martedì 14 febbraio 2017
Serie A: il Pagellone della 19° giornata
VANOLI CREMONA voto 10: ma è la Vanoli Cremona o i Golden State Warriors? Qualcuno se lo sarà sicuramente domandato, sia seguendo il "play by play" della Lega, sia vedendo la partita, perchè i lombardi schiantano Torino producendo numeri, decisamente, da NBA.
117 punti realizzati (30 dopo 10 minuti, 62 all'intervallo, 89 al minuto 30), un'autentica gragnuola di triple piovuta sul capo della malcapitata Fiat Torino (20/32, 62.5%), 7 uomini in doppia cifra sui 10 utilizzati, 139 di valutazione, Elston Turner che ha recuperato il talento rubatogli, probabilmente, dai Monstars.
Sicuramente la domenica perfetta per i ragazzi di Lepore, che tornano a sorridere e sperare in chiave salvezza visti i risultati dagli altri campi, sperando che non sia un caso sporadico. SCATENATI.
DOLOMITI ENERGIA TRENTO voto 9: sta diventando incredibile come Trento, per il terzo anno consecutivo, si stia confermando a certi livelli nella nostra pallacanestro.
Eppure, quest'anno, non era iniziata bene e non stava continuando meglio (girone d'andata chiuso addirittura in passivo, con 9 sconfitte e 6 vittorie), ma è bastato apportare un paio di correttivi al roster (il ritorno di Sutton autentico toccasana per tutto l'ambiente, ottimo l'impatto di Marble per rimpiazzare lo sfortunato Lighty), ritrovare fiducia, che si è ingranata la quinta e chi ci ferma più.
A Capo d'Orlando arriva la 4° vittoria consecutiva, che significa 6° posto in classifica con 4° e 5° posizione distanti soli 2 punti, se ci fermiamo al solo girone di ritorno i ragazzi di Buscaglia sarebbero primi a punteggio pieno, meglio anche di Milano, Venezia, Avellino e compagnia cantante.
VOI FATE PURE, TANTO NOI CI SIAMO SEMPRE.
RONALD MOORE/NATHAN BOOTHE voto 8: vabbè che contro l'attuale Juve Caserta anche io, che ormai mi sono dedicato con piacere all'Uisp, dominerei in lungo e in largo rinverdendo i tempi che furono, ma va detto che l'asse play/pivot di Pistoia ha letteralmente fatto pentole e coperchi nel Monday Night di questa 19° giornata.
19 punti, 7 assist e 3 recuperi per l'ex dal dente avvelenato, 21 punti, 7 rimbalzi, 3 assist e 2 recuperi per l'ala da Oak Park, che a momenti sembrava pervaso da "Olajuwoniano" fuoco.
Esposito se li coccola, Pistoia, che spende sempre 3 soldi papalini e si deve sempre salvare, ne ha vinte 10 ed è 7° in classifica. IN PALLA.
JALEN REYNOLDS voto 7: sono bastati 80 minuti, al carneade che Frosini ha pescato al piano di sotto, dove prendeva ogni rimbalzo possibile per Recanati, per diventare il nuovo idolo di Via Guasco e dintorni, tanto che la Grissin Bon gli avrebbe già messo sul piatto un'opzione per restare, in biancorosso, anche la prossima stagione.
A Venezia è assoluto protagonista della rinascita degli emiliani, che danno continuità alla vittoria con Brindisi dopo un periodo che definire buio (6 sconfitte nelle precedenti 7 partite) è davvero un eufemismo: 21 punti (8/9 da 2, 5/6 ai tiri liberi), 4 rimbalzi e 23 di valutazione in appena 12 minuti giocati, si perchè è troppo generoso, e commette 5 falli in un amen. Ma la strada è quella giusta. TUTTI PAZZI PER JALEN.
NIC MOORE voto 6: dirgli che lo tagliano, che hanno preso un altro al suo posto, deve avergli fatto decisamente bene. Altra prestazione di livello nel successo, di Brindisi, contro Varese: ne segna 23 con 6 siluri a segno, ai quali aggiunge anche 4 assist, 3 recuperi e 3 rimbalzi per un bel 25 di valutazione.
Ah, a chiudere, da quando si è sparsa la voce del taglio lui viaggia a 20 punti e 4.3 assist di media, oltre a tirare col 50% da 3. Continuate pure, che di sto passo abbiamo l'MVP della Lega. TAGLIA E CUCI.
REYER VENEZIA voto 5: c'è l'alibi di qualche acciacco di troppo mescolato a perduranti assenze, ma la sconfitta interna con Reggio Emilia pesa soprattutto dopo l'inaspettata sconfitta di Ventspils, in settimana, nell'andata dei Play Off di Champions.
Il mercato si riscalda (Batista arriva dopo Rimini, occhi puntati su Julyan Stone e Jeremy Pargo), Casarin non resta a guardare, ma è una sconfitta che qualche campanello d'allarme deve farlo suonare, soprattutto in ottica Final Eight.
SONNECCHIOSI.
FRAN PILEPIC voto 4: cosa succede Fran? Non riesce proprio a riprendersi quello che sembrava essere il fiore all'occhiello della campagna acquisti estiva di Cantù, ma che non riesce ad uscire da questo momento negativo.
Anche a Sassari è un ectoplasma in giro per il campo (6 minuti, 3 falli commessi, nessun tiro preso, -2 di valutazione), e la cosa "bella" è che è già la seconda gara consecutiva che termina con zero punti realizzati, senza contare che nelle ultime 5 partite i numeri (4.2 punti di media con appena 8 tiri dal campo realizzati su 26 tentativi) sono davvero impietosi. Al momento un flop rumorosissimo. SVEGLIA.
BETALAND CAPO D'ORLANDO voto 3: un pò di rilassatezza, durante una stagione, ci sta ed è inevitabile, e i siculi si rilassano anche troppo contro la lanciatissima Trento, che ne approfitta per piazzare il colpo e continuare a volare.
E', senza mezzi termini, la peggior partita, fin qui disputata, dai "paladini", sempre sotto, sempre ad inseguire, con delle statistiche indecenti (18% da 3, 18 perse di squadra), mai capaci di abbozzare una rimonta degna di tal nome.
Una mazzata che può far solo che bene, soprattutto in vista dei prossimi impegni. RESET.
BRANDON FIELDS/DONATAS ZAVACKAS voto 2: ragazzi, capisco che ormai siete degli ex "pesaresi" da tempo, ma almeno dimostrare un minimo di professionalità non sarebbe male.
Siete comunque dei professionisti (scusatemi il repeat), pagati per fare la cosa più bella del mondo, e bisognerebbe sempre avere rispetto per chi vi permette di fare questa cosa e di farla come lavoro.
Per tutta risposta, ad Avellino, l'ennesima doppia prova incolore: 9 punti, 3/12 al tiro, 7 palle perse, 4 di valutazione il fatturato combinato del Pala Del Mauro, che è davvero arrivato il momento di cambiare aria. A MAI PIU' RIVEDERCI.
ALEKSA AVRAMOVIC/KRISTJAN KANGUR voto 1: Varese crolla (che novità) a Brindisi e, complice la vittoria di Cremona, si ritrova, pericolosamente, a dividere l'ultima posizione in classifica proprio con la Vanoli.
In terra pugliese il serbo e l'estone (non è una barzelletta) "offrono" una prestazione rabbrividente: un -9 di valutazione complessivo frutto di 1/6 al tiro e 3 palle perse, che a confronto un pomeriggio con Giacomo Leopardi sarebbe più divertente. BUIO PESTO.
PASTA REGGIA CASERTA voto 0: il leit motif della stagione bianconera si ripete costante, anche a Pistoia, con l'ennesima sconfitta senza colpo ferire, l'ennesima brutta figura in una stagione cominciata benissimo, ma che ora vive una fase di stallo davvero preoccupante, come l'involuzione di tanti singoli, crollati letteralmente nel rendimento.
Al Pala Carrara arriva la sconfitta numero 10 in campionato, che letta così non farebbe così specie, ma se poi andiamo "dentro" i numeri ci accorgiamo che quella di ieri sera è l'ottava sconfitta nelle ultime 11 partite, un dato orribile se si pensa alle prime 8 giornate, quando il saldo era 6 vinte e 2 perse.
La squadra non difende, è moscia, i lunghi si lasciano spazzare via da qualunque pariruolo, gli esterni non sanno che fare del pallone, quindi lo buttano via, l'allenatore è in totale disordine mentale, penso che sia decisamente arrivato il momento di cambiare se si vuole provare a fare qualcosa di positivo in questa stagione, e ci sarebbe tempo e modo. VERGOGNOSI.
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