martedì 23 gennaio 2018
Lega A: si riforma un terzetto in testa, colpi in coda di Brindisi, Varese e Pistoia, sorprende ancora Cantù.
Pronti via, risultati incredibili, risse e i Moore (Nic, Dallas, Ron e Lee) a farla da padrona, con il solo play di Pesaro che perde il "derby" con l'esterno di Brescia e non riesce a portare al successo la VuElle. E' stata una giornata pazzesca, andiamo a vedere, nel dettaglio, cosa è successo sui parquet italiani.
Red October Cantù - Banco di Sardegna Sassari: 102-96 dts (21-24; 41-41; 57-68; 86-86). Partiamo dalla fine: Sassari, in doppia cifra di vantaggio, subisce la costante rimonta brianzola capitanata da Chappell e Parrillo; a meno di 1' dal termine, sul punteggio di 82-85 e palla in mano, gli arbitri sanzionano fallo tecnico a coach Pasquini con Cantù che si riporta addirittura avanti con la tripla ancora di Parrillo. Pierre (26 punti e 10 rimbalzi) fa 1/2 dalla lunetta e all'overtime Cantù porta a casa 2 punti davvero incredibili. Ottima prova per Smith (23) e Chappell (22 con 10 rimbalzi e 4 assist), 14 a testa per Thomas e Crosariol, 13 con 7 assist per Culpepper, 11 con le triple decisive per capitan Parrillo. Sassari, oltre al già citato Pierre, ha avuto 19 punti da Planinic, 14 con 5 punti e 6 assist per Polonara, 11 per Polonara. Unica consolazione per la Dinamo, l'aver salvato la differenza canestri.
Grissin Bon Reggio Emilia - Sidigas Avellino: 89-86 (24-22; 47-42; 64-58). Forse un po' a sorpresa, la Grissin Bon fa suo l'anticipo contro la Sidigas e conquista due punti che la allontanano ulteriormente dalla zona calda della classifica. Una vittoria tutta di voglia e cuore, in un finale in cui gli emiliani sono stati infallibili dalla lunetta, contro una Sidigas che non ha mai dato l'impressione di essere pienamente in palla, come invece ha dimostrato in altre occasioni, ma è comunque arrivata ad un passo dal supplementare con l'errore dall'arco di Rich. Reggio torna al successo grazie ai 19 di Della Valle, ai 14 di Markoishvili, ai 13 di Wright e White, gli 11 di Llompart ed i 10 di Reynolds. Ad Avellino non sono bastati i 21 punti e 9 rimbalzi di Fesenko, i 20 di Rich, i 16 di Scrubb e gli 11 di Fitipaldo.
Fiat Torino - Happy Casa Brindisi: 68-82 (13-21; 40-33; 53-63). Clamoroso al PalaRuffini di Torino, dove i padroni di casa della Fiat cedono di schianto al cospetto di una Brindisi arrivata in Piemonte col piglio giusto, mettendosi in mostra già dalle prime battute; la tripla di Vujacic, nel secondo quarto, regalava il primo vantaggio a Torino, Brindisi resisteva con Suggs e Smith, ma 9 punti in fila firmati Jones-Garrett regalavano il + 7 alla Fiat. Washington e Iannuzzi facevano toccare il massimo vantaggio a Torino (46-37 al 34') ma Nic Moore, inguardabile nella prima metà di gara, si scatena con 26 punti (6/8 da 3) conditi da 5 falli subiti, 4 assist e 3 recuperi, trascinava ad un successo difficilmente pronosticabile la squadra di coach Vitucci. Bene, per i pugliesi, anche Mesicek (18 punti), Lalanne (15), Suggs (11 punti e tanta buona difesa su Vujacic) e Smith (10 con 8 rimbalzi). Per Torino, spentasi lentamente nella seconda metà di gara, da segnalare i 15 di Iannuzzi, i 12 di Garrett ed i 10 di Wahington.
Segafredo Virtus Bologna - Dolomiti Energia Trentino: 82-75 (21-13; 44-32; 67-53). Bologna vince, capovolge la differenza canestri e consolida la sua posizione, a quota 18 punti, tra le prime otto in classifica. La gara, tuttavia, verrà ricordata per la rissa che, nella terza frazione di gioco, ha visto come protagonisti Alessandro Gentile da un lato (3 giornate di squalifica), Gutierrez (2 giornate) e Sutton (una giornata, sostituita con ammenda da 3000€) a seguito di eccessivo scambio di cortesie tra Stefano Gentile ed il messicano di Trento). La gara ha comunque visto come protagonista Slaughter (25 punti, 8 rimbalzi e 9 falli subiti), ben coadiuvato da Aradori (19) e Lawson (12); per Trento chiudono in doppia cifra Sutton (20 punti e 9 rimbalzi fino al momento dell'espulsione), Flaccadori (15), Forray 13 ed Hogue (10).
Umana Reyer Venezia - Openjobmetis Varese: 63-75 (17-21; 32-36; 52-55). Autentico colpaccio anche per Varese che si scatena nell'ultima frazione e batte a domicilio la Reyer Venezia. Gara equilibrata per tre periodi, poi i bosini, trascinati dal duo Tambone-Cain, piazzano il break di 11-20 con cui azzannano il match. Dominanti a rimbalzo (37-27), Varese ha avuto 17 punti a testa da Tambone (4/7 da 3) e Cain (con 8 rimbalzi), 14 punti ed 8 rimbalzi per Okoye, 12 per Wells. Venezia, al minimo stagionale per punti realizzati (il precedente era di 66 punti nella sconfitta interna con Reggio), ha avuto 14 punti da Bramos e 10 da Watt.
Germani Basket Brescia - VuElle Pesaro: 88-70 (21-20; 37-40; 64-53). Seconda vittoria casalinga consecutiva per Brescia che, dopo 20' di sofferenza, batte Pesaro e si riprende la vetta della classifica. Una gara intensa per due quarti, con i marchigiani addirittura in vantaggio a metà gara; la formazione di coach Leka, però, si è sciolta come neve al sole nella ripresa, con il solo Moore (27 punti) che ha provato, vanamente, a tenere a galla la VuElle. Brescia, che ha catturato il doppio dei rimbalzi degli avversari (42-21) ha potuto contare su una super prestazione di Moore da 21 punti e 8 rimbalzi; doppia cifra anche per Hunt (13+8 rimbalzi), Landry (15), Sacchetti e Michele Vitali (10), con Luca Vitali che si è fermato a 9 punti e 8 assist. Per Pesaro, invece, da segnalare anche le prove di Bertone e Omogbo (11).
The Flexx Pistoia - Betaland Capo d'Orlando: 91-69 (27-17; 46-34; 75-53). Vittoria importantissima per Pistoia in chiave salvezza: i toscani, battendo l'Orlandina, si staccano dal gruppone di squadre ultime in classifica, agganciano i paladini e si portano sul 2-0 nel doppio confronto. Dura meno di un tempo la gara degli ospiti (13-17 al 7') che subiscono un break di 14-0 in poco più di 120'' che li manda sotto la doppia cifra di svantaggio. Margine che, col passare dei minuti, arriverà a toccare anche le 24 lunghezze (77-53 al 31'); miglior marcatore dell'incontro è stato Gaspardo con 22 punti, 15 per McGee e Magro (con 8 rimbalzi), 12 per Laquintana, 11 e 8 rimbalzi per Diawara, 7 punti con 10 assist per Ron Moore. Per i viaggianti da segnalare i 20 punti di Atsur, i 13 di Delas, i 10 di Ikovlev e i 5 punti ma con 12 rimbalzi di Kulboka.
EA7 Emporio Armani Milano - Vanoli Cremona: 82-80 (23-21; 48-39; 69-64). Altalena di emozioni al Forum, dove l'EA7 deve sudare le proverbiali 7 camicie per portare a casa i 2 punti con Cremona: avanti di 15 al 23' (58-43), la Vanoli piazza un break di 11-32 culminato con la tripla di Ruzzier del 33' (69-75) che apre lo scenario ad un finale punto a punto. Jerrels porta Milano sul +3 (80-77), Diener replica subito e Milbourne fa 1/2 dalla lunetta (80-80). La persa di Fontecchio, con conseguente timeout Armani, porta all' alley-oop sull'asse Micov-Kuzminskas, con l'ex Knicks che sancisce la vittoria dei meneghini; il lituano mette così la ciliegina su una prestazione da 19 punti, 9 rimbalzi e 4 assist, per un complessivo 26 di valutazione. Bene anche M'Baye (11), Micov (10) e Pascolo (8 punti e 7 rimbalzi). A trascinare una Cremona mai doma, nella serata negativa di Johnson Odom (9 punti ma con 3/15 al tiro), ci hanno pensato Martin (20), Ruzzier, Drake Diener e Milbourne (10).
CLASSIFICA. Brescia, Milano, Avellino 24; Venezia 22; Torino 20; Cantù, Bologna 18; Cremona, Sassari 16; Trento 14; Reggio Emilia 12; Pistoia, Varese, Brindisi, Capo d'Orlando 10; Pesaro 8.
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