 2012/2013 è in Russia, alla Lokomotiv Kuban (vince l’Eurocup da MVP della competizione), quindi la chance NBA arriva, ma con la maglia dei Memphis Grizzlies, coi quali gioca dal 2013 al 2015 totalizzando 138 partite tra Regular Season e Play Off (3.8 punti, 2.3 assist, 2 rimbalzi e 1 assist di media).
Nell’estate del 2015 torna al Panathinaikos, dove resta fino al 2019, vincendo 4 scudetti, 3 Coppe Nazionali, 3 premi di MVP dell'A1 Ethniki (2017, 2018 e 2019) e un premio di MVP della Coppa di Grecia (2019), oltre ad essere inserito due volte nel miglior quintetto dell'Eurolega (2018 e 2019).
Dal 2019 al 2022 ha giocato col Barcellona (vince uno scudetto e due Coppe del Re), dal 2022 al 2024 esperienza in Turchia, al Fenerbahce (vince uno Scudetto e una Coppa Nazionale), mentre nella scorsa stagione approda in Francia, al Monaco (vince la Supercoppa Nazionale), dove mette assieme 3.7 punti, 4 assist, 2.2 rimbalzi e 1 recupero di media in Eurolega e 4.2 punti, 4.4 assist, 2.3 rimbalzi e 1 recupero di media in Pro A.
Dal 2009 Calathes è nel giro della Nazionale Greca, con la quale è bronzo agli Europei polacchi del 2009, ha preso parte agli Europei del 2011, 2015, 2017 e 2022 e ai Mondiali del 2010, 2014 e 2019.
Ha anche disputato i Pre Olimpici di Caracas 2012, Torino 2016 e Victoria 2021 e le qualificazioni ai Mondiali del 2023.   

lunedì 27 ottobre 2025

UFFICIALE: il Partizan firma Bruno Fernando

Il Partizan Belgrado ha ingaggiato Bruno Fernando, che si lega ai serbi fino al 30 Giugno 2027.
Nato a Luanda il 15 Agosto 1998, è un'ala/pivot angolano di 206 cm per 110 kg.
Prodotto di Maryland University (64 partite dal 2017 al 2019, 12 punti, 8.7 rimbalzi, 1.6 stoppate e 1.4 assist di media), è 34° scelta assoluta al Draft del 2019, selezionato dai Philadelphia 76ers che lo cedono immediatamente agli Atlanta Hawks, con i quali gioca fino al 2021, totalizzando 95 presenze tra Regular Season e Play Off (2.2 punti e 2 rimbalzi di media).
Nel 2021/2022 si divide tra Boston Celtics e Houston Rockets, quindi il ritorno ad Atlanta, dove ha giocato dal 2022 al 2024.
La stagione scorsa l'ha iniziata ai Toronto Raptors (3.4 punti, 3 rimbalzi e 1.1 assist di media), per poi chiuderla al Real Madrid (5 punti e 3 rimbalzi di media in Eurolega e 6.6 punti, 5 rimbalzi e 1 stoppata di media in Liga ACB), e al Real (col quale ha vinto uno Scudetto e che da questa cessione incassa un buy out di circa 100.000 euro) ha iniziato anche la stagione in corso, nella quale stava viaggiando a 4.4 punti, 3.4 rimbalzi e 1 assist di media in Eurolega e a 4 punti e 3.7 rimbalzi di media in Liga ACB.
Dal 2016 Fernando è un perno della Nazionale Angolana, con la quale vince Afrobasket 2025 (8 punti, 7 rimbalzi, 1.7 stoppate e 1 assist di media), oltre ad aver disputato i Pre Olimpici di Belgrado 2016 e Valencia 2024 (12 punti, 10 rimbalzi, 3 assist, 2.5 recuperi e 1 stoppata di media), i Mondiali del 2023 (14 punti, 5.2 rimbalzi, 1.5 assist, 1.3 recuperi e 1 stoppata di media) e le qualificazioni ai Fiba Afrobasket del 2021. 

domenica 26 ottobre 2025

UFFICIALE: Valencia firma Braxton Key

Il Valencia ha ingaggiato Braxton Key.
Nato a Charlotte (North Carolina) il 4 Febbraio 1997, è un'ala americana di 203 cm per 104 kg.
Prodotto di University of Virginia (65 partite dal 2018 al 2020, 8 punti, 6.3 rimbalzi, 2 assist e 1.1 recuperi di media), con la quale vince il titolo NCAA nel 2019, tra il 2021 e il 2025 totalizza 37 presenze in NBA divise tra Philadelphia 76ers, Detroit Pistons, Denver Nuggets e Golden State Warriors.
Per il resto tutta D-League (vince il titolo nel 2023 con i Delawere Blue Coats), anche nella scorsa stagione, iniziata ai San Diego Clippers (15 punti, 8.7 rimbalzi, 4.3 assist, 2.4 recuperi e 1.2 stoppate di media), e chiusa ai i Santa Cruz Warriors (22.5 punti, 9.7 rimbalzi, 4 assist, 3.4 recuperi e 1 stoppata di media).

 

venerdì 24 ottobre 2025

Eurolega, 6° giornata: Peccato Milano! Super Virtus! Maccabi da urlo! Super Zalgiris!

Sconfitta amara per l'Olimpia Milano, che dopo aver inseguito per tutta la partita va vicinissima alla rimonta, ma si arrende al Valencia.
Non basta un sontuoso Leandro Bolmaro (31 punti, 4 rimbalzi e 10/15 al tiro), ben supportato da Aaron Brooks (16 punti, 6 rimbalzi e 3 recuperi) e Pippo Ricci (13 punti e 5/7 al tiro), gli spagnoli sbancano il "Forum" grazie a Jean Montero (18 punti), Darius Thompson (16 punti) e Jaime Pradilla (13 punti e 4 rimbalzi).

E' una super Virtus Bologna quella che si prende lo scalpo di lusso del Panathinaikos.
Carsen Edwards (22 punti), Alen Smailagic (14 punti) e Matt Moragn (15 punti) regalano e si regalano una serata da incorniciare, "Greens" che provano a risalire, ma non riescono mai ad impensierire le "V Nere", nonostante le pur buone affermazioni di T.J. Shorts (15 punti), Cedi Osman (14 punti) e Kendrick Nunn (19 punti e 4 rimbalzi).

Terza sconfitta (la 2° consecutiva) in questa Eurolega per il Real Madrid, che si arrende al Maccabi nell'anticipo del mercoledì sera.
Tamir Blatt (12 punti e 9 assist), col "buzzer beater" allo scadere, rompe il silenzio dell'Aza Nikolic Hall, facendo sorridere i suoi, che si godono anche le prestazioni di Lonnie Walker (27 punti e 4 assist), Roman Sorkin (21 punti e 6 rimbalzi) e Oshae Brissett (18 punti e 5 rimbalzi).
Delusione "Blancos", non bastano Trey Lyles (16 punti e 10 rimbalzi), Facundo Campazzo (14 punti e 5 assist) e Mario Hezonja (24 punti e 9 rimbalzi). 

Bella vittoria dell'ASVEL, che supera in volata Dubai.
Seconda giovinezza per Nando De Colo (24 punti e 5 assist), bene anche Glynn Watson (21 punti e 5 assist), ospiti che cadono nonostante Dwayne Bacon (22 punti, 5 rimbalzi e 3 recuperi), Mfiondu Kabengele (20 punti e 2 stoppate) e Filip Petrusev (13 punti e 10 rimbalzi).

Vittoria "casalinga" (si giocava all'Arena 888 di Sofia) anche per l'Hapoel Tel Aviv, che batte un Monaco ancora troppo discontinuo.
Vasilije Micic (22 punti e 8/9 al tiro) ha decisamente acceso i motori, buono il contributo di Johnathan Motley (17 punti), dall'altra parte brilla Mike James (20 punti, 5 assist e 4 rimbalzi), ma è troppo solo.

Gran colpo dello Zalgiris, che va a dominare senza problemi a Barcellona.
Maodo Lo (20 punti, 5 assist e 5/5 da 3) è chirurgico, Sylvain Francisco (14 punti, 4 assist e 4 recuperi) pensa al resto, catalani imbarazzanti, fatta eccezione di Tornike Shengelia (13 punti e 5 rimbalzi) e Joel Parra (17 punti).

Tutto facile per la Stella Rossa, che vince contro il Baskonia e sembra aver imboccato la strada giusta.
Codi Miller-McIntyre (20 punti e 4 assist), Jordan Nwora (19 punti, 7 rimbalzi e 6 assist) e Chima Moneke (12 punti e 8 rimbalzi) si abbattono sui baschi, che continuano a restare al palo, col solo Timothè Luwawu-Cabarrot (24 punti) che può farci poco.

Derby di Istanbul ad impreziosire ulteriormente questa 6° giornata.
La stracittadina sorride al Fenerbahce, che rompe l'equilibrio negli ultimi 10 minuti grazie a Wade Baldwin (10 punti, 8 assist e 7 rimbalzi), Scottie Wilbekin (12 punti) e Devon Hall (12 punti e 4 assist), mentre all'Efes non bastano Shane Larkin (13 punti, 9 assist e 4 rimbalzi) e Nick Weiler-Babb (17 punti e 4/6 da 3).

Passeggiata di salute dell'Olympiacos, che passa comodamente a Monaco di Baviera.
Sasha Vezenkov (18 punti e 5 rimbalzi), Tyler Dorsey (19 punti) e Donta Hall (11 punti e 8 rimbalzi) dettano legge al "Sap Garden", padroni di casa mai in partita, a parte il solito Andreas Obst (15 punti).

Domina in trasferta anche Parigi, che sbanca pesantemente la "Beogradska Arena".
Nadir Hifi (21 punti, 6 rimbalzi e 4 assist), Justin Robinson (14 punti e 4 assist) e Sebastian Herrera (17 punti e 5/8 al tiro) ammutoliscono la bolgia serba, Partizan in ginocchio, ci provano Duane Washington (16 punti e 5 assist), Isaac Bonga (13 punti e 9 rimbalzi) e Sterling Brown (25 punti).

UFFICIALE: Varese firma Ike Iroegbu

Ritorno sul mercato per l'Openjobmetis Varese, che sostituisce Stefan Moody con Ike Iroegbu, il quale firma un contratto fino al 30 Giugno 2026 da circa 260.000 euro complessivi, con opzione per la prossima stagione ed uscita in caso di offerta proveniente da squadre che disputano coppe europee importanti (Eurolega/Eurocup/Champions League).
Nato ad Elk Grove (California) il 14 Marzo 1995, Iroegbu è un playmaker americano, in possesso di passaporto nigeriano, di 185 cm per 86 kg.
Prodotto di Washington State University (124 partite dal 2013 al 2017, 10 punti, 3 rimbalzi e 3 assist di media), dopo un anno in D-League divide la sua prima stagione da professionista tra Lituania e Germania.
Ancora D-League nel 2019/2020, nel 2020/2021 inizia in Germania e chiude in Francia, mentre nel 2021/2022 ha giocato in Israele, all'Hapoel Galil Elyon, dove vince la Lega Balcanica.
Nel 2022/2023 prima esperienza in Italia, a Treviso, mentre nelle ultime due stagioni ha giocato in Spagna, a Girona, e in quella scorsa ha messo assieme 12.2 punti, 3.3 assist e 2.5 rimbalzi di media in Liga ACB.
E in Spagna ha iniziato anche la stagione in corso, a Valencia (vince la Supercoppa Spagnola), dove stava viaggiando a 5.5 punti di media in Eurolega e a 3.3 punti e 2 assist di media in Liga ACB.
Dal 2017 Iroegbu è nel giro della Nazionale Nigeriana, con la quale è argento al Fiba Afrobasket in Senegal/Tunisia proprio nel 2017, ha disputato i Mondiali di Cina 2019 e le qualificazioni ad Afrobasket 2022. 

giovedì 23 ottobre 2025

UFFICIALE: il Bayern Monaco firma Spencer Dinwiddie

Colpo di assoluto spessore del Bayern Monaco, che ha ingaggiato Spencer Dinwiddie.
Nato a Woodland Hills (California) il 6 Aprile 1993, è un play/guardia americano di 198 cm per 91 kg.
Prodotto di University of Colorado (86 partite dal 2011 al 2014, 13 punti, 3.3 rimbalzi, 2.6 assist e 1.1 recuperi di media), è 38° scelta assoluta al Draft del 2014, selezionato dai Detroit Pistons, con i quali gioca due stagioni.
Dal 2016 al 2021 è in forza ai Brooklyn Nets, chiude il 2020/2021 ai Washington Wizards, quindi una stagione e mezzo ai Dallas Mavericks anticipa il ritorno ai Nets, dove chiude il 2022/2023 ed inizia il 2023/2024, poi chiuso ai Lakers.
Altro ritorno nella scorsa stagione, ai Dallas Mavericks, dove mette assieme 11 punti, 4.4 assist, 2.6 rimbalzi e 1 recupero di media.
Lo scorso 3 Luglio firma per gli Charlotte Hornets, che lo rilasciano lo scorso 16 Ottobre, rendendolo "Free Agent".
 

UFFICIALE: Dubai firma Boogie Ellis

Il B.C. Dubai ha ingaggiato Boogie Ellis, che firma un contratto fino al 30 Giugno 2027.
Nato a San Diego (California) il 12 Dicembre 2000, è un play/guardia americano di 188 cm per 86 kg.
Prodotto di University of Southern California (66 partite dal 2021 al 2023, 15.1 punti, 3.5 rimbalzi, 2.7 assist e 1.1 recuperi di media), nella scorsa stagione ha giocato in D-League, prima agli Stockton Kings (10.3 punti, 3.5 rimbalzi, 3.2 assist e 1 recupero di media), poi agli Indiana Mad Ants (9 punti, 2.2 rimbalzi, 2 recuperi e 1 assist di media).
La stagione in corso l'ha iniziata in Germania, all'Alba Berlino, dove stava viaggiando a 22 punti, 4 rimbalzi, 2 assist e 1.5 recuperi di media in Champions League e a 13.3 punti, 3.3 assist e 2 rimbalzi di media in Bundesliga.