da sito ufficiale Treviso Basket 2012:
In attesa di Rimini TVB si gode la vittoria, il primato e… i 5000 del Palaverde! Le interviste post De’ Longhi-Treviglio
Terza vittoria consecutiva per la De’ Longhi, che mantiene il primato solitario battendo Treviglio 70-57 in un Palaverde ancora pieno come un uovo (quasi 5000 persone!).
Proprio i lombardi di coach Vertemati (“complimenti, quando lavoravo qui non avevo mai visto un Palaverde così, un’atmosfera bellissima“) all’andata avevano sconfitto la De’ Longhi che era imbattuta dopo otto giornate di campionato. Ma il +13 di ieri, oltre a distanziare Treviglio di 6 punti, ha sistemato anche la differenza canestri rispetto al -9 dell’andata. Missione compiuta e bella prova della Pilla-band che ha giocato i primi 25 minuti da favola e ha conquistato ben 50 rimbalzi contro i 30 della Remer, pur senza un lungo come Vedovato. Ora la testa è già alle Final Six di Coppa Italia a Rimini del 6, 7 e 8 marzo dove i biancazzurri esordiranno venerdì alle 18.00 contro Ferentino, squadra di alta fascia in Gold (l’altra sera sconfitta di misura a Brescia per 83-77 con 23 di Omar Thomas, in passato con Avellino anche capocannoniere di A1).
Stefano Pillastrini, coach della De’ Longhi Treviso:
Nei primi 25 minuti abbiamo giocato in una maniera importante e nel momento in cui poi non ci entrava niente siamo riusciti a rallentare il loro rientro grazie alla difesa (La Remer tenuta 20 punti sotto il suo standard) e ad un bel 50-30 a rimbalzo che ci ha dato sicurezza; un dato straordinario considerando che Treviglio è una squadra giovane e atletica che spesso vince le partite sotto ai tabelloni. Ad un certo punto loro hanno aumentato l’aggressività e noi ci siamo un po’ fermati e non siamo più riusciti a penetrare l’area e segnare da vicino. Comunque non parlerei di black-out, perchè non so quante squadre riescano a mantenere un ampio vantaggio per tutta la partita; per esempio Ferrara contro Treviglio ha perso in casa dopo aver condotto per tutto il match. Oggi non c’era Vedovato ma Dario Cefarelli è stato bravo a sostituirlo in rotazione. Fabi è ancora dolorante alla schiena ma è riuscito a dare il suo prezioso apporto pur faticando. Ieri sera sono andato a vedere Brescia-Ferentino, per studiare quelle che spero saranno le due prossime avversarie. Ho visto un livello di gioco altissimo e un grande ritmo da parte di entrambe. Le nostre possibilità di andare avanti sono legate all’agonismo e alla cattiveria che riusciremo a mettere in campo. Noi andremo a Rimini per vincere, in queste manifestazioni non si va così a fare presenza, ci proviamo con entusiasmo anche se sappiamo che le squadre di Gold sono indubbiamente più forti.
Adriano Vertemati, coach della Remer Treviglio; ha allenato per 4 anni le giovanili della Benetton ed è stato assistente della prima squadra:
Guardando il lato positivo mi è piaciuto il modo in cui la squadra è riuscita ad accorciare lo svantaggio. Gli aspetti negativi sono principalmente due: i numeri, abbiamo segnato poche triple, e i fatti, Treviso ha giocato con intensità maggiore vincendo nettamente nel conto dei rimbalzi. Se non segni da tre contro la De’ Longhi non vinci, loro sono bravissimi a proteggere il ferro. Treviso e Treviglio sono due squadre che primeggiano nella classifica per l’utilizzo degli under ed entrambe stanno facendo molto bene in campionato. Questo dimostra che si può vincere anche puntando sui giovani e i progetti a lungo termine spesso premiano. Io sono stato per quattro anni qui a Treviso e non ho mai visto un PalaVerde del genere; è stato bellissimo e questo entusiasmo non c’era neanche ai tempi della A1. Treviso si merita tutto questo e io mi complimento con loro.
Dario Cefarelli, ala grande della De’ Longhi Treviso, 4 punti contro Treviglio e un buon rientro dopo mesi di stop:
Oggi siamo partiti forte, con grande intensità; poi nel terzo quarto c’è stato un calo di entrambe le squadre. Nell’ultimo quarto abbiamo rischiato un po’ troppo perchè loro hanno molti giocatori imprevedibili come Carnovali e Marino, che si possono accendere in ogni momento. Menavano? Non è stato un grosso problema perchè in allenamento siamo abituati a darcene anche di più! Piuttosto ha influito qualche fallo dubbio fischiato contro di noi. Sono già due settimane che non ho più alcun dolore al ginocchio, il preparatore Andrea Dotto mi ha subito rimesso in forma con alcuni lavori differenziati. Ora dobbiamo pensare alla partita di Coppa contro Ferentino, una squadra che può contare su dei giocatori fortissimi.
Paolo Busetto, guardia/play di Treviso, oggi compie 19 anni, e anche nella vittoria contro Treviglio ha collezionato minuti importanti (emblematico lo sfondamento subito nei pochi secondi in campo a fine secondo quarto):
Il mio ruolo è quello di farmi trovare sempre pronto, indipendentemente da quanto spazio mi dia il coach.Io cerco di dare sempre il massimo e quando vedo che i compagni hanno problemi di falli o di infortuni devo sempre essere con la testa sulla partita. La Final Six di Rimini possono essere un bel banco di prova e per noi sarà importante confrontarci con squadre più forti. Noi pensiamo al campionato, se poi riusciremo ad ottenere qualcosa di importante dalla coppa, ben venga.
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