giovedì 21 aprile 2016

NBA, quarti di finale: Clippers "from the bench". E' 2-0


I Clippers vincono, ma convincono solo in parte, battendo i Blazers e tenendosi stretto il vantaggio di 2-0 nella serie ben consapevoli che, al Moda Center di Portland, dove la serie si trasferirà per le prossime due gare, servirà essere più brillanti per spuntarla.
Partita dalle medie basse (34% per Portland, 46% L.A.), confusa (21 palle perse combinate) e a tratti sporca, nella quale, nell'ultimo periodo, è venuto a galla il maggior talento dei Clippers a discapito della forza di volontà dei Blazers. Ma, laddove ci si aspettava Paul, Griffin e Jordan è arrivata, invece, la prestazione della panchina (43 punti) a fare definitivamente la differenza. Portland, dura a morire ma ancora in attesa del vero Lillard (17 punti con 6/22 dal campo), rimane in scia fino ad inizio quarta frazione quando Aldrich, Green, Rivers e Crawford si mettono in proprio e trascinano i compagni in un mega break che regala a L.A. il definitivo +15, lasciando a Paul e Griffin il compito di mettere i punti esclamativi con due giocate letali per il fisico e lo spirito degli avversari che pagano a caro prezzo il 24% dal campo degli ultimi due quarti. 
L'avvio ha un padrone: J.J. Redick. Il suo arresto e tiro dopo l'uscita dai blocchi è qualcosa da tramandare ai posteri, gli 11 punti nei primi 12' sono ciò che permette ai Clippers di mettere presto il naso avanti. Dall'altra parte coach Stotts, dopo la gabbia difensiva dei losangelini di gara 1, permette a Lillard di giocare più in versione guardia pura, lasciandogli meno spesso la palla in mano. Ma Dame fatica a prendere ritmo e lo dimostrano i numeri con i quali arriva a metà secondo quarto: 2/10 al tiro. La squadra se la carica sule spalle Plumlee che, con 4 punti di fila, permette ai suoi di rimanere in scia, limitando l'impatto dei 19 punti dei panchinari losangelini. Il mini break di 8-2 che chiude i primi 24' permette agli ospiti di andare negli spogliatoi sul -4 (47-43). Il brutto avvio di terzo periodo, però, mette nei guai i Blazers: tre palle perse nei primi tre possessi lasciano i Clippers liberi di infilare un parziale di 8-0 per il +12. Harkless e McCollum trovano tre triple pesantissime e un lampo del vero Lillard, che vola al ferro, valgono il -3. Ma è solo un'illusione. Le seconde linee di Los Angeles, in avvio di quarta frazione, strappano definitivamente il match: Aldrich, Green e Crawford spingono i loro fino al +15. Un'inchiodata di potenza di Griffin e una tripla di Paul sono colpi del k.o. definitivo, quelli del +18 a 6' dalla sirena finale.

Los Angeles Clippers - Portland Trail Blazers 102-81 (2-0)

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