giovedì 27 aprile 2017
Eurolega, Play Off gara 3: Fener e Cska in semifinale. Efes: il sogno è vicino
Completa il cappotto il Fenerbahce, che ha vita decisamente più facile, in gara 3, rispetto ai primi due atti della serie, asfalta il Panathinaikos e vola alle Final Four che si disputeranno proprio ad Istanbul.
Equilibrio per un tempo, poi i padroni di casa scappano e mettono le mani sulla serie, lasciando le briciole, e un ritorno a casa in treno, ai malcapitati avversari.
Prova corale di spessore per i ragazzi di Zelimir Obradovic, dalla quale emergono Bobby Dixon (13 punti) e James Nunnally (12 punti), crollo dei "Greens", salvata la pace del solo Mike James (16 punti), il resto è un'ecatombe.
Piazza lo "sweep" anche il Cska, che sbanca Vitoria e torna, ancora una volta, tra le magnifiche quattro, un autentico abitueè delle Final Four lo compagine russa, all'11° partecipazione negli ultimi 12 anni.
Partita durissima anche gara 3 nella bolgia della Fernando Buesa Arena, e sul proscenio sale ancora Kyle Hines, stavolta non per il canestro della vittoria, ma per la stoppata che, nel finale, nega ad Hanga il canestro dell'over time.
Cory Higgins (21 punti), Nando De Colo (15 punti e 5 assist) e Milos Teodosic (13 punti e 4 assist) pensano al resto, si deve arrendere un comunque coraggioso Laboral Kutxa, che ci ha creduto fino alla fine con Tornike Shengelia (19 punti e 7 rimbalzi) e Chase Budinger (15 punti e 8 rimbalzi), ma avanza l'Armata Rossa.
Inizia a sognare per davvero l'Efes Pilsen, che sfrutta la prima gara interna della serie per battere l'Olympiacos e metterlo con le spalle al muro.
Un Bryant Dunston (16 punti e 9 rimbalzi) padrone dei tabelloni, col supporto di Derrick Brown (12 punti), spinge i turchi fino al +17, furente la reazione dei "Reds", condotta dal mai domo Vassilis Spanoulis (15 punti e 7 assist), ma l'Efes resiste e ha il match point sulla racchetta.
Torna a sorridere subito il Real Madrid, che vendica l'inaspettato k.o. di gara 2 andando a sbancare Istanbul, sponda Darussafaka, in gara 3 e riprendendosi subito inerzia e fattore campo.
Serve la mano bollente di Jaycee Carroll (21 punti e 5 triple a bersaglio dalla panchina) per spaccare in due la partita, con la collaborazione di Gustavo Ayon (18 punti, 9 rimbalzi e 3 assist) e Luka Doncic (13 punti e 8 rimbalzi).
Promette comunque battaglia il Darussafaka, con Ante Zizic (20 punti), Scottie Wilbekin (18 punti e 4 assist) e Brad Wanamaker (17 punti e 9 assist) a dare filo da torcere.
Fenerbahce - Panathinaikos 79-61 (3-0)
Laboral Kutxa - Cska 88-90 (0-3)
Efes Pilsen - Olympiacos 64-60 (2-1)
Darussafaka - Real Madrid 81-88 (1-2)
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