da sito ufficiale Orlandina Basket:
Orlandina, la vecchia guardia fa miracoli
Claudio Argiri - Giornale di Sicilia
L'Upea vincente a sorpresa ma con pieno merito ad Avellino al termine della prova di squadra migliore della stagione di serie A, ha riscritto le regole della matematica, evidentemente non così ferree come farebbero pensare i numeri. "Quando le sottrazioni aggiungono", è, infatti, il commento calzante del giovane ds Giuseppe Sindoni, riferendosi, ovviamente, ed in maniera ironica, alle due uscite fatte registrare nel ro-ster biancoazzurro durante una so- sta del campionato turbolenta ma quantomai proficua alla fine della fiera. Infatti l'ancor sospeso ed a libro paga Burgess ed un Freeman spedito a Roma, club che ne he rilevato il contratto facendo di fatto decadere l'opzione per l'anno prossimo che aveva con l'Orlandina, sono stati appena sostituiti da Tyrus Mc-Gee (25enne guardia di 188cm ex Breogan Lugo e Bremerhaven che indosserà la maglia numero 25) e Campbell (per l'ex Casale, S.Antimo dove era allenato da Gennaro Di Carlo, assistente di Griccioli, Brindisi e Ludwigsburg è pronta la canotta 42), il cui esordio, però, dopo la presentazione ufficiale di venerdì pomeriggio, sarà domenica prossima a Caserta, primo posticipo della sesta di ritorno che, sevinto, chiuderebbe con 9 giornate di anticipo il discorso salvezza. Ma già il blitz nella tana dei lupi irpini ha rimesso in carreggiata i paladini, al secondo colpo esterno del torneo dopo quello che aveva inaugurato la serie a Cremona. Ed anche questo ha interrotto un digiuno che durava da quattro gare, ovvero dall'inizio del girone di ritorno. "Abbiamo fatto 40' di zona bulgara e siamo stati brutti come il peccato - è il commento twittato di capitan Soragna - ma alla fine se giochi di squadra e metti un pò di sacrificio la porti a casa". Per farlo lo stratega coach Griccioli si è affidato alla vecchia guardia, ovvero proprio il capitano, Basile, migliore in campo (emozionante l'abbraccio tra i due a fine gara), Nicevic ed Archie con Henry, Hunt ed il finalmente positivo Pecile a completare un settebello da urlo, con rotazioni limitate ma ca- pace, dopo aver tirato la carretta fino al +11 al riposo lungo, di resistere al ritorno dei biancoverdi che sul+5 sembravano avere l'inerzia e non solo in mano, prima che lo stesso " Sunshine" non mettesse dentro la piroetta e l'aggiuntivo, chiave della definitiva fuga verso la vittoria. "Ci siamo adattati all'avversario, finendo stanchi morti con gente di quarant' anni. La zona ci ha aiutato, giocando palla sempre allo stesso modo ed anche quando abbiamo sbagliato comunque abbiamo fatto bene, con lo spirito giusto che l'Orlandina aveva smarrito ad inizio girone di ritorno. Sfrutteremo l'energia positiva a Caserta e poi in casa con Pesaro. Siamo rinfrancati dal risultato ottenuto con i nostri meriti, avendo un piano partita mandato a memoria e caparbiamente portato avanti anche quando Avellino ha preso il sopravvento. Bravi, anzi eroici, i nostri ragazzi con i quali ci toglieremo grosse soddisfazioni e ci salveremo inserendo i due nuovi Usa all'interno di un gruppo dalle grandi qualità morali. E' stata la gara della svolta, che vale triplo, giocata con sacrificio e scaturita dalla voglia di allenarci bene in palestra, consapevoli di aver imboccato la strada giusta. Siamo felici anche per i sei fantastici che ci hanno seguito e per tutti coloro i quali sono rimasti a soffrire in Sicilia". "E' una delle vittorie più belle mai conseguite, sono commosso - chiosa Ciccio Venza, decano dei dirigenti -. Abbiamo giocato con cuore e sagacia e tutti e sette sono stati fantastici. Arriva in un momento importante del campionato, scacciando via tante paure alla vigilia delle due gare più importanti dell'anno". E da stasera si pensa a Caserta con il primo allenamento dei nuovi, compreso Anes Sahinovic, guardia tedesca di 190 cm classe 1996, messa sotto contratto insieme a Sedin Karavdic, ala grande/centro di 203 cm bosniaco con nazionalità slovena, classe 1995, che fino a domenica era utilizzabile solo in assenza di uno dei 5 Usa. Ora l'Orlandina è passata alla formula che comprende 5 italiani (Soragna, Basile, Nicevic, Bianconi e Strati o il giovane di turno), 3 americani (Archie, HunteMc-Gee) e 4 europei o cotonou (Henry, Campbell, Sahinovic e Karavdic).
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