venerdì 22 maggio 2015

L'EA7 Milano è troppo forte: è sweep. Tutti in piedi per la Granarolo

Fonte: internet

Granarolo Bologna - EA7 Armani Milano 65-92 (0-3) 

Il primo attacco è di Milano che si affida immediatamente a Samuels in posto basso: fallo subito; sugli sviluppi dell'azione, Milano va al tiro e riesce a controllare il rimbalzo in due occasioni, fino al decisivo tap in di Melli. Nel possesso successivo, di nuovo palla a Samuels che gioca spalle a canestro, segna e subisce ancora fallo (mettendo anche l'and1); la Virtus, invece, per la terza volta consecutiva non riesce ad andare a segno. Il primo centro della Granarolo è di Ray, mentre, dall'altra parte, Milano si affida ancora a Samuels, ma in questo caso Cuccarolo riesce ad arginare; il centro giamaicano in questo momento è molto cercato dai compagni e lui si sta rendendo utile anche nella circolazione di palla e con gli assist, oltre che con i canestri. Nel frattempo Hazell fa 2/2 dalla lunetta e Bologna mette a segno un mini-parziale di 4-0 che segue lo 0-7 iniziale, portandosi a contatto; la tripla di Ray, poi, impatta il punteggio sul 7 pari. Hackett risponde immediatamente, seguito da Gentile che, subito fallo da Hazell, va in lunetta e fa 2/2. Pressing dell'EA7, la Virtus se la cava col fallo di Gentile, nel secondo possesso, Hazell gioca 1vs1 con Moss e riesce a penetrare, segnando; due canestri dello stesso Gentile portano i milanesi sul +6, ma ci pensa una tripla di Fontecchio da lontanissimo a dimezzare lo svantaggio. Nei minuti successivi, l'Olimpia allunga con alcuni tiri liberi che valgono il nuovo +6; due liberi di White ed il canestro in contropiede 1vs0 di Hazell portano la Granarolo sul -2. Bella rubata di Ragland che si invola in contropiede in solitaria, mettendo il canestro del 22-16 Milano, ma Okaro White non ci sta e lotta come un leone sotto canestro, procurandosi ancora due liberi, che trasforma. Il primo quarto si chiude con l'inchiodata di Elegar; l'impressione di questi primi dieci minuti è che Bologna faccia molta fatica ad andare a canestro, sia per una maggiore fisicità di Milano (che sta dominando a rimbalzo), sia perché, probabilmente, i bianconeri stanno soffrendo le precarie condizioni di Gaddy e Fontecchio. 
La Virtus inizia il secondo quarto con un'inspiegabile palla persa; nel possesso offensivo successivo, White mette ancora una volta in difficoltà la difesa avversaria, per l'ennesimo viaggio in lunetta: stavolta è 1/2. L'ala americana riesce a rendersi utile anche lontano da canestro, con il jumper preso dall'angolo, in faccia a Kleiza; dall'altra parte il lituano si rifà e mette la tripla del 27-21 Milano. In questo momento Bologna si regge con i falli subiti e conseguenti tiri liberi: tocca ad Hazell fare 2/2; manca Brooks all'appello e la guardia non si fa attendere piazzando la bomba del 30-23 Olimpia. MarShon si fa prendere la mano e segna ancora in uscita dal time out; un paio di possessi dopo, Bologna colpisce da tre con Gaddy al termine di una transizione offensiva con tanto di ottima circolazione di palla. Canestro di Elegar, mentre dall'altra parte la Virtus pare abbia preso le misure alla fisicità di Milano ed ora anche Reddic, dopo White, mette in difficoltà i rimbalzisti avversari; più tardi il centro ex Pesaro regala l'assist a Fontecchio, che mette il canestro da tre del 35-29 Olimpia. Milano ci mette poco a portarsi sul +10, colpendo due volte, con Kleiza ed Elegar; dall'altra parte, ancora Reddic crea non pochi grattacapo alla difesa milanese, con un tap in in schiacciata. Negli ultimi due minuti Reddic risponde al 2+1 di Brooks, Gaddy colpisce da tre, ancora Reddic con la schiacciata in contropiede, Ragland spacca in due la difesa avversaria e va a segnare; si va all'intervallo col tabellone che dice 38-46 Milano. Tutto sommato la Granarolo Bologna ha saputo limitare i danni, fino a questo momento; d'altronde, Milano ha dimostrato che c'è ben poca storia quando decide di accelerare.
Il punteggio lo sbloccano Ray, in penetrazione e per Milano Hackett, che va a segno con un post basso, in fade; successivamente, l'EA7 segna ancora con una grandissima schiacciata di Gentile, in penetrazione. Lo stesso Gentile, nel possesso difensivo successivo, subisce una botta all'addome ed è costretto ad uscire dal campo. L'Olimpia ci riprova con Hacket in post basso e, questa volta, l'ex Pesaro e Siena subisce un fallo molto dubbio: l'1/2 dalla linea vale il +12 per i suoi. Un possesso dopo, ad Hazell viene chiamato l'antisportivo e Gentile mette un altro libero; il parziale dell'Olimpia prosegue con la schiacciata di Samuels, giunta al termine di un'azione offensiva perfetta, e con i liberi di Hackett (4/4, Milano è in bonus); ad interrompere la striscia, il fantastico 1vs1 si Ray che annichilisce Moss, va a segno e subisce fallo, mettendo anche il libero (59-43 EA7). Hacket torna a mettere due punti dalla lunetta mentre, dall'altra parte, Fontecchio va a segno con un arresto e tiro nei pressi della lunetta; l'Olimpia torna sul +19 con la tripla di Gentile, ma Bologna va ancora a canestro con la classe di Ray (64-47 Milano). L'ex Roma successivamente subisce fallo da Moss e fa 2/2 dalla linea, ma stasera anche Gentile è imprendibile e lo dimostra con il canestro in step back. Il figlio di Nando segna ancora una volta in 

maniera a dir poco acrobatica, rispondendo alla tripla di Fontecchio, mentre l'and1 di Samuels consente ai suoi di raggiungere il +20 tondo, sul finire del quarto. Vantaggio che viene confermato dopo i canestri di Gaddy e Gentile. Sono stati i dieci minuti in cui Milano ha timbrato il biglietto per le semifinali. 
Milano (e Gentile) ricomincia con una palla rubata che è un po' la sintesi della partita; poco dopo anche Cerella si fa vedere con la tripla del nuovo +20 (75-55). Bologna va avanti a piccoli passi, segnando prevalentemente dalla lunetta, ma è troppo poco per poter impensierire Milano; l'EA7 si porta anche sul +23 con un libero di Brooks ed un canestro di Ragland che costringono Valli a chiamare sospensione per evitare l'imbarcata. La seconda metà di quarto è il classico garbage time, in cui si segnalano l'alley up Ragland-Brooks, l'alley up Ragland-Elegar e l'ingresso in campo dei giovani della Virtus. Termina 65-92 per l'EA7 Armani Milano. 

Termina con lo sweep, quindi, la serie tra Milano (che ora attende una tra Trento e Sassari) e Bologna, che conclude una stagione a dir poco fantastica; l'auspicio è che il gruppo della Virtus possa essere confermato in blocco in modo da affrontare la nuova stagione intanto senza punti di penalizzazione e poi con un anno di esperienza e di chimica di squadra in più sulle spalle. 

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