lunedì 8 giugno 2015

Gentile e Samuels sono immensi: tra Milano e Sassari serve gara-7

Fonte foto: internet

Banco di Sardegna Sassari - EA7 Armani Milano 67-74 (3-3) 

L'Olimpia Milano si presenta al PalaSerradimigni per questa decisiva gara-6 senza lo squalificato Hackett e l'infortunato Elegar, sostituito da James; nelle file della Dinamo Sassari coach Sacchetti continua a preferire Mbodj a Kadji.
Il primo canestro arriva dopo tre minuti e mezzo di gioco: a segnarlo è Logan che va per la zingarata e lascia partire la lacrima; dopo il pareggio di Samuels, arriva anche la tripla di Sanders: la partita è finalmente decollata. L'EA7, come spesso succede, si affida al gioco in post basso di Samuels che non sempre va a buon fine perché Sassari è brava a raddoppiare; è proprio il centro giamaicano a rendersi protagonista, poco dopo, delle storie tese con Mbodj, in occasione dei liberi di Sanders. A tre minuti e mezzo dal termine del primo quarto, Sassari cerca e trova il primo allungo: errore di Gentile in attacco, rimbalzo Dinamo con Dyson che parte immediatamente per il coast to coast 1vs0: è 11-4 Banco Sardegna. Le percentuali di Milano non migliorano, neanche ai liberi: alcuni minuti dopo Ragland subisce fallo sul tiro da tre e fa solo 1/3 dalla lunetta. Tuttavia i padroni di casa non sono riusciti a fare meglio ed il primo quarto si chiude col punteggio (bassissimo) di 17-8 per Sassari. 

All'inizio del secondo quarto Milano, con non poca fatica, riesce a rosicchiare due punti con Gentile e con l'inchiodata di Melli; le difficoltà dell'EA7 sono anche in difesa: dopo un minuto e mezzo di gioco è già in bonus. Ma nel momento di massima difficoltà, arriva la reazione dei ragazzi di Banchi: canestro pazzesco di Gentile, gioco da tre punti di Samuels ed è -3; Sassari sfrutta al massimo il bonus arrivato molto presto e riesce a mantenere le distanze (26-19 Banco a metà quarto). Arriva poi il momento di Lawal: l'ex Verona si esalta con, manco a dirlo, due inchiodate e, ben supportato da Logan, apre il parziale per i suoi, che allungano sul 33-19; Milano è chiamata all'ennesima reazione e riesce, qualche minuti più tardi, a ridurre lo svantaggio ad 8 lunghezze. La tripla di M. Brooks consente ai milanesi di recuperare ancora qualcosa e si va all'intervallo sul 36-29 Sassari. 
Il terzo quarto si apre con una tripla tirata da casa Ragland, allo scadere dei 24", cui risponde Dyson nel possesso successivo; un minuto dopo, il 2/3 di Gentile ai liberi e la schiacciata di Samuels portano Milano ad impattare a quota 38: parziale di 9-2 e la rimonta è completata. Un gioco da tre punti del solito Gentile porta addirittura l'EA7 in vantaggio: il pensiero va subito alla partita precedente quando, ad un primo tempo dominato dalla Dinamo, è seguito il secondo in cui Milano ha rimontato portando la partita a casa; ma questa non è gara-5: il Banco Sardegna riprende immediatamente in mano le redini della partita e, con una bomba di Devecchi, si riporta in vantaggio (45-41). Il finale del quarto è punto a punto, dove è perlopiù Sassari ad inseguire gli avversari; l'1/2 ai liberi di Samuels ed una strepitosa giocata di Gentile (canestro su rimessa a pochi decimi dal termine) portano il risultato sul 54-49 Olimpia. 
Quarto quarto. Milano per allungare la serie, Sassari per la prima storica finale scudetto. Con un parziale di 4-0 l'EA7 incrementa il vantaggio; la Dinamo, d'altro canto, non riesce ad andare a canestro (62-51 Milano). Dopo qualche minuto Sassari rimane in rottura prolungata e Milano aggredisce gli avversari portandosi sul +14 con 4:48 sul cronometro: lo 0/2 ai liberi di Dyson sono la sintesi perfetta; i padroni di casa insistono con tiri ad alta percentuale e sembra che non riescano a reagire. Ad interrompere la crisi, un'ottima giocata difensiva corale, che ha impedito all'Olimpia di andare a canestro e poi l'alley up Sosa-Lawal che ridà speranza al pubblico del PalaSerradimigni: Banchi chiama immediatamente time out. L'inerzia resta in favore della Dinamo, nonostante un canestro taglia-gambe di Ragland, che si porta sul -8; ad un minuto dal termine Milano deve amministrare un vantaggio di 7 punti. 2/2 di Gentile dalla lunetta, lay up di Lawal, tripla di Gentile fuori misura e rimbalzo di Moss: gara-6 finisce qui. 

Molti tiri sbagliati, punteggio bassino, molto nervosismo: a Milano riesce l'impresa di rimontare dall'1-3 ed ora avrà la possibilità di chiudere sul parquet di casa. Secondo match point sprecato da Sassari, al termine di una partita molto simile alla precedente.
Olimpia trascinata dagli immensi Gentile (21 punti e 9 rimbalzi, con 8 falli subiti) e Samuels (doppia doppia da 18+10, con 4 assist e 7 falli subiti); 18 punti anche per M. Brooks, molto silenziosi, in verità.
Per Sassari doppia doppia da 15 punti e 13 rimbalzi per Lawal; 13 punti per Sosa, Logan non pervenuto, nonostante gli 11 punti, soprattutto nel momento di crisi della Dinamo.
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