sabato 14 gennaio 2017

Eurolega, 17° giornata: vergogna Milano! Stella Rossa in estasi!

Perdere a Mosca, contro il Cska, ci sta, ma c'è modo e modo, e il modo non è certamente quello dell'EA7 Milano, che alla sirena finale chiude con un "bel" -37 la sua ennesima disfatta europea.
Una partita mai iniziata, che ha visto i russi comandare anche di 40 lunghezze, un comodo allenamento per l'Armata Rossa, che si rialza dopo 3 sconfitte consecutive, mentre i lombardi, che avevano fatto vedere cose discrete una settimana fa ad Istanbul, ripiombano nel baratro, con la 10° sconfitta consecutiva sul groppone ed un'Eurolega che resta indigesta.
Nando De Colo (22 punti e 6/10 al tiro) e Andrey Vorontsevich (18 punti e 7/10 al tiro) si divertono, dall'altra parte Milan Macvan (19 punti, 11 rimbalzi e 3 assist) e Krunoslav Simon (15 punti, 6 rimbalzi e 5 assist) provano, almeno, a lottare, ma è un disastro su tutta la linea.

Si può perdere contro un solo avversario? Se l'avversario in questione si chiama Keith Langford si, decisamente si.
Ne fa le spese il Bamberg, che a Kazan incappa nell'ennesima serata da incorniciare dell'ex Milano (27 punti, 10 rimbalzi e 5 assist), e deve lasciare i 2 punti.
Senza contare che i tedeschi tirano col 16% da 3 e perdono 14 palle di squadra, il solo Janis Strelnieks (13 punti, 7 rimbalzi e 6 assist) prova a tenere viva la speranza, ma sorride l'Unics.

Trasferta amara anche per il Laboral Kutxa, che ad Istanbul, sponda Darussafaka, deve arrendersi ad un ispiratissimo Dairis Bertans (29 punti, 5 assist, 10/13 al tiro in 26 minuti di onnipotenza cestistica), che esce dalla panchina e spacca in due la partita.
Il lettone è ben accompagnato da Brad Wanamaker (21 punti e 4 assist), Scottie Wilbekin (17 punti, 4 assist 3 rimbalzi) e Adrien Moerman (15 punti, 9 rimbalzi e 3 assist), mentre i baschi ci provano a restare in partita  con le buone prove di Adam Hanga (19 punti e 7/11 al tiro), Tornike Shengelia (13 punti e 4 rimbalzi) e Chase Budinger (12 punti, 4 rimbalzi e 4 assist), ma arriva la sconfitta.

Non smette più di stupire la Stella Rossa, che batte anche il Fenerbahce e si conferma sempre più come l'assoluta sorpresa di questa edizione dell'Eurolega.
Partita in costante equilibrio, con nessuna delle due squadre che riesce ad allungare.
Nell'arroventato finale un dominante Ognjen Kuzmic (21 punti e 8 rimbalzi) va a stoppare Ekpe Udoh (16 punti), che aveva tra le mani il pallone dell'over time, mandando in estasi gli oltre 7.000 dell'Aza Nikolic, decidendo la gara e regalando la 4° vittoria consecutiva (5° nelle ultime 6 partite) ai serbi.
Per i padroni di casa buono anche l'apporto di Charles Jenkins (14 punti), bella prova di Gigi Datome (16 punti con 4/5 da 3) per gli ospiti, ma festeggia la Stella Rossa.

Più forte delle assenze l'Olympiacos che, orfano di Vassilis Spanoulis e del lungodegente Daniel Hackett, va a sbancare Barcellona confermandosi al secondo posto in classifica.
Georgios Printezis (16 punti e 9 rimbalzi) e Matt Lojeski (11 punti e 4 assist) si caricano i "Reds" sulle spalle, nulla da fare per i "blau grana", un ottimo Petteri Koponen (16 punti) e il solito Ryrese Rice (15 punti e 5 assist) non sono sufficienti, 10° sconfitta in quest'Eurolega per i catalani.

Approfittando della scoppola di Milano a Mosca lascia l'ultimo posto il Galatasaray, che torna a sorridere battendo, tra le mura amiche, lo Zalgiris Kaunas.
Bruno Fitipaldo (21 punti, 6 assist e 4 triple a segno) inizia a prendere confidenza con l'Eurolega, bene anche Tibor Pleiss (17 punti e 7 rimbalzi) e Sinan Guler (16 punti e 4 assist), per i lituani ci provano Brock Motum (18 punti) e Leo Westermann (10 punti, 8 assist e 4 rimbalzi), ma arriva la sconfitta.

Serve l'over time, al Panathinaikos, per avere la meglio dell'Efes Pilsen.
Ad OAKA si può esultare dopo la delusione del derby di settimana scorsa, Mike James (14 punti e 6 assist) è glaciale dalla lunetta, 3/3 e tutti all'extra time, dove i "Greens" dilagano anche grazie a KC Rivers (23 punti) ed un positivo Alessandro Gentile (15 punti e 5 rimbalzi).
Gli ospiti avevano davvero assaporato il colpaccio, ottima prova corale dalla quale emergono Derrick Brown (12 punti e 5 rimbalzi) e Tyler Honeycutt (11 punti e 12 rimbalzi), ma vincono i greci.

Soffre e suda anche il Real Madrid, che solo nel finale riesce ad avere la meglio di un coriaceo Maccabi.
Serve ancora il ragazzino per tirare fuori le castagne dal fuoco: Luka Doncic (10 punti, 11 rimbalzi e 8 assist) flirta con la tripla doppia, fa tutto quello che serve su un campo da basket, le "merengues" ringraziano e mettono altro fieno in cascina, Rudy Fernandez (14 punti e 5 assist) e Gustavo Ayon (14 punti) collaborano e il gioco è fatto.
Bel Maccabi comunque, Victor Rudd (18 punti e 9 rimbalzi) ed Andrew Goudelock (18 punti) ci provano fino alla fine, ma non basta.

Classifica:

Cska 26 (13-4)
Real Madrid 24 (12-5)
Olympiacos 24 (12-5)
Laboral Kutxa 22 (11-6)
Panathinaikos 20 (10-7)
Fenerbahce 20 (10-7)
Stella Rossa 18 (9-8)
Darussafaka 18 (9-8)
Efes Pilsen 16 (8-9)
Bamberg 14 (7-10)
Unics Kazan 14 (7-10)
Barcellona 14 (7-10)
Zalgiris 12 (6-11)
Maccabi 12 (6-11)
Galatatasaray 10 (5-12)
Milano 8 (4-13)

Nessun commento:

Posta un commento