lunedì 23 gennaio 2017

Lega A: recap 16ma giornata



Dolomiti Energia Trentino - Enel Basket Brindisi: 84-48 (25-12; 40-25; 64-34). Partita senza storia nel lunch match domenicale tra Trento e Brindisi: gli uomini di coach Buscaglia, forti dei rinforzi di Marble e Sutton (ritorno a Trento per lui), strapazzano una Enel praticamente mai in partita, dominata a rimbalzo (50-28) che è rimasta mentalmente in Puglia. La Dolomiti ha avuto ben 6 uomini in doppia cifra: 14 punti a testa per Baldi Rossi (con 7 rimbalzi e 5 assist) e Gomes, 13 punti e 7 assist per Craft, 12 per il trio composto da Sutton, Flaccadori ed Hogue. Per una Brindisi inconsistente, da 30 in valutazione (contro i 106 punti raggiunti da Trento), da segnalare i 13 punti di M'Baye, la doppia doppia da 11 punti e 10 rimbalzi di Carter ed i 10 punti di Moore.


The Flexx Pistoia - Vanoli Cremona: 64-59 (9-19; 24-32; 44-44). Partita dalle mille emozioni al PalaCarrara di Pistoia dove i padroni di casa della The Flexx, dopo un bruttissimo avvio, hanno avuto la capacità di rimboccarsi le maniche e rimettersi in carreggiata in una partita importante ai fini del discorso salvezza. In una gara dal punteggio basso, è emerso tutto il talento di un Nathan Boothe da 19 punti, vera spina nel fianco dei cremonesi; bene anche Petteway, che chiude con 11 punti a referto. Ennesima occasione sciupata dalla Vanoli, che non concretizza e non riesce ad amministrare il vantaggio accumulato; inutili i 15 punti di Harris e i 13 con 8 rimbalzi di Biligha.


Openjobmetis Varese - Banco di Sardegna Sassari: 76-83 (24-25; 42-42; 61-62). Non riesce a proprio a girare la sua stagione Varese che, dinanzi al pubblico amico, ha raggiunto la sesta sconfitta su 9 gare disputate. I bosini hanno un unico decisivo sbandamento nel match ad inizio terza frazione, quando Sassari ne approfitta e mette la freccia, non permettendo tentativo alcuno di rimonta ai lombardi. Non basta Kangur, autore di 16 punti con 8/9 dal campo, bene Johnson che chiude con 14 punti; discrete prestazioni per Avramovic ed Eyenga (10 punti a testa). Gli isolani sfruttano la voglia di vendetta dell'ex di turno Rok Stipcevic: 21 punti (2/3 da 2, 3/6 da 3 e 8/8 ai liberi) con 6 rimbalzi e 3 assist per il play croato, ben coadiuvato da Bell (13) e Sacchetti (10).


Umana Reyer Venezia - Red October Cantù: 93-72 (16-23; 43-38; 70-51). Ha bisogno di 12' l'Umana Venezia di coach De Raffaele per scardinare l'ostica difesa di Cantù e spezzare i sogni di gloria dei lombardi: i lagunari, guidati da un Peric stellare da 27 punti e 7 rimbalzi, schiacciano con decisione il piede sull'acceleratore, senza guardarsi più indietro; buonissime prove anche per Haynes (18) ed Ejim (15). Pericoloso e preoccupante passo indietro per Cantù che seppur partita benissimo, non riesce a tenere la più quotata Venezia per più di un quarto di gioco. Johnson è l'ultimo a mollare e chiude con 18 punti e 8 rimbalzi; 14 i punti per Dowdell, 13 per Pat Calathes. Esordio amaro per Cournooj che scrive a referto 7 punti ma con 0/4 dall'arco; da segnalare la prima volta in quintetto di Francesco Quaglia, che chiude il suo match con 9 punti ed il 100% dal campo (3/3 da 2 e 1/1 da 3).


Germani Basket Brescia - Consultinvest Pesaro: 99-68 (31-17; 53-33; 74-46). Non ha alcuna voglia di fermarsi la Cenerentola Brescia che strapazza Pesaro e ribalta senza troppi patemi il -13 del match di andata. Una gara a senso unico per 40', in cui spicca la super prestazione di Luca Vitali non tanto per i 5 punti, quanto per i suoi 19 cioccolatini distribuiti ai compagni, nuovo record del campionato italiano; bene, in generale, tutto il collettivo lombardo, con Michele Vitali che chiude con 21 punti, 15 a testa per Moore e Landry, 14 per Berggren, 13 per Moss ed 11 punti messi a segno da Burns. Una spenta Pesaro, che si può consolare solo per le battute d'arresto delle ultime due della classe, degna di nota la doppia doppia di Jarrod Jones da 18 punti e 11 rimbalzi, con Thornton che si ferma a 10 punti.

EA7 Emporio Armani Milano - Betaland Capo d'Orlando: 90-74 (27-19; 45-39; 68-51). Dopo 2 periodi di sostanziale equilibrio, l'Olimpia Milano aumenta i ritmi, alza le percentuali (30/41 da 2), e si prende il secondo sorriso settimanale dopo la bella vittoria col Galatasaray in Eurolega. Una gara in cui Milano dimostra di esserci con la testa, tutti portano il proprio mattoncino e Simon può anche permettersi un turno di pausa (4 punti con 2/6 dal campo e  3 palle perse). Solida prova di Simone Fontecchio, che scrive 16 nella casella punti in 20' di gioco ed ancora una volta si fa trovare pronto quando chiamato in causa; 13 punti, invece, per Dragic, mentre Macvan è sempre concreto con i suoi 11 punti e 6 rimbalzi. Fisiologica battuta d'arresto per Capo d'Orlando, che senza Archie è costretta a registrare anche la prima virgola italiana di Milenko Tepic; 21 punti con 7/11 dall'arco per Diener, 13 punti per Stojanovic, 10 a testa per Iannuzzi e per il debuttante Ivanovic, che aggiunge anche 6 assist e 3 recuperi al suo match.


Grissin Bon Reggio Emilia - Pasta Reggia Caserta: 85-86 dts (21-22; 45-37; 63-60; 76-76). Vietata ai deboli di cuore la sfida del PalaBigi tra Reggio Emilia e Caserta: a sorridere, dopo 5 sconfitte consecutive, è la formazione di coach Dell'Agnello che, a 2'' dal termine, trova la conclusione vincente con l'esordiente Diawara. Gli emiliani, senza i soliti noti Gentile ed Aradori, hanno sciupato sia un vantaggio di 8 lunghezze all'intervallo, quando Sosa si faceva espellere per doppio fallo tecnico, che l'inerzia sull'84-81 all'overtime, dopo l'antisportivo fischiato a Putney. Miglior marcatore dell'incontro è stato Cervi, che chiude il suo match con 15 punti e 14 rimbalzi; doppia cifra anche Della Valle (13, ma con la sanguinosa palla persa sull'ultimo possesso), Needham e Polonara che ne mettono a referto 12 (anche 12 rimbalzi per il lungo reggiano), mentre Lesic si ferma a 11. Buona prova anche per il rientrante Kaukenas, autore di 8 punti ed il canestro che stava per regalare il canestro a Reggio nei regolamentari. Prova di carattere, invece, per Caserta che costringe gli emiliani al secondo stop consecutivo tra le mura amiche; Caserta perde tanti palloni (21) e sbaglia tanti liberi (23/34) ma ha la costanza di rimanere sempre in qualche modo aggrappata al match. Sono 14 i punti di Putney (con 10 rimbalzi e 4 stoppate) e dell'esoridente Diawara (con tanto di canestro della vittoria), 13 per il rientrante Bostic e Sosa, 11 con 13 rimbalzi per Watt.


Fiat Torino - Sidigas Avellino: 84-79 (21-20; 38-37; 60-58). Seconda vittoria consecutiva per Torino che costringe Avellino ad interrompere la sua striscia positiva che andava avanti da quattro partite. Un match sempre equilibrato al PalaRuffini, dove a vestire i panni del protagonista è stato Chris Wright: 26 punti (5/11 da 2, 3/4 da 3 e 7/7 ai liberi), 5 falli subiti e 4 assist per il play torinese, che chiude con 29 di valutazione. Prove positive anche per Washington (14 punti e 6 rimbalzi), White (13+8) e Wilson (10 punti e 8 rimbalzi, ma 3/13 al tiro). Perde contatto dalla seconda piazza, quindi, la Sidigas, a cui non basta un Ragland da 22 punti, un Thomas da 16 punti ed un Fesenko da 15 punti e 8 rimbalzi. Leunen, infine, chiude con 3 punti e 10 rimbalzi.


CLASSIFICA:
Milano 28; Venezia 24; Avellino 22; Reggio Emilia, Sassari 18; Caserta, Capo d'Orlando, Brescia, Pistoia, Torino 16, Trento, Brindisi 14; Cantù 12; Pesaro 10; Cremona, Varese 8.

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