domenica 31 gennaio 2016

NBA: Golden State a fatica sui Sixers, i Cavs battono gli Spurs

Il tiro della vittoria di Barnes

Golden State Warriors @ Philadelphia 76ers 108-105 
È una tripla di Barnes a 0.2 secondi dalla fine a risolvere la partita in favore di Golden State, nel match che vedeva di fronte la prima e l'ultima della classe. I Warriors fanno la partita e scappano: alla metà del terzo quarto hanno un vantaggio di oltre venti punti. Poi si rilassano e favoriscono la rimonta dei Sixers che si conclude col pareggio a quota 105 a circa 22 secondi dal termine; ma nell'ultimo possesso Barnes, dall'angolo e su assist di Green, mette la bomba del 108-105 finale. 32 punti di Thompson, 23 di Curry, 16 rimbalzi di Bogut e prestazione straordinaria di Green (10+13+9, ma con anche 7 perse) in casa Warriors; 18 punti di Canaan e doppia doppia (12+13) per Covington per i 76ers. 

Detroit Pistons @ Toronto Raptors 107-111 
I Toronto Raptors battono i Pistons che incappano nella seconda sconfitta in due giorni; partita senza scossoni, con i padroni di casa avanti dal primo all'ultimo minuto. Per Toronto 29 punti di DeRozan e 18 con 8 rimbalzi per Lowry: entrambi sono stati festeggiati prima del match in quanto prossimi partecipanti all'All Star Game; 16 punti di Joseph dalla panchina e, sempre dalla panchina, doppia doppia da 12 punti e 13 rimbalzi per Biyombo. Per Detroit, invece, il top scorer è Jennings che ne mette 22, anche lui alzandosi dalla panchina; in doppia cifra anche Morris (13), Jackson (13) e Caldwell-Pope (15). Bene anche i lunghi: 11+12 per Drummond e 11+7 per Baynes. 

Denver Nuggets @ Indiana Pacers 105-109 
Partita molto equilibrata quella tra Nuggets e Pacers, per la quale è stato necessario un supplementare risolto dai canestri dell'mvp del match, ovvero Ellis, che ha fatto registrare uno score da 32 punti, 9 rimbalzi e 6 assist; prestazione fondamentale anche quella di Jordan Hill che, oltre a metterne 20 con 7 rimbalzi, si è dimostrato anche un ottimo intimidatore con 6 stoppate distribuite agli avversari. 19 e 7 assist per George. Dall'altra parte, Gallinari (23) è ancora una volta il top scorer dei suoi, a dimostrazione del fatto che il Gallo è sempre più il leader di questa squadra; a seguire, le doppie doppie di Faried (16+12) e Jokic (16+11) ed i 18 punti di Harris. 

Brooklyn Nets @ New Orleans Pelicans 103-105 
I Pelicans si aggiudicano l'ennesima partita della notte finita in volata, precisamente per un canestro di Holiday a 1.3 secondi dal termine, che è valso il 105-103 finale. Per l'ex 76ers 26 punti e 7 assist dalla panchina; oltre i venti punti anche Davis (20, tutti nel secondi tempo, conditi da 16 rimbalzi) e Anderson (24, anche lui dalla panchina). Per i Nets, 33 e 10 rimbalzi di Lopez, 18 di Ellington e 16 di Young. 

Washington Wizards @ Houston Rockets 123-122 
Continua il momento negativo degli Houston Rockets, che questa volta devono cedere il passo ai Washington Wizards. I Padroni di casa nella seconda metà del quarto quarto provano a scappare, ma Wall (19 punti, 13 rimbalzi e 8 assist) e Dudley (16) ricuciono lo strappo e fissano il risultato sul 123-119 Wizards; nell'ultimo possesso, sul 123-122, Harden (40 [10/10 ai liberi], 7 rimbalzi e 11 assist) e Smith (9) non riescono ad andare a canestro, condannando la loro squadra alla L. Per Washington anche la doppia doppia di Gortat (13+11) ed i fondamentali 17 punti, dalla panchina, di Sessions; per i Rockets, 17 di Ariza e 15 di Beverly. Back to back per Howard, che riesce a beccare ancora una volta due tecnici, collezionando la seconda espulsione in due giorni (questa volta è Nene a fargli compagnia); l'ex Magic e Lakers riesce comunque a chiudere a quota 20. 

Sacramento Kings @ Memphis Grizzlies 117-121 
I Memphis Grizzlies, dopo una prima parte di stagione molto incerta, sembra abbiano ritrovato nuovamente la retta via e la vittoria sui Kings pare ne sia la dimostrazione. Con un Randolph sotto tono (10 punti e 5 rimbalzi), ad incidere dalle parti dei tabelloni è Jeff Green, che ne mette 29, seguito da Gasol che fa 22 punti e 5 stoppate; in doppia cifra anche Allen (12), Lee (18, con 3/3 da tre) e Carter (13, in 14 minuti). Dall'altro lato, particolarmente sfortunato Cousins che si storce due volte la stessa caviglia (chiuderà comunque a 17 punti e 14 rimbalzi); 21 sono i punti di Gay e 20 quelli di Collison, mentre Rondo fa 15 punti, 6 rimbalzi e 8 assist (ma anche 7 palle perse). 

San Antonio Spurs @ Ceveland Cavaliers 103-117 

I San Antonio Spurs, dopo la scoppola rimediata dai Warriors, perdono il secondo scontro diretto consecutivo, dovendo subire un LeBron James letteralmente scatenato, da 29 punti e 7 assist, in grado di sostituirsi anche a coach Lue durante i time out ed indossando, ad inizio partita, un pantaloncino diverso da quello dei suoi compagni di squadra. Per i Cavs doppia doppia di Love (21+11) e 21 punti di Irving; 15, dalla panchina, per Dellavedova. Per gli Spurs, 24 di Leonard, 15 di Aldridge, 13 (e 6 assist) di Parker e poco altro. 

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