Ora è davvero ufficiale, Andrey Kirilenko lascia il
basket giocato
Nato a Izevsk il 18 Febbraio 1981, è stato un’ala russa di 206 cm per 107 kg.La sua carriera inizia nello Spartak San Pietroburgo, dopodiché arriva il passaggio al Cska Mosca, ai tempi allenato da Stanislav Eremin. Vince due titoli russi e, appena diciottenne, è già considerato uno dei giovani di maggiore prospettiva del panorama cestistico europeo, tanto che, al Draft NBA del 1999, gli Utah Jazz lo scelgono alla 24° pick. A 18 anni e 32 giorni è il più giovane cestista europeo di sempre ad essere selezionato ad un Draft.
Resta al Cska fino al 2001 e, a 20 anni, decide che è il momento di tentare la carta americana. Con i Jazz disputerà 10 stagioni, raggiungendo 6 volte i Play Off, con il picco che viene raggiunto nel 2007, quando la squadra arriverà fino alle Final Conference ad Ovest, perse contro gli Spurs futuri campioni.
A Salt Lake City gioca 726 partite viaggiando a 11.3 punti, 4.9 rimbalzi, 2.3 assist, 1.8 stoppate e 1.3 recuperi di media, oltre a vincere il titolo di miglior stoppatore nel 2005 e ad essere inserito nel miglior quintetto difensivo nel 2006.
Torna in Europa, nuovamente al Cska, nell’estate del 2011: domina la stagione (14 punti, 7.5 rimbalzi, 2.4 assist, 2 stoppate e 1.5 recuperi di media in Eurolega, vince la VTB United League da MVP, è MVP dell’Eurolega e miglior difensore), ma arriva la bruciante sconfitta, contro l’Olympiacos, nelle Final Four di Istanbul.
Nel Luglio del 2012 torna in NBA, lo firmano i Minnesota Timberwolves: 12.4 punti, 5.7 rimbalzi, 2.8 assist, 1.5 recuperi e 1 stoppata di media.
Free agent, nell’estate del 2013 va ai Brooklyn Nets, che lascia lo scorso 21 Novembre per motivi personali (la nascita del suo primo figlio). Coi Nets gioca 62 partite complessive, 2.6 punti e 2.2 rimbalzi di media, lo prendono i Philadelphia 76ers, assieme a Jorge Gutierrez e le seconde scelte ai Draft del 2018 e del 2020, in cambio di Brandon Davies. Lo scorso 21 Febbraio i 76ers hanno ufficializzato il suo taglio, con la sua terza avventura al Cska, che è servita a vincere la VTB United League, ma non a sfatare quel maledetto tabù chiamato Eurolega, con l'ennesima sconfitta in semifinale."AK47" ha comunque chiuso questa stagione con 8.5 punti, 5.3 rimbalzi, 1.2 assist, 1.2 stoppate e 1.1 recuperi di media in Eurolega e 9 punti, 4.4 rimbalzi, 1.8 recuperi e 1.3 assist di media in VTB United League.
Dal 2000 al 2012 Kirilenko ha fatto parte della Nazionale Russa, con la quale è campione d’Europa, in Spagna, nel 2007 e bronzo in Lituania nel 2011, oltre ad essere bronzo olimpico, a Londra, nel 2012.
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