venerdì 20 marzo 2015

De' Longhi Treviso, Matteo Fantinelli tra Nazionale e Recanati

da sito ufficiale Treviso Basket 2012:

Matteo Fantinelli tra Nazionale e Recanati

A qualche giorno dal ritorno da ex a Recanati, dove lo scorso anno ha disputato una bella stagione, prossima avversaria in trasferta domenica di TVB, e qualche giorno dopo il raduno di Roma a inizio settimana con la Nazionale Sperimentale, ecco le parole di Matteo Fantinelli, playmaker romagnolo della De’ Longhi Treviso capolista della Serie A2 Silver a cinque giornate dalla fine della regular season.
Come è stata l’esperienza con la Nazionale?
È sempre un onore e un orgoglio essere convocato per i raduni azzurri, mi è già successo negli anni scorsi. Stavolta eravamo a Roma all’Acqua Acetosa e abbiamo fatto due bei giorni di allenamento con Caja e Dal Monte e con il ct Pianigiani a supervisionare. Il livello era molto alto, c’erano tanti giocatori giovani di Gold, di A e qualcuno di Silver, è andata bene. Bello, utile e impegnativo.
Una bella vetrina e un premio da condividere anche con i tuoi compagni:
Si, giocare a Treviso e con una squadra in testa alla classifica ovviamente dà più visibilità, i risultati aiutano, quindi ringrazio i miei compagni e i miei coach perché anche grazie a loro c’è stata questa chiamata.
Domenica torni a Recanati dove lo scorso anno hai fatto ottime cose, come ti prepari a questa partita per te particolare?
Giocare contro la ex squadra è sempre motivo di stimolo in più, quindi sarà bello per me tornare lì e sfidare la mia ex squadra. So che c’è molto entusiasmo, anche loro sono in lotta per i play off e vorranno fare risultato, ma ci stiamo preparando bene per questa seconda trasferta consecutiva e vogliamo portare a casa anche da Recanati punti preziosi.
Su cosa state lavorando di più in settimana?

Sulla continuità, anche a Matera dopo aver costruito un grande vantaggio nel finale abbiamo rischiato, anche se a parziale spiegazione dei cali ci sono le rotazioni ridotte per gli infortuni, dobbiamo migliorare in tal senso. In allenamento stiamo cercando di tenere per tutto il tempo gli stessi ritmi e la stessa intensità, ora dovremo essere bravi a farlo anche in partita perché le sfide che ci aspettano da qui alla fine sono tutte contro avversarie forti in lotta per i play off e dobbiamo alzare il nostro livello per non andare incontro ad alti e bassi pericolosi.

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