da sito ufficiale Orlandina Basket:
Orlandina, rebus panchina
Giuseppe Lazzaro - Gazzetta Del Sud
Griccioli sì, Griccioli no. Sfoglia la margherita l'allenatore senese in quanto il suo futuro all'Orlandina, che sembrava certo sino a qualche giorno fa, è in forte dubbio. Nessun problema da parte della società che al tecnico della quarta stagione in Serie A ha riconosciuto tutti i meriti proponendogli, la sera del 5 maggio scorso, la firma sul contratto per un'altra stagione con opzione per l'annata 2016-17. I dubbi sono tutti di Griccioli che vorrebbe avvicinarsi a casa da un lato ma, soprattutto, starebbe valutando una richiesta che sarebbe pronta ad essere formalizzata da parte di Cantù. Una volta eliminata nei quarti di finale dei playoff da Venezia, la compagine brianzola ha annunciato la riduzione delbudget per la prossima stagione e potrebbe perdere coach Stefano "Pino" Sacripanti. Tra i candidati alla possibile successione due nomi: il tecnico di Biella Fabio Corbani e, appunto, Griccioli. L'Orlandina ha sempre fatto della programmazione una sua filosofia e, anche se il tempo c'è, il primo tassello da inserire per il mosaico della nuova squadra, è proprio quello dell'head coach con i relativi assistenti. Ecco perché una risposta, definitiva, di Griccioli è attesa in questa settimana e tutto fa pensare che si arriverà alla stretta finale a breve. In caso di rinuncia, e potendo uscire dall'accordo sfruttando l'1+1 firmato nella scorsa estate, l'Orlandina ovviamente andrebbe alla ricerca subito del successore. Non è sgradito, tra l'altro, il nome di Luca Bechi che, proprio ieri sera alla guida di Torino, ha iniziato la finale playoff per la promozione in A contro Agrigento. Ma si tratta solo di voci. Qualcuno sogna una clamorosa rentrée, quella di Gianmarco Pozzecco ma, in questo momento non è dato sapere se l'illustre ex abbia voglia di continuare in panchina oppure se si dedicherà ad un altro ruolo a Varese. Intanto anche Soragna ha lasciato Capo d'Orlando con la famiglia in attesa di una eventuale (ri)chiamata (ma potrebbe andare nella sua Mantova in A2 Gold) e l'unico rimasto è Gianluca Basile, cioè proprio quello che, al novanta per cento, sarà il primo nome da inserire nel nuovo organico unitamente al rientrante (dal prestito di Biella) Tommaso Laquintana. Il "Baso", intanto, ha ottenuto un altro significativo riconoscimento della sua lungimirante carriera distribuita tra Reggio Emilia, Bologna (Fortitudo), Barcelona, Cantù, Milano, Capo d'Orlando e nazionale italiana, venendo inserito al quarto posto ali time tra play e guardie italiane degli ultimi trentacinque anni. In questa speciale classifica altri due altri ex dell'Orlandina: Pozzecco al terzo e Vincenzino Esposito al quinto posto. Riguardo alle strategie da adottare sul mercato è ormai certo che l'Orlandina opterà per il 3+4+5, vale a dire tre americani o extracomunitari, quattro europei o equiparati e cinque italiani.

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