domenica 24 maggio 2015

Logan è inarrestabile: per Sassari è semifinale. Trento a testa altissima

Fonte: internet

Banco di Sardegna Sassari - Dolomiti Energia Trento 84-80 (3-1) 

Inizia la partita che potrebbe lanciare Sassari in semifinale o allungare la serie nell'ultima decisiva gara-5 a Trento.
La Dinamo apre le danze con la tripla di Devecchi, cui segue una serie di possessi nei quali entrambe le squadre non riescono ad andare a segno, nonostante la buona qualità dei tiri; Trento, però, si sblocca e passa in vantaggio con i canestri di Owens e Pascolo. Nel ribaltamento di fronte, Pascolo ruba palla in difesa e manda Mitchell in contropiede 1vs0 e l'mvp del campionato ci regala un fantastico mulinello; ci pensa poi Logan, con un canestro da tre, ad impattare a quota 6. Ancora molti errori da entrambe le parti, fino a che J. Sanders non porta di nuovo Trento sul +2, seguito dall'and1 di Mitchell, che mette anche il libero. Un'Aquila certamente non intimorita dall'ambiente e per nulla demoralizzata dalla pesante sconfitta patita in gara-3. Logan-Kadji vanno a segno con l'alley up, ma dall'altra parte altro gioco da tre punti per Trento con Owens; a 4:17 entra il mattatore della serie (Sosa) ma a far male Trento è Logan, con un gioco da bel 4 punti. Sassari si sta affidando molto al tiro da tre e, in questo momento, le percentuali non sono dalla parte dei padroni di casa; allo stesso tempo, gli uomini di Buscaglia stanno facendo non poca fatica ad andare alla conclusione. Brian Sacchetti riceve palla oltre la linea dei tre punti, centralmente, e va a segnare in penetrazione, portando i suoi sul +1; il vantaggio dura poco in virtù dell'arresto e tiro di J. Sanders. Seguono i canestri di Logan e Spanghero che portano il risultato sul 18-16 Trento, quando Logan va a guadagnarsi due liberi buttandosi dentro l'area avversaria: 2/2 e pareggio a quota 18. Dopo un'ottima circolazione di palla, Mitchell colpisce da tre dall'angolo e, nel possesso offensivo successivo, Trento allunga ulteriormente con un'acrobazia di Pascolo; negli ultimi 10 secondi, rimessa per Sassari, palla a Dyson che lascia l'avversario sul posto e penetra ma il tiro è fuori misura, parte la transizione offensiva della Dolomiti Energia che porta alla penetrazione di Grant, errore, rimbalzo di Pascolo che subisce fallo e va in lunetta: 1/2. Il primo quarto termina 24-19 Trento. La partita è divertente e, fino ad ora, è scivolata senza troppe interruzioni; il punteggio è piuttosto basso (specie quello di Sassari) per i motivi di cui abbiamo parlato precedentemente, che hanno portato a diversi possessi consecutivi senza canestri. 

L'atteggiamento del Banco Sardegna, all'inizio del secondo quarto, è aggressivo, tanto da forzare un tiro di Mitchell da ben oltre la linea dei tre punti; poco dopo lo stesso Mitchell è più fortunato ed infila la bomba del 26-20. Sassari risponde con Logan, che per la seconda volta subisce fallo sul tiro da tre, facendo 2/3; dall'altra parte infrazione di passi di Spanghero e time out. L'Aquila torna in campo riuscendo a contenere l'attacco di Sassari ed andando a canestro con Owens al termine di un'azione caratterizzata da un'ottima circolazione di palla; nuova sospensione. Stavolta è Trento ad attaccare per prima ed i bianconeri vanno a segno ancora con Owens che schiaccia indisturbato anche grazie ad un assist fantastico di Mitchell; dall'altra parte, altrettanto grande forzatura di Logan che, però, riesce a mettere i due punti. Il Banco Sardegna accorcia ulteriormente con un tiro fuori misura di Logan, con rimbalzo catturato di Kadji che segna e subisce fallo, ma sbaglia dalla lunetta; l'Aquila va a segno con il semigancio di Owens che, in questo momento, è la punta di diamante dell'attacco dei trentini. Nel possesso successivo, Trento attacca tre volte, con due rimbalzi offensivi, tuttavia senza riuscire a colpire: l'azione termina con il fallo di Forray che manda le squadre nell'altra metà campo, dove è Formenti a colpire da tre. All'ennesimo tentativo da tre, Sosa finalmente entra in partita e firma il pareggio a quota 32; Trento sembra subire il colpo, per questo parziale di 6-0 Sassari, e non riesce ad attaccare. La Dolomiti Energia perde il controllo con l'alley up Sosa-Lawal e con la tripla in transizione offensiva di Logan: il parziale in favore della Dinamo è 10-0. Si riprende dopo il time out obbligato di Trento con un'altra azione insistita degli ospiti, che catturano due rimbalzi offensivi e, alla fine, vanno a canestro con Pascolo; Sassari risponde immediatamente con Pascolo. Baldi Rossi subisce fallo e va in lunetta: il 2/2 serve ai suoi per rimanere a contatto, evitando al BancoSardegna di scappare; il possesso dopo, arriva un altro canestro di Mitchell, seguito da quello di Lawal e dalla tripla di Formenti (44-38 Banco Sardegna). La Dinamo non si ferma e va ancora a segno con un contropiede al fulmicotone di Logan; a cinque secondi dalla fine, Mitchell subisce fallo nella lotta a rimbalzo e segna entrambi i liberi. Sassari rimette palla e la preghiera di Sosa si spegne sul ferro. Si va all'intervallo lungo sul punteggio di 46-40 Dinamo. 
Sassari inizia andando a canestro con Dyson, seguito da una conclusione di tabella di Forray che esce, ma Trento riesce a rimanere in attacco in maniera rocambolesca e riesce poi a segnare con 

una tripla dello stesso argentino; tripla da una parte, tripla dall'altra: è Logan a ristabilire le distanze. L'Aquila va ancora a segno con J. Sanders, ma ancora una volta Sassari pareggia i conti immediatamente con Lawal; accade lo stesso nei due possessi successivi con la schiacciata di Owens ed il canestro di Devecchi. Intanto la Dinamo è sul +9. Nel momento di maggiore difficoltà, Trento si affida a Mitchell che, con mestiere, va guadagnarsi il fallo di Devecchi; sugli sviluppi dell'azione, monumentale azione difensiva del Banco Sardegna che vola dall'altra parte dove c'è Sosa che, appostato dietro la linea dei tre unti, scocca il tiro e subisce fallo: per la terza volta, Sassari beneficia di tre liberi consecutivi. Sosa fa 2/3, portando il vantaggio dei suoi in doppia cifra; l'Aquila accorcia con una splendida azione che vede protagonisti Forray ed Owens. Non è serata al tiro per Dyson che prova la terza tripla senza successo; la Dolomiti Energia non ne approfitta in quanto perde palla con Mitchell, in uno dei suoi eccessi di personalismo; Dyson, però, si rifà con un canestro in penetrazione seguito da una brutta palla persa da Trento in attacco: anche in questo caso, la sospensione di coach Buscaglia è d'obbligo. Sassari riparte con una palla persa molto simile all'ultima di Trento; all'improvviso Flaccadori: riceve palla, brucia la linea di fondo e va a segno. Sulla rimessa Dinamo, ruba palla e va nuovamente a canestro, segnando quattro punti consecutivi: la partita è tutt'altro che chiusa. Intanto Sosa, su altra palla persa da Trento in attacco, va in contropiede e chiude con una schiacciata; nell'azione successiva, ancora in campo aperto, costringe la difesa avversaria a commettere fallo su di lui. Sugli sviluppi della rimessa, and1 di Brooks, per il +12 Banco Sardegna. La terza frazione si chiude, come si direbbe nel calcio, con le squadre lunghe, con contropiede da una parte e dall'altra; il punteggio, tuttavia, non si sblocca dal 64-52 Dinamo.
Ultimi dieci minuti; Sassari ad un passo dalla semifinale, Trento con le spalle al muro. Di nuovo grande aggressività per Sassari che in difesa porta alla forzatura di Flaccadori e in attacco va a segno con Brooks. Segna Pascolo e dall'altra parte, Sosa perde palla; Baldi Rossi segna dalla media, dall'angolo, dando continuità a questo mini-momento positivo dei suoi. Logan, però, penetra e va a guadagnarsi due liberi che trasforma entrambi; un rocambolesco canestro di Pascolo vale il nuovo -10 per Trento. L'azione successiva, ancora un fallo su tiro da tre di Logan: questa volta, l'ex Pavia fa 2/3; Trento sembra aver perso la bussola, con un tiro da tre di Mitchelll assolutamente senza senso e concedendo un canestro con fallo in difesa, in favore di Lawal (73-58 Dinamo). La palla persa da Pascolo, con conseguente tripla di Logan (magnifico l'assist di Dyson) sanno tanto di game, set e match, col PalaSerradimigni già in festa. L'Aquila riprende il bandolo della matassa col gioco da tre punti di J. Sanders e cercando di pressare gli avversari in difesa; poco dopo, grande giocata di Dyson che segna il primo canestro di Sassari dopo un po' di possessi. Tripla di J. Sanders, 0/2 dalla lunetta per Lawal, canestro di Grant: il tabellone dice 78-66 Sassari. La Dinamo viene mandata nuovamente in lunetta e Dyson fa 1/2; Trento colpisce immediatamente col tentativo fuori misura di J. Sanders corretto dal tap in di Owens. Trento è in bonus, difende forte e manda ripetutamente gli avversari in lunetta che non segnano: Sosa e Lawal fanno 2/4; intanto arrivano altri due punti di Owens e poi si resta nella metà campo di Sassari, in virtù del fallo in attacco di Sosa. Coach Sacchetti decide che è l'ora di un time out. Si ricomincia con un canestro di Pascolo ed uno di J. Sanders, poi ancora fallo in attacco chiamato a Sosa, ma la Dolomiti Energia non ne approfitta, perdendo alla malamente. Sospensione. Trento pressa a tutto campo e riesce a recuperare palla con Forray che forza la palla persa di Sosa; in attacco lo stesso argentino si butta dentro e subisce fallo: 1/2. Nel possesso successivo, Trento difende bene ma concede l'extra-possesso agli avversari, commettendo poi fallo su Logan allo scadere dei 14 secondi: l'ex Pavia ne mette solo uno. Dall'altra parte, Brooks stoppa Baldi Rossi che poco dopo serve l'assist a Pascolo che mette due punti; poi ancora palla recuperata grazie al pressing, ma ancora una volta palla persa, con lo stesso Baldi Rossi che scivola e si trascina il pallone oltre la linea che delimita il campo. Cinque secondi alla fine, palla in mano ai padroni di casa: sulla rimessa, fallo immediato di J. Sanders (che esce per falli) su Dyson, che fa 2/2 e chiude, questa volta si, la partita. Termina 84-80 per Sassari, che raggiunge Milano in semifinale. Termina anche la fantastica stagione da neopromossa di Trento.
Ma di entrambe le squadre, di questa serie (così come per le altre) parleremo più approfonditamente al termine del primo turno. 

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