Inizia in anticipo il mercato di riparazione di
Cantù, che dopo due settimane di prova ha deciso di tesserare Alex Acker.
Nato a Compton (California) il 21 Gennaio 1983, è una guardia/ala americana, in possesso di passaporto italiano, di 196 cm per 90 kg.
Prodotto di Pepperdine University (88 partite dal 2002 al 2005, 14.5 punti, 5.6 rimbalzi, 2.8 assist e 1.5 recuperi di media), è 60° scelta assoluta al Draft del 2005, lo selezionano i Detroit Pistons.
Il primo impatto con l’NBA non è il massimo (appena 5 partite, 7 minuti di media), chiude quella stagione in D-League, coi Fayetteville Patriots, viaggiando a 18 punti di media.
Nell’estate del 2006 arriva l’esordio in Europa: lo firma l’Olympiacos (14.6 punti, 5.6 rimbalzi e 2.4 assist di media in Eurolega), mentre nella stagione successiva lo prende il Barcellona, dove va un po’ peggio (5.5 punti e 2 rimbalzi di media in Eurolega).
Nel Settembre del 2008 ritenta la carta NBA, nuovamente a Detroit: niente da fare, le partite diventano 7, i minuti scendono a 3, a stagione in corso torna in D-League, stavolta ai Fort Wayne Mad Ants, dove segna nuovamente 18 punti a partita.
Si accorgono di lui i Los Angeles Clippers, che lo riportano al piano di sopra: sta in campo circa 10 minuti nelle ultime 18 partite della Regular Season, segna 3.5 punti di media.
Con l’NBA può bastare così, e nell’estate del 2009 arriva il primo approdo in Italia: lo ingaggia l’Olimpia Milano, viaggia a 9.3 punti, 3.2 rimbalzi, 1.3 assist e 1.1 recuperi di media in campionato e a 8.8 punti e 2.7 rimbalzi di media in Eurolega.
Chiusa l’avventura meneghina si accasa ai francesi del Le Mans, dove resta una stagione e mezzo e dove ritrova la vena realizzativa (16.7 punti di media).
Una parentesi polacca al Prokom Sopot anticipa il ritorno in Francia: prima Boulazac (14.7 punti di media), poi il Limoges, dove vince lo scudetto nel 2014 viaggiando a 12.5 punti di media.
Nella stagione 2014/2015 ha giocato nell’Asvel Villeurbanne, dove ha prodotto 11.8 punti, 4.2 rimbalzi, 3.3 assist e 1.4 recuperi di media in Pro A, con la squadra che si è fermata ai quarti di finale Play Off.
Torna in Italia nell’estate del 2015, ad Avellino, dove produce 8.7 punti, 3 rimbalzi e 2.4 assist di media nella stagione scorsa.
Nato a Compton (California) il 21 Gennaio 1983, è una guardia/ala americana, in possesso di passaporto italiano, di 196 cm per 90 kg.
Prodotto di Pepperdine University (88 partite dal 2002 al 2005, 14.5 punti, 5.6 rimbalzi, 2.8 assist e 1.5 recuperi di media), è 60° scelta assoluta al Draft del 2005, lo selezionano i Detroit Pistons.
Il primo impatto con l’NBA non è il massimo (appena 5 partite, 7 minuti di media), chiude quella stagione in D-League, coi Fayetteville Patriots, viaggiando a 18 punti di media.
Nell’estate del 2006 arriva l’esordio in Europa: lo firma l’Olympiacos (14.6 punti, 5.6 rimbalzi e 2.4 assist di media in Eurolega), mentre nella stagione successiva lo prende il Barcellona, dove va un po’ peggio (5.5 punti e 2 rimbalzi di media in Eurolega).
Nel Settembre del 2008 ritenta la carta NBA, nuovamente a Detroit: niente da fare, le partite diventano 7, i minuti scendono a 3, a stagione in corso torna in D-League, stavolta ai Fort Wayne Mad Ants, dove segna nuovamente 18 punti a partita.
Si accorgono di lui i Los Angeles Clippers, che lo riportano al piano di sopra: sta in campo circa 10 minuti nelle ultime 18 partite della Regular Season, segna 3.5 punti di media.
Con l’NBA può bastare così, e nell’estate del 2009 arriva il primo approdo in Italia: lo ingaggia l’Olimpia Milano, viaggia a 9.3 punti, 3.2 rimbalzi, 1.3 assist e 1.1 recuperi di media in campionato e a 8.8 punti e 2.7 rimbalzi di media in Eurolega.
Chiusa l’avventura meneghina si accasa ai francesi del Le Mans, dove resta una stagione e mezzo e dove ritrova la vena realizzativa (16.7 punti di media).
Una parentesi polacca al Prokom Sopot anticipa il ritorno in Francia: prima Boulazac (14.7 punti di media), poi il Limoges, dove vince lo scudetto nel 2014 viaggiando a 12.5 punti di media.
Nella stagione 2014/2015 ha giocato nell’Asvel Villeurbanne, dove ha prodotto 11.8 punti, 4.2 rimbalzi, 3.3 assist e 1.4 recuperi di media in Pro A, con la squadra che si è fermata ai quarti di finale Play Off.
Torna in Italia nell’estate del 2015, ad Avellino, dove produce 8.7 punti, 3 rimbalzi e 2.4 assist di media nella stagione scorsa.
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