mercoledì 6 aprile 2016
Eurocup, semifinali: una Trento sprecona sfiora l'impresa, in finale va Strasburgo
DOLOMITI ENERGIA TRENTO - STRASBURGO: (19-21; 35-36; -51-62).
Dopo aver ripreso il feeling col successo in campionato, Trento si rituffa in EuroCup nella semifinale di ritorno, pronta a scrivere la storia. I trentini hanno una ghiottissima occasione per conquistare una storica finale: nulla è impossibile per gli uomini di coach Buscaglia che, oltre al fattore campo, hanno dalla loro anche i 6 punti di vantaggio con cui hanno espugnato la Rhenus Sport di Strasburgo col punteggio di 68-74.
Starting five:
TRENTO: Pascolo, Forray, Sutton, Lockett, Wright.
STRASBURGO: Collins, Beaubois, Campbell, Fofana, Weems.
Partono fortissimo gli ospiti che, con Fofana e Collins, provano a far capire le loro intenzioni alla Dolomiti che trova il suo primo canestro dopo 2' di gioco con Pascolo; ancora il duo francese sopra citato porta Strasburgo sul 2-9, sfruttando qualche piccola amnesia della difesa di casa. Trento si riscatta subito con un fenomenale Pascolo: 10 punti e 5 rimbalzi per il lungo bianconero che smorza ogni tentativo di fuga di Strasburgo. Le "aquile" trovano il loro primo vantaggio grazie ai cambi: Poeta (dalla lunetta) e Lechtaler (schiacciata e stoppata), scrivono il 19-16 con 90'' ancora da giocare nel primo periodo di gioco, ma la tripla di Leloup e Duport fissano il punteggio del primo parziale sul 19-21.
Ancora Duport, spina nel fianco della difesa di Trento, realizza il primo canestro del secondo quarto, prima di scatenare il neo entrato Flaccadori: 7 punti in rapida successione per il #21 di casa, compresa la prima tripla del match dei trentino (0/7 nel 1° quarto) che, con la "bomba" di Pascolo, completa il parziale di 10-2 dei padroni di casa. Strasburgo, però, è ben lontana dall'alzare bandiera bianca e Duport realizza un facile canestro che manda su tutte le furie coach Buscaglia, che chiama time out. Trento, però, esce male dalla sospensione, con 2 triple completamente fuori ritmo e una palla persa; Strasburgo, con Beaubois e Weems non ne approfitta e, dopo il recupero di Forray, Wright attacca il ferro e si inventa una schiacciata in rovesciata che vale il +2 Dolomiti (31-29 al 18'). Mardy tiene in contatto i suoi (7 punti in 7' di impiego), Lockett trova i primi due punti del suo match, e Duport (primo dei suoi a toccare quota 10 punti), impatta a quota 33. Tra palle perse e falli in attacco, l'ultimo giro di lancette stava per andare agli archivi senza particolari emozioni: ci pensa Duport dall'arco ad infiammarlo, seguito dall'incredibile canestro di Pascolo (che corregge la tripla sbagliata di Poeta) ad accendere il Pala Trento, con le squadre che si dirigono negli spogliatoi sul punteggio di 35-36.
Collins, dal perimetro, spara dall'arco la triple che apre le danze nella ripresa, Duport risponde a Sutton che, nell'azione successiva, ferma con una sontuosa stoppata il malcapitato Collins. I ritmi sono altissimi, le percentuali migliorano, ma i francesi, con Campbell e Duport provano ad aumentare il gap; è proprio il lungo di 218cm (17 punti in 12' di impiego) a mettere in costante difficoltà Trento che, dopo qualche passaggio a vuoto, subisce la tripla di Leloup e si ritrova per la prima volta sotto nel doppio confronto (41-48 al 24'). Buscaglia chiama timeout, Sutton prova a scuotere la Dolomiti che passa a zona, bucata alla prima azione da Campbell; è un momento difficile per i padroni di casa, Pascolo non trova buone conclusioni, e Leloup, dai 6mt, porta Strasburgo addirittura sul +10 (43-53 al 25'). Ma Trento è solita gettare il cuore oltre l'ostacolo, oltre ogni proprio limite: è così che Pascolo si inventa una tripla da 7 metri, seguita da un'ottima difesa di squadra che porta al recupero e all'1/2 di Flaccadori dalla lunetta che valgono la parità assoluta. Purtroppo per Trento, però, è un fuoco di paglia, ed il solito Pascolo, da solo, non può bastare: la tripla di Collins ed il canestro di Howard scrivono il massimo vantaggio francese (47-58), con Trento in palese difficoltà che accelera, dannosamente, le operazioni. I francesi raggiungono troppo presto il bonus, i padroni di casa ne approfittano per rosicchiare qualche punticino dalla lunetta con Lockett e Pascolo, ma Trento si distrae nell'ultima azione e consente a Fofana di schiacciare, su assist di Collins, per il 51-62 di fine terzo periodo, con Trento che ha subito ben 26 punti solo nel quarto appena trascorso.
Trento ha bisogno del suo pubblico per non svegliarsi dal sogno, il Pala Trento prova a farsi sentire, ma è Beaubois a sparare subito il siluro che ammutolisce i sostenitori trentini e scrive il 51-65 sul tabellone; ma la fretta è cattiva consigliera, Trento non ha idee in attacco e viene puntualmente punita dai lunghi avversari, senza riuscire mai a trovare contromisure. I 15 punti di vantaggio di vantaggio sono un macigno per la Dolomiti, che si ostina a tirare dall'arco (3/24), mentre a Strasburgo riesce tutto con troppa facilità. Beaubois è un altro giocatore, ma Forray trova un "2+1" che può riaprire il match a 5' dal termine; la difesa, però, sbanda troppo, l'attacco non aiuta e Trento è costretta ad affidare le proprie speranze ancora a Pascolo. Strasburgo raggiunge il bonus con 4' ancora da giocare, Trento allunga la difesa e la tripla di Wright (0/5 fino a quel momento) porta i suoi sotto la doppia cifra di svantaggio, costringendo coach Collet a fermare il cronometro (65-74 al 37'). Pascolo, però, commette il suo primo errore del match, perdendo palla e commettendo poi fallo su Collins, facendo raggiungere il bonus alla Dolomiti. Campbell fa 1/2, Forray spara ancora a salve (0/5) ma Lockett realizza la tripla del -7 a 100'' dal termine. La difesa trentina stavolta è dura e rognosa, Sutton recupera, Wright incredibilmente sbaglia e Weems segna in contropiede. Finita? Macchè! Trento è presente anche a rimbalzo, Lockett sbaglia, Pascolo lo imita, e ancora Lockett prende il rimbalzo, realizza e subisce il 5° fallo di Campbell. Dalla lunetta non trema la mano di Lockett (71-77), Collins realizza e Sutton ribadisce subito a canestro l'errore di Pascolo con 29'' ancora da giocare. Si gioca tutto sui nervi: Weems fa 1/2 dalla lunetta ma Fofana ribadisce rapidamente a canestro, Forray fa 2/2 dalla lunetta e Collet va col timeout a 14'' dalla sirena, con i suoi che hanno anche un punto di vantaggio da gestire. Trento si perde Duport che spara la tripla che potrebbe ammazzare il match, ma Wright si inventa la risposta che tiene in vita la Dolomiti; Pascolo fa fallo su Beaubois che fa 1/2, ma gli dei del basket non accolgono la preghiera da metà campo dello stesso Pascolo. Si infrangono così i sogni vittoria della Dolomiti, che si arrende, in un finale arroventato, ad una Strasburgo brava a crederci e a dare l'allungo, poi decisivo, nel 3° periodo grazie ad un dominante Duport che, con Fofana, ha punito costantemente la difesa delle aquile. Tanto rammarico, quindi, per Trento che, sprofondata anche a 16 lunghezze di svantaggio, è arrivata ad un passo dal compiere una storica impresa.
TABELLINI
TRENTO: Poeta 1, Pascolo22, Forray7, Lofberg ne, Flaccadori 7, Bellan ne, Sutton 6, Lockett 16, Lechtaler 2, Wright 16. All. Buscaglia.
STRASBURGO: Collins 20, Beaubois 8, Lacombe, Leloup 8, Campbell 5, Ntilikina, Fofana 13, Weems 10, Duport 20, Howard 2. All. Collet.
ARBITRI: Spiros Gkontas (GRE), Marcin Kowalski (POL), Semen Ovinov (RUS).
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