Ultima giornata del girone d'andata piena di sorprese: Brindisi getta all'aria la qualificazione e "cede" clamorosamente la qualificazione alla Sidigas Avellino. Ma andiamo prima a vedere cosa è successo nel turno appena terminato.
EA7 Emporio Armani Milano - Banco di Sardegna Sassari: 87-50 (16-10; 47-20; 66-40). Il remake della passata semifinale scudetto, il big match di giornata...niente di tutto questo! Sassari cicca clamorosamente l'ultimo appuntamento del girone di andata. Milano ha il dente avvelenato e si vede: le scarpette rosse, che possono contare anche su capitan Gentile, giocano con una strepitosa intensità per tutti e 40', non lasciando mai un solo possesso semplice alla Dinamo, aggredendo sempre e su tutti e 28 i metri del campo. A guidare i meneghini, ci pensa uno scatenato McLean da 19 punti e 6 rimbalzi; in doppia cifra anche Macvan (14), Cinciarini (12) e Barac (10), ma è da segnalare anche l'ottima prova da 8 punti e 7 assist di Oliver Lafayette. Sassari, praticamente mai scesa in campo, è sembrata molle ed incapace anche solo di accennare una reazione contro Milano. Sotto il punto meramente statistico, da segnalare la doppia doppia di Varnado (11 punti e 10 rimbalzi) e gli 11 punti di Rok Stipcevic.
Obiettivo Lavoro Bologna - Grissin Bon Reggio Emilia: 67-77 (22-19; 34-36: 48-60). Derby emiliano bello ed emozionante per 20', poi Reggio Emilia mette la freccia ed arriva anche oltre i 20 punti di vantaggio prima che la Virtus, piena di orgoglio, provi a rientrare in partita e a rendere meno amaro il passivo. Bologna cade nonostante i 24 punti e 8 rimbalzi di un Pittman devastante soprattutto nei 20' iniziali; buone prestazioni anche per Vitali e Gaddy che chiudono con 13 punti a testa. La Grissin Bon si è presentata col piglio della grande squadra: ha saputo soffrire nei momenti di difficoltà (soprattutto il gioco aggressivo di Pittman), salvo poi lasciar scatenare un Lavrinovic da 17 punti, 4 rimbalzi e 4 assist in soli 17' di impiego ed un Della Valle da 10 punti (ma con 3/9 dal campo).
Dolomiti Energia Trentino - Pasta Reggia Caserta: 71-66 (22-19;34-35; 47-47). Partita inaspettatamente combattuta ed incerta quella del Pala Trento: le "aquile" la spuntano solo nel finale, grazie ad un netto predominio a rimbalzo (43-28) e negli assist (19-10). Per coach Buscaglia, fresco di rinnovo fino al 2017, ci sono 3 uomini in doppia cifra: Sanders autore di 14 punti, Julian Wright con 13 conditi da 7 rimbalzi (gli stessi di Pascolo e Lockett) e Poeta, che ha realizzato 10 punti e ha spezzato le gambe a Caserta con 2 triple dai 9 metri. La Pasta Reggia, pur senza Siva, ha cullato il sogno di espugnare il Pala Trento fino alla fine, ma Downs e Hunt sottotono non hanno di certo aiutato la formazione di coach Dell'Agnello, a cui non sono bastati i 15 punti a testa di Cinciarini, Adegboye (probabilmente all'ultima partita in bianconero) ed un ritrovato Bobby Jones; la sconfitta ha aumentato l'amaro in bocca ai viaggianti che, in caso di vittoria, avrebbero disputato le Final Eight di Coppa Italia.
Enel Brindisi - Vanoli Cremona: 76-81 (21-18; 31-35; 54-59). Clamoroso epilogo al Pala Pentassuglia di Brindisi: l'Enel perde la quarta delle ultime cinque gare disputate e getta clamorosamente alle ortiche la qualificazione alle Final Eight. I pugliesi, in una gara piena di alti e bassi, non riescono mai ad avere lo spunto vincente per avere la meglio su una Vanoli sempre sul pezzo. All'Enel non sono bastati i 20 punti e 7 assist di Reynolds, i 14 di Kadji e gli 11 di Gagic. La Cremona delle meraviglie, invece, fa suo anche il match di Brindisi e chiude il girone d'andata addirittura al 3° posto con 10 vittorie e 5 sconfitte, tre delle quali nelle prime quattro giornate. A guidare i lombardi è stato Deron Washington (19 punti), seguito da Turner (18), McGee (13 con 3/5 dall'arco) e Vitali (11 ma con 0/7 da 3).
Giorgio Tesi Group Pistoia - Betaland Capo d'Orlando: 103-75 (30-15; 51-39; 80-57). Passeggia, vince e domina Pistoia che, complice il momentaccio dei siciliani, porta a casa senza problemi un incontro già deciso nelle prime battute (30-15 al 10'). Pistoia si è imposta grazie ad uno strepitoso Alex Kirk da 28 punti, alla doppia doppia di Czyz che ha chiuso con 16 punti e 11 rimbalzi, ai 15 e 7 rimbalzi di Knowles, ai 13 di Antonutti e ai 10 di Blackshear. Da evidenziare anche la prova di un altruista Ron Moore che, a fronte dei 4 punti, regala ben 16 assist ai compagni ed eguagliando il primato di Tony Kukoc, Dee Brown e Marques Green. Capo d'Orlando, invece, continua il suo momento nero e "rovina" l'esordio di coach Di Carlo; per l'Orandina ci sono i 18 punti e 11 rimbalzi di Oriakhi, i 15 di Bowers e i 13 di Stojanovic Con questa sconfitta i siciliani rimangono da soli all'ultimo posto in classifica.
Openjobmetis Varese - Acqua Vitasnella Cantù: 79-66 (20-21; 45-34; 64-52). L'aria da derby fa bene a Varese che, dopo la vittoria con Cremona, batte anche Cantù in un periodo difficile della sua stagione. La formazione di coach Moretti domina a rimbalzo (51-31) e scappa via nel secondo quarto, senza lasciar opportunità alcuna ai brianzoli. I bosini, tra le rimbalzanti voci di mercato in entrata ed uscita, piazzano 3 uomini in doppia cifra: Wayns (19), Kuksiks (12) e Ferrero (10). Per la prima volta coach Bazarevich conosce il sapore della sconfitta e manca così l'accesso alle Final Eight. In gran spolvero capitan Abass, autore di una prova da 19 punti, 6 falli subiti, 6 rimbalzi e 4 stoppate date; doppia cifra anche per Johnson (14 e 9 rimbalzi), Heslip (13) e Hodge (10).
Sidigas Avellino - Umana Reyer Venezia: 88-76 (18-14; 38-40; 59-57). Avellino vince ed ottiene clamorosamente la qualificazione alla prossima Coppa Italia, vincendo la volata con Brindisi, Cantù e Caserta, tutte sconfitte nell'ultimo turno. La truppa di Sacripanti la spunta con un ultimo parziale da 29-19 e con una prova da considerare positiva anche per quei giocatori finiti dietro la lavagna nelle ultime settimane: 19 punti e 9 rimbalzi, 14+7 rispettivamente per Buva e Cervi, la coppia di lunghi irpini che avevano deluso nelle ultime uscite; 13 punti a testa per i "soliti" Veikalas e Nunnally, le certezze di questa Avellino; 10 punti per Ragland, 8 con 10 assist per Marques Green, sulla via della perfetta condizione. Venezia, partita bene, si scioglie in Irpinia lasciando per strada altri 2 punti, in un torneo da troppi alti e bassi per i lagunari. A nulla son serviti i 14 punti di Bramos, Green e Owens, ed i 13 di un ritrovato Ress.
Consultinvest Pesaro - Manital Torino: 69-76 (20-20; 42-35; 55-54). Cade Pesaro che, nel posticipo di giornata, cede il passo alla Manital Torino e non riesce a fare quel salto di qualità in chiave salvezza. Daye (21 punti e 10 rimbalzi), dopo 20' di fuoco, si lascia imbrigliare dalla difesa dei piemontesi, Christon è troppo discontinuo (13 punti) e gli altri non riescono mai a dare il giusto contributo nel finale, facendosi sovrastare dall'esperienza degli ospiti. Torino, infatti, si lascia trascinare dai 19 di White, dai 18 di Dyson e dai 12 di Mancinelli, giocatori che hanno saputo tenere la Manital in partita anche quando Pesaro era arrivata sul +10; in doppia cifra per i piemontesi anche Miller (10). Torino acciuffa così la seconda vittoria esterna in campionato e, dopo 10 giornate, lascia l'ultimo posto in classifica.
CLASSIFICA: Reggio Emilia, Milano 22; Cremona, Pistoia, Trento 20; Sassari 18; Venezia 16; Avellino, Brindisi 14; Varese, Caserta, Cantù 12; Torino, Pesaro, Bologna 10, Capo d'Orlando 10.
Capitolo Final Eight: è Avellino a staccare l'ultimo pass per la kermesse che avrà luogo a Milano a fine febbraio. Gli uomini di Sacripanti, battendo Venezia e approfittando della sconfitta di Brindisi, riescono a strappare il posto a Brindisi, cosa inaspettata soltanto 2 giornate fa. Per quanto riguarda le prime 7, già qualificate nello scorso turno, la giornata odierna è servita solo per definire la griglia di partenza.
Questi gli accoppiamenti:
#1 GRISSIN BON REGGIO EMILIA - #8 SIDIGAS AVELLINO
#4 GIORGIO TESI GROUP PISTOIA - #5 DOLOMITI ENERGIA TRENTINO
#2 EMPORIO ARMANI MILANO - #3 UMANA REYER VENEZIA
#3VANOLI CREMONA - #6 BANCO SARDEGNA SASSARI.
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