sabato 20 febbraio 2016
Final Eight, semifinale: Milano passeggia ancora, in finale per la rivincita contro Avellino
Le due regine del campionato, con Reggio, si sfidano nel derby lombardo per la seconda semifinale di Coppa Italia: la vincente andrà a sfidare Avellino, che poche ore fa ha battuto Trento in una partita tiratissima. Da un lato coach Pancotto dovrà fare a meno di Vitali, dall'altro Repesa deve rinunciare a Cerella (operato in mattinata) oltre all'infortunato storico Gentile.
Cremona parte forte con Cusin che stoppa Cinciarini e Washington che ne piazza 5 in fila; Macvan è il primo realizzatore di Milano, che piazza un break di 0-10 con lo stesso #13 milanese, Jenkins e Simon; la Vanoli prova a ridurre il gap con Cusin e Cazzolato ma sbaglia troppo dall'arco, e Simon allora punisce ancora la difesa cremonese. McGee e Biligha provano a riportar sotto Cremona (13-17), ma McLean vuole tenere a debita distanza i "cugini" e, con 4 punti consecutivi, porta per la prima volta Milano a più di 10 punti di vantaggio. Il quarto si chiude con Turner e Gaspardo che, con forza e determinazione, provano a farsi sotto e a limare lo svantaggio della Vanoli (17-24).
Mian e McGee iniziano forte e portano la testa di serie #3 ad un solo possesso di svantaggio, ma l'Olimpia accelera e con un altro super break (0-10) dà, probabilmente, lo strappo decisivo al match: Macvan, Simon, Lafayette e Jenkins scatenano il parziale meneghino, Cremona torna a muovere il punteggio dopo oltre 5' con Dragovic, Cusin addirittura riporta la Vanoli sotto la doppia cifra di svantaggio, ma l'immenso Simon la tripla di Cinciarini e i liberi di Macvan rendono vano il tentativo di un mai domo Washington e fissano il massimo vantaggio EA7 con il 31-45 che manda le squadre all'intervallo lungo.
Sanders spara subito la tripla che, probabilmente, taglia le gambe a una Cremona che paga la fatica del match con Sassari; ancora Sanders e la tripla di Simon portano per la prima volta nel match Milano oltre i 20 punti di vantaggio, McGee ci mette 2' a realizzare il primo canestro di Cremona, ma la partita sembra già segnata; Milano, come fatto ieri con Venezia, sembra gestire il match e, anzi, gioca con relativa scioltezza, incrementando il vantaggio senza mai accelerare davvero. Cinciarini è ispirato dall'arco, Turner prova a rispondere con la stessa moneta per non far allungare ancora Milano, ma la prova di forza della stessa Olimpia è totale: gli uomini di Repesa ancora una volta chiudono il match al rientro dall'intervallo, Cremona, nonostante i canestri di Washington e Mian, esce lentamente dal match e 5 punti in fila di Sanders consentono a Milano di chiudere avanti sul 45-76.
L'ultimo quarto è puro garbage time: Repesa concede spazio anche a chi ha trovato meno spazio, Magro ripaga con un bel canestro, ma è l'atteggiamento di Milano che impressiona. Sempre forte in difesa, anche con 30 punti di vantaggio, senza lasciar un centimetro agli avversari che, in verità, ci mettono del loro per facilitare il compito degli avversari. Washington e McGee tengono alto almeno l'orgoglio di Cremona, Cinciarini, Magro e Sanders continuano impietosi a perforare la retina della Vanoli; Repesa e Pancotto mandano in campo anche i loro giovani. Boccasavia, per Cremona, si fa notare per l'assist servito per la tripla di Dragovic, mentre per Milano Vecerina serve un assist al bacio, dietro la schiena, per la schiacciata di Magro, e Amato mette la tripla che di fatto chiude il match sul punteggio di 58-90. Altra prova di forza, quindi, per Milano che tiene anche Cremona, dopo Venezia, sotto i 60 punti. Domani, in finale, l'EA7 attende quella Sidigas che l'ha battuta poche settimane fa allo scadere, con la tripla di Leunen allo scadere. Domani, quindi grande battaglia al Forum per una finale che potrebbe favorire Milano per il solo fatto di aver gestito le energie nei primi due appuntamenti di questa competizione, mentre gli irpini hanno avuto la meglio solo nelle fasi finali dei loro match.
Il migliore in campo è stato Simon che, dopo i 20 punti realizzati ieri, oggi si ferma "solo" a 17, con 3/4 da 2, 3/6 da 3, 2/2 ai liberi, 9 rimbalzi e 2 assist, per un complessivo 22 di valutazione.
VANOLI CREMONA - EA7 EMPORIO ARMANI MILANO: 58-90 (17-24; 31-45; 45-76).
Vanoli Cremona: Mian 5, Gaspardo 6, Boccasavia, Dragovic 6, McGee 12, Biligha 2, Cazzolato 2, Washington 15, Turner 6, Cusin 4. All. Pancotto.
EA7 Milano: Magro 8, Macvan 10, Vecerina, Cinciarini 13, Amato 3, Sanders 13, Lafayette 4, Gentile ne, Simon 17, Jenkins 10, Kalnietis 2, McLean 7. All Repesa.
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