domenica 21 maggio 2023

Eurolega: il Real Madrid è Campione d'Europa! Monaco di bronzo!

Inizio scoppiettante in cui entrambe le squadre trovano subito punti dalla lunga distanza. Isaiah Canaan si dimostra caldissimo sin da subito, con 2 triple in fila per l’Olympiacos ma il Real Madrid c’è ed è subito un fattore anche il giovanissimo Ndiaye. Come 2 giorni fa, in quintetto titolare anche stasera e subito ottimo con il tiro da 3 punti e il solito lavoro difensivo. L’Olympiacos è concentratissimo, sa che è la sua grande occasione per tornare ad alzare il trofeo più importante d’Europa ed è Sasha Vezenkov a dare il primo strappo. Il duo Canaan – Vezenkov continua a far male alla difesa madrilena alterando triple e attacchi all’area in modo quasi perfetto in questo primo quarto. +7 Olympiacos dopo 10 minuti di gioco.

Il secondo quarto si apre con un Real Madrid carico e intenzionato subito a ridurre lo scarto. Sergio Rodriguez, chiamato al lavoro extra sera, entra in campo subito ed è il solito ragionerie perfetto per un Madrid che non solo torna a contatto ma sorpassa l’Olympiacos nel punteggio. Tavares è il solito dominatore sotto canestro con Bartzokas che cerca di limitarlo con i suoi 3 uomini in post ovvero Fall, Bolomboy e Black. Le percentuali da 3 punti del Real Madrid si alzano notevolmente con Mario Hezonja onfire. Il croato raggiunge la doppia cifre per un Madrid incandescente che segna 28 punti nel secondo quarto. L’Olympiacos accusa il colpo ma reagisce per un finale di tempo che vede le due squadre andare all’intervallo sul 45-45.

Al rientro in campo, Isaiah Canaan dimostra di non essersi raffreddato e continua a tirare con grandissime percentuali, una sentenza dalla lunga distanza. Il Real Madrid fatica a trovare contromisure per Canaan, anche perché quando decide di passarla c’è sempre un MVP dal nome di Sasha Vezenkov pronto a trasformare in oro ogni pallone toccato. Il Real Madrid, come nel primo tempo, non lascia scappare gli avversari con Williams-Goss bravo ad attaccare l’area della squadra del Pireo. Il finale di quarto trova un opzione importante per l’Olympiacos oltre al duo Canaan-Vezenkov ed è Shaquielle McKissic. L’esplosività e la capacità d’attaccare l’area della guardia americana è importantissima per far chiudere avanti l’Olympiacos di 4 a 10 minuti dal termine.

L’MVP Sasha Vezenkov inizia fortissimo l’ultimo quarto e con una tripla da 8 metri segna il +7 Olympiacos. Il Madrid, come fatto vedere nei momenti decisivi della stagione, si affida ai veterani ma con Causeur al posto di Rudy. Ed è proprio il Chacho Rodriguez con Causeur a tenere a galla il Madrid con delle giocate importantissime dalla lunga distanza per il francese e la solita maestosa visione per lo spagnolo. Vezenkov però è un uomo in missione, devastante in questa serata e già vicino al trentello. Il finale è pura tensione con le due squadre che segnano meno, a causa della stanchezza e dell’ovvio tensione, ma è sempre Canaan a risolvere la zona del Real Madrid per l’Olympiacos. La tripla stellare di Sergio Rodriguez riporta il Real Madrid a -1 con 40 secondi da giocare. Fall sbaglia e il Real Madrid ha incredibilmente il tiro della vittoria a 12 secondi dal termine. La palla finisce, ovviamente, nelle mani di Sergio Llull, che gol ghiaccio nelle vene realizza il jump shot che porta a +1 Real Madrid con 3” da giocare. Sloukas ha l’ultima chance per l’Olympiacos, ma la sua preghiera non viene accolta dagli dei del basket, il Real Madrid è campione d’Europa per l’11° volta nella sua storia.

Chiude con un comunque onorevole terzo posto finale il Monaco, che batte il Barcellona nella finale di consolazione.
Elie Okobo (10 punti e 4 assist), Alpha Diallo (10 punti e 6 rimbalzi) e Matthew Strazel (14 punti) regalano il bronzo alla squadra del Principato, scorie post "Clasico" ancora presenti per il Barça, l'unico a starci con la testa è Nikola Mirotic (15 punti e 4 recuperi), ma questo è un 4° posto che aprirà a tante riflessioni tra i catalani.

 

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