mercoledì 6 gennaio 2016

Last 32, 1° giornata: Trento fa suo il derby. Male Sassari, Venezia e Milano




Cominciano nel peggior modo possibile le Last 32 di Eurocup per Sassari, che a Szolnok incappa in una brutta sconfitta, l’11° consecutiva, in Europa, sommando anche lo 0-10 che i sardi hanno maturato nella prima fase d’Eurolega.
Anche in terra ungherese la Dinamo inciampa in una falsa partenza: 23-8 il parziale del primo periodo, con i magiari che, grazie a Strahinja Milosevic (19 punti, 10 rimbalzi e 5 assist), David Vojvoda (20 punti) e Stanley Burrell (15 punti e 7 assist), lo gestiscono benissimo centrando una vittoria importante e di prestigio.
Male il Banco, serataccia al tiro (42% dal campo, 28% da 3), Christian Eyenga (23 punti) e MarQuez Haynes (18 punti e 7 assist) sono gli unici a metterci cuore e voglia.

Una superlativa Trento domina il derby europeo contro Reggio Emilia e inizia, come meglio non potrebbe, le sue Last 32.
Gara, sostanzialmente, mai in discussione al Pala Trento, la Dolimiti Energia, col 22-9 iniziale, indirizza subito la sfida per poi gestirla con estrema calma, da squadra matura e solida, come ha fin qui dimostrato.
Jamarr Sanders (16 punti con 4 triple a bersaglio) e Trent Lockett (15 punti e 6 rimbalzi) fanno pentole e coperchi sul back court, la Grissin Bon non abbozza neanche la reazione, ci prova il solo Pietro Aradori (13 punti), ma arriva una battuta d’arresto abbastanza pesante per gli emiliani.

Parte male anche Milano, che cade a Berlino pagando un secondo tempo decisamente rivedibile (42-27). Non aveva iniziato male l’EA7, che con l’indimenticato ex Jamel McLean (18 punti e 6 rimbalzi) e Milan Macvan (13 punti e 5 rimbalzi) era riuscita a tenere bene testa ai tedeschi.
Il problema, nella ripresa, ha un nome e un cognome: Dragan Milosavljevic. L’ex guardia/ala del Partizan segna 23 punti (8/13 al tiro) ai quali affianca anche 6 assist distribuiti, spaccando in due la partita.
Il killer serbo è ben assistito da Will Cherry (15 punti, 8 assist e 6 rimbalzi) ed Elmedin Kikanovic (16 punti e 8 rimbalzi), sorge l’Alba all’O2 World, ma non per Milano.

Completa questo complicato (eufemismo) primo turno di Last 32 anche Venezia, che al termine di una gara equilibrata deve arrendersi ai russi dello Zenit San Pietroburgo.
Non basta, ai lagunari (orfani di Hrvoje Peric, che si è fratturato una mano e ne avrà per almeno 40 giorni), un superlativo Mike Green (29 punti e 5 rimbalzi), ben supportato da Josh Owens (14 punti e 8 rimbalzi) e Mike Bramos (14 punti e 4 rimbalzi), Zenit d’assalto con Ryan Toolson (21 punti e 6 assist), Pavel Antipov (17 punti, 6 rimbalzi e 3 assist) e Janis Timma (15 punti).

GIRONE J

Aris Salonicco 2, Alba Berlino 2, Milano 0, Neptunas 0

GIRONE K

Trento 2, Pinar 2, Trabzonspor 0, Reggio Emilia 0

GIRONE L

Stelmet 2, Zenit 2, Venezia 0, Ludwigsburg 0

GIRONE N

Galatasaray 2, Szolnok 2, Sassari 0, Saragozza 0 

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