mercoledì 7 ottobre 2015

Global Games, EA7 Armani Milano - Boston Celtics 91-124



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da sito ufficiale Olimpia Milano:

Troppo forte Boston per questa Olimpia

E’ troppo fisica e profonda Boston per un’Olimpia viceversa troppo stanca dopo la tournee americana e il lungo rientro, senza dimenticare il fuso orario. Così prova a combattere ma ci riesce solo a tratti, all’inizio, nel primo quarto, decisamente all’inizio della ripresa quando dà perfino la sensazione – solo per un attimo – di poter regalare ai 12.000 del Forum una partita competitiva. Ma le guardie di Boston sono un incubo per velocità e capacità di eseguire e i quattro quarti di 12 minuti creano problemi nel gestire le energie. Va bene Charles Jenkins, si batte forte Alessandro Gentile, hanno momenti brillanti gli altri incluso Stanko Barac. Ma alla fine la condanna è inevitabile. Il finale è 124-91
IL PRIMO TEMPO - Il primo canestro lo segna Gentile, poi Boston aumenta la pressione difensiva e sporca qualche possesso dell’Olimpia. Tre tiri liberi di Isaiah Thomas permettono ai Celtics di schizzare avanti di cinque punti sul 14-9. Poi Milan Macvan, che era partito dalla panchina, mette due jumper lunghissimi e riporta l’Olimpia sotto di due sul 19-17. Ma i quarti di 12 minuti sono un problema per l’Olimpia, Boston costruisce una grande quantità di tiri liberi e impone la propria fisicità giocando quasi sempre con due lunghi che intasano l’area. Scatta un parziale di 11-0 chiuso da una tripla dall’angolo di RJ Hunter (30-17). I Celtics prendono 14 punti di vantaggio alla fine del primo periodo, 34-20 con Isaiah Thomas a quota nove punti e un’Olimpia che paga anche il 5/10 dalla linea. All’inizio del secondo la difesa dell’EA7 migliora ma trovare buoni tiri resta difficile soprattutto quando Gentile, il giocatore fisicamente più preparato, deve uscire con tre falli, l’ultimo in attacco su una ricezione in post basso. A metà del periodo, Boston ritorna in controlla con un gioco da tre punti di Rozier mentre Hummel e Simon in coppia scollinano a 1/10. Qui i Celtics volano 50-31. Sono proprio loro con due triple consecutive a ricucire a meno 13, 50-37. Ma Avery Bradley segna dai due angoli e permette ai Celtics di ripristinare i 19 punti di vantaggio. Alla fine del primo tempo con un gran jumper dalla media di Jenkins è 61-44 Boston.
IL SECONDO TEMPO – L’Olimpia attacca la ripresa con un parziale di 9-0 nel quale ci sono due canestri di Gentile, un assist del Capitano per Hummel e una tripla di Jenkins. Ma sul 61-63, David Lee impone la sua forza fisica e guida un controparziale di 12-2 che di fatto respinge il miglior momento dell’EA7. Un contropiede con tripla dall’angolo di un implacabile Bradley scava per la prima volta un divario di 20 punti tra le due squadre. La difesa dei Celtics resta forte, genera palle recuperate che vanificano anche un buon momento di Barac, debole dalla linea, ma in generale positivo. Un facile due di Marcus Smart obbliga Coach Repesa al time-out sul 95-69 del terzo periodo che poi finisce 99-71. Il quarto periodo diventa accademico, anche se ci sono sprazzi davvero belli di Gentile e Hummel, oltre a qualche stoppata di Lawal.

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