(21-18, 15-25, 14-9, 16-22)
Bakery Piacenza: Galli 4 (2/3), Rombaldoni 6 (3/8, 0/2), Becirovic 12 (2/3, 2/4), Sorokas 14 (4/8, 1/4), Zizic 16 (5/9), Gasparin 7 (3/3, 0/2), Rossetti 0 (0/1), Infante 7 (3/3) N.E.: Stefanini, Ziotti, Di Giorgio, Mazzocchi
Tiri Liberi: 13/17 – Rimbalzi: 31 26+5 (Sorokas 12) – Assist: 20 (Gasparin 5)
Acmar Ravenna: Holloway 7 (2/7, 1/5), Amoni 3 (1/6 da tre), Cicognani, Rivali 16 (6/9, 1/2), Raschi 2 (1/1, 0/2), Tambone 15 (5/7, 1/5), Foiera 8 (2/2, 1/3), Antony Singletary 21 (8/14, 1/3) N.E.: Grassi, Antonio Zannini, Seck
Tiri Liberi: 8/8 – Rimbalzi: 25 18+7 (Antony Singletary 14) – Assist: 11 (Rivali 6)
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da sito ufficiale Bakery Basket:
Piacenza sconfitta a domicilio da Ravenna 66-74
La Bakery Piacenza incappa nella sesta sconfitta consecutiva in A2 Silver, superata per 74-66 dalla seconda forza del campionato Acmar Ravenna. Un match nervoso, non eccelso dal punto di vista tecnico, ma carico di grande intensità agonistica da entrambe le parti. Non bastano Zizic e Sorokas ai locali, che cozzano contro 21 punti dell’americano Singletary, migliore dell’incontro anche per numero di palloni recuperati (sono ben 28 i punti realizzati dagli ospiti da palle recuperate, solo 9 quelle di Piacenza)
In avvio Coach Cluadio Coppeta si affida a Rombaldoni, Sorokas, Zizic, Gasparin, Rossetti.
Ravenna, allenata da Antimo, risponde con Holloway, Amoni, Cicognani, Rivali e Singletary.
La partenza è un monologo biancorosso. I locali in pochi minuti si portano sul 9-0. Poi Ravenna inizia un lento, ma inesorabile recupero (la frazione si chiude 21-18). A pochi secondi dall’inizio del secondo quarto arriva la tripla del 21-21 di Holloway. La Pallacanestro Piacentina non ci sta e risponde con Galli, Becirovic e Rombaldoni ed allunga fino al 29-21. Al 5’ una gran stoppata di Sorokas su Tambone infiamma il PalaBakery e Ravenna chiama timeout. Becirovic punge ancora dalla distanza (34-23). Poi l’inerzia del match cambia. Un break di 6-0 per gli avversari costringe l’allenatore di Piacenza a fermare il gioco sul 34-29. Singletary ruba palla a Sorokas e riporta i suoi ad una sola lunghezza di svantaggio al 2’:53’’ dall’intervallo lungo. Poco dopo l’americano si ripete: è decisamente lui il migliore in campo. Ravenna torna negli spogliatoi avanti 43-36, con un parziale di 25-15.
#lagrandesfida vanta finalmente un fortunato. Giulio Coppeta, allenatore delle giovanili della Pall.Piacentina e giocatore della Bakery Castellana, incanta il palazzetto centrando il canestro dalla linea di metà campo. Meravigliosa l’esecuzione, splendido il gesto successivo: il vincitore, infatti, si accontenta del risultato, consegnando alla Caritas Diocesana di Piacenza l’intero montepremi.
La classe di Rombaldoni riporta Piacenza a -4 (39-43). Il capitano poi appoggia per Sorokas che schiaccia a canestro (41-43). Holloway però fa pesare la sua precisione dai 6 e 75 (41-48). Becirovic con una magia ruba palla ed impatta di nuovo sul 50-50. Alla sirena Piacenza ha solo due punti di ritardo. Partita riaperta.
L’ultima frazione si apre con una penetrazione di Galli che conquista il canestro ed il tecnico. Ora si lotta su ogni azione. Gasparin appoggia a canestro il 59-59 con 4:25’’. Ravenna ottiene canestro e fallo con Rivali e tenta il colpo del ko. Piacenza spreca tanto, troppo, in attacco. Singletary a 75’’ dalla sirena finale allunga sul 63-69. Ogni tentativo di rimonta della Pallacanstro Piacentina si spegna al suono della sirena he sancisce il 74-66 per Ravenna.
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da sito ufficiale Basket Ravenna:
L’Acmar torna al successo in trasferta con una prestazione di cuore e sostanza, riscattando con una grande seconda parte di secondo periodo un avvio di marca piacentina e riuscendo a spuntarla in un finale tirato e ricco di pathos.
E’ stato il lungo Andrija Zizic il mattatore dei primi dieci minuti: con quattro falli subiti e sei punti filati, il lungo croato ex Panathinaikos e Galatasaray ha portato sul 9-0 i padroni di casa, in netto controllo prima della rimonta firmata Singletary e Holloway. Grazie ai punti dei suoi americani l’Acmar pareggia in avvio di secondo quarto (21-21 con la tripla di Singletary all’11’, ma viene ricacciata indietro dal controparziale chiuso dalla tripla di Becirovic (34-25) al 16’. Coach Antimo Martino ordina un minuto di sospensione, ricostruisce il morale dei suoi giocatori e trova una grande reazione. La difesa stringe le maglie, ruba palloni che alimentano il contropiede di Singletary e Rivali e in un attimo l’Acmar pareggia e sorpassa, fino al 36-43 sul quale si va all’intervallo.
Due canestri di Rivali, intervallati dalla tripla di Holloway, portano l’Acmar al massimo vantaggio (41-50 al 26’), ma la risposta di Becirovic non si fa attendere: sette punti consecutivi dello sloveno riportano la Bakery in parità (50-50 al 29’), poi è Singletary a bruciare la sirena del terzo quarto con un bel canestro dal post basso.
L’Acmar tenta la fuga in avvio di quarto periodo, ma Gasparin pareggia al 35’, sul 59-59; Rivali risponde con un gioco da tre punti, bissato dalla penetrazione di Holloway su Zizic (59-64 al 37’). Zizic segna da due, Rivali risponde da tre punti (61-67 al 38’). Dopo un veloce scambio di canestri tra Zizic e Singletary, Sorokas dimezza lo svantaggio (66-69 a 60” dalla sirena), ma capitan Amoni segna l’unica tripla della sua partita, di fondamentale importanza, per il 66-72 a 40” dalla fine. Piacenza non segna e, prima della sirena finale, c’è spazio per i due liberi finali di Tambone.
La sala stampa di Antimo Martino
Antimo Martino: “Siamo molto contenti per una vittoria che, insieme alla vittoria contro Reggio Calabria, che ha determinato la qualificazione alla Final Six di Coppa Italia, è la più importante ottenuta finora. Lo è perché è stata conquistata fuori casa, al termine di una partita intensa e combattuta, dopo una sconfitta – la prima stagionale in casa – che poteva minare il nostro morale, e al culmine di tre settimane nelle quali abbiamo avuto tanti problemi fisici e assenze che abbiamo gestito in silenzio, con il sacrificio dei giocatori che potevano essere a disposizione, senza piangerci addosso e fornire bollettini medici come sovente capita di leggere. Si è trattato di un incontro intenso, nel quale abbiamo subito l’ottimo avvio di Zizic prima di rientrare in partita grazie alla nostra difesa e a qualche canestro facile segnato in contropiede. Da queste azioni abbiamo preso la fiducia necessaria per muovere bene la palla e trovare buone conclusioni in attacco. Si tratta di una vittoria di squadra, nella quale ognuno ha contribuito a proprio modo alla conquista del risultato finale. Ora abbiamo bisogno di qualche giorno di riposo per poterci presentare all’inizio della settimana nelle condizioni ottimali per preparare il match casalingo contro Chieti.”
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