martedì 19 aprile 2016

Quarti di finale, gara 3: Cska, Laboral e Fener chiudono i conti


Non è bastato il meraviglioso inferno della Beogradska Arena (oltre 18.000 spettatori) a fermare il Cska.
Non è bastata una coraggiosa Stella Rossa, che per 35 minuti abbondanti ha tenuto testa all'Armata Rossa riuscendo a tornare sotto di 5 punti (61-66) dopo il brutto terzo periodo (12-23 di parziale).
Il Cska spegne l'inferno, si prende gara 3, piazza lo "sweep" e vola a Berlino per quelle che sono le 14° Final Four raggiunte negli ultimi 15 anni per i russi, un autentico record.
I serbi ci hanno provato con Quincy Miller (15 punti e 5 rimbalzi) e Maik Zirbes (12 punti), ma il Cska è troppo forte e troppo esperto, Nando De Colo (20 punti) è trascinante nonostante un inizio difficile, ottimo l'impatto di Nikita Kurbanov (12 punti, 6 rimbalzi e 4/6 al tiro) dalla panchina, complimenti alla squadra di Demos Itoudis.

Impresa esterna anche per il Laboral Kutxa, che sbanca OAKA, fa 3-0 e torna a disputare una Final Four d'Eurolega 8 anni dopo l'ultima volta.
Baschi sempre in controllo delle operazioni nonostante la spinta, costante, della "green wave" ateniese (anche qui in oltre 18.000), un vantaggio che si è  definitivamente nel quarto periodo, col parziale di 20-28 che ha chiuso le ostilità.
Darius Adams (24 punti) è ancora una spina nel fianco per i greci, ben supportato da Mike James (20 punti e 6 rimbalzi) e Davis Bertans (13 punti), Panathinaikos eliminato nonostante le buone prove di Miroslav Raduljca (13 punti, 8 rimbalzi e 3 assist) ed Elliot Williams (11 punti e 7 rimbalzi).

Chiude i conti anche il Fenerbahce, che con il vero piglio delle grandi passeggia a Madrid imponendo la sua legge ai campioni in carica, che sono costretti ad abdicare al cospetto dello squadrone allenato da Zelimir Obradovic.
Ekpe Udoh (15 punti, 12 rimbalzi e 4 assist) è debordante, e con lui si divertono Bogdan Bogdanovic (17 punti), Nikola Kalinic (11 punti e 8 rimbalzi) e Gigi Datome (13 punti e 6 rimbalzi).
Crollano i "blancos", nonostante gli ottimi Gustavo Ayon (14 punti, 14 rimbalzi e 3 assist) e Sergio Rodriguez (15 punti e 4 assist), il Fenerbahce è davvero troppo forte.

Servirà ancora gara 4, invece, al Barcellona per prenotare il volo direzione Berlino, ma la strada intrapresa è quella giusta.
Al Palau Blau Grana cade il Lokomotiv Kuban, mai in partita come in gara 2, coi catalani che dominano la sfida fin dalla palla a due.
Alex Abrines (25 punti e 4 rimbalzi) è scatenato, Tomas Satorasnky (13 punti e 4 rimbalzi) e Justin Doellman (12 punti e 7 rimbalzi) seguono a ruota.
Il Lokomotiv dovrà dare di più se vorrà provare a forzare la serie a gara 5: il solito Anthony Randolph (16 punti e 5 rimbalzi) non può bastare.

Stella Rossa - Cska 71-78 (0-3)

Panathinaikos - Laboral Kutxa 75-84 (0-3)

Real Madrid - Fenerbahce 63-75 (0-3)

Barcellona - Lokomotovi Kuban 82-70 (2-1)

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