martedì 15 marzo 2016

NCAA: Tutto ciò che c'è da sapere sulla March Madness 2016


Per gli amanti del basket collegiale è arrivato finalmente il momento della march madness. Partirà infatti ,dal 15 marzo, il torneo di Division I della NCAA, dove le sessantotto squadre partecipanti si sfideranno in gare ad eliminazione diretta, dal primo turno fino alle final four, che si disputeranno nel maestoso NRG Stadium di Houston il 2 e 4 aprile.

Le favorite: Il basket collegiale è per definizione imprevedibile, a tal punto da soprannominare questo torneo "march madness", ossia, la follia di marzo. Esistono casi in cui una squadra, partendo come sfavorita, abbia poi eliminato delle rivali blasonate oppure casi in cui questi team abbiano poi vinto la manifestazione. Tuttavia, nonostante l'alto tasso di imprevedibilità, le favorite per questa edizione sono Kansas, testa di serie numero uno per via di un roster rodato ed un allenatore esperto come Bill Self, North Carolina , che ha fame di vittoria dopo l'eliminazione dalle sweet sixteen della scorsa edizione, Virginia, assente da molti anni dall' l'elite del basket collegiale, e Michigan State, motivata dall'eliminazione dalle Final Four dello scorso anno e forte del secondo posto nella Midwest region.


Le altre big: Non sono da sottovalutare , tuttavia, altre squadre che fin qui hanno fatto bene. E' il caso dei Villanova Wildcats del playmaker azzurro Ryan Arcidiacono, che accedono alla manifestazione con un record di 29-5 dopo essere finiti secondi nella South Regional ,gli Oregon Ducks, primi nella West Regional con un record di 28-6 e quarti nel ranking generale, gli Oklahoma Sooners, autentica sorpresa di questa stagione, e la solita Kentucky, che seppur priva dei talentuosi giocatori della scorsa edizione, vorrà dire come sempre la sua. Non parte con i favori dei pronostici invece Duke, che da squadra campione in carica vorrà lo stesso ben figurare, malgrado le assenze nel roster di buona parte dei campioni della scorsa annata. Infine, non saranno certo tra le squadre migliori di questa edizione, ma c'è da segnalare la presenza degli Yale Bulldogs, alla prima partecipazione in questo torneo dal 1962.

I talenti da tenere d'occhio: Nonostante la mancata qualificazione al torneo di Division I da parte di LSU e della sua stella Ben Simmons, futura prima scelta al draft, non mancheranno certamente giovani talenti da seguire, tra cui spicca il freshman di Duke Brandon Ingram, tenuto d'occhio dagli scout dei Lakers ed autore di una stagione memorabile da 16.8 punti, 6.8 rimbalzi e 1.9 assist a partita. Molto interessante sarà anche l'impatto con la manifestazione di Jaylen Brown, leader dei California Golden Bears ed autentica rivelazione della stagione. Ci si aspetta molto anche dall' esperta guardia degli Spartans Denzel Valentine, nominato tra i migliori giocatori collegiali del 2016. Un altro giocatore che sta facendo la differenza è la guardia dei Sooners Buddy Hield, insignito dalla rivista Sporting News come miglior giocatore dell'anno, mentre Kansas può vantare la presenza nel roster di Perry Ellis, al suo quarto anno di college ed anima della squadra di Bill Self. Da sottolineare , inoltre, la presenza di Domantas Sabonis, centro di Gonzaga University e figlio della leggenda Arvydas, e Jamal Murray, talentuosa guardia di Kentucky.


Ecco il link del calendario del torneo, con l'orario e le sedi di tutti gli incontri in programma.









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