martedì 6 marzo 2018

Lega A: minuto su tutti i campi per la scomparsa di Astori. Il parquet premia Venezia e Torino, Pesaro sempre ultima.


Non possiamo, purtroppo, esimerci dall'iniziare rivolgendo il nostro più sentito ed affettuoso ultimo saluto a Davide Astori, 31 anni, capitano della Fiorentina, che ci ha lasciato per cause naturali nella notte tra sabato e domenica. La nostra vicinanza alla famiglia di Davide ed in particolare alla piccola figlia di 2 anni, a cui mancherà la gioia di stare col papà. Ciao Davide.

Su tutti i campi di basket, come disposto dalla FIP, è stato osservato un minuto di raccoglimento, in omaggio al capitano della Fiorentina.

Grissin Bon Reggio Emilia - Dolomiti Energia Trentino: 68-82 (11-27; 30-42; 56-63). Blitz della Dolomiti che espugna il parquet di Reggio Emilia grazie ad un imponente primo periodo di gioco, in cui l'MVP del match, Shields, guida i suoi con ben 11 dei 27 punti messi a referto da una Trento da 16 rimbalzi a 6; la reazione emiliana è lenta ma incessante, Della Valle e Wright portano Reggio fino al -4, ma il break di 0-7 a cavallo tra gli ultimi due periodi, consegna vittoria e doppio confronto a Trento. Come detto, l'MVP è Shields, autore di una prova da 22 punti e 8 rimbalzi, doppia doppia da 12 punti e 10 rimbalzi per Hogue, da 10 punti e 11 rimbalzi per Forray, mentre Gomes ne ha messi a referto 11. Per Reggio buone prove per Della Valle (18 ma con 6/15 al tiro - 1/6 da 3), 17 e 7 rimbalzi per Julian Wright, 10 a testa per Reynolds (8 rimbalzi) e Candi (2 assist, 4 rimbalzi ed altrettanti recuperi).

Red October Cantù - Sidigas Avellino: 83-82 (18-19; 43-35; 64-64). Partita folle in quel di Desio dove Cantù batte Avellino in un palpitante fotofinish: dopo esser scappata nel secondo quarto, gli irpini si rimettono in carreggiata e ritrovano il vantaggio al 27' con un canestro di Fesenko, e tengono botta fino al 2/2 dalla lunetta di Rich (79-82). Cantù risponde con Culpepper, Avellino chiama timeout per rimettere palla in attacco, ma Leunen perde palla a favore ancora di Culpepper, infallibile dalla linea della carità, che regala la vittoria a Cantù, con Wells che fallisce il tiro della vittoria. Chiudono in doppia cifra Smith (20), Thomas (16), Culpepper (11) e Cournooh (10); bene il nuovo arrivato Ellis (8), gli stessi punti di un Burns che aggiunge al suo score anche 7 rimbalzi. Per gli irpini, che perdono la testa della classifica, 18 punti per Rich, 15 con 14 rimbalzi per Fesenko, 14 per Wells, 13 per Filloy, 12 e 6 rimbalzi per Scrubb, 3 con 9 rimbalzi e 6 assist (ma la sanguinosa palla persa nel finale) per Leunen.

EA7 Emporio Armani Milano - Banco di Sardegna Sassari: 116-93 (32-23; 60-45; 91-64). Festival del canestro al Forum di Assago per una Milano che asfalta Sassari (ribaltato il -21 dell'andata) tirando con il 72% da 2 ed il 50% da 3; gli isolani, penalizzati da un cattivissimo approccio alla gara (14-1 al 3'), hanno tirato con un pur positivo 62.5% da 2 e 58.3% da 3, ma non hanno mai dimostrato di metterci quella abnegazione difensiva necessaria per creare qualche rogna a Milano, se non quando coach Pasquini ha gettato nella mischia Tavernari e Bostic. Proprio l'ex Caserta suona la carica e riporta addirittura in vantaggio la Dinamo (34-35 al 12'), ma Milano, attutito il colpo, è tornata di nuovo avanti non lasciando scampo agli avversari. Tutti a referto gli uomini di Pianigiani (tranne il giovane Bortolani), e ben 6 di loro hanno chiuso in doppia cifra: Goudelock (19), Gudaitis (17), Kuzminskas (16), Jerrels (15), Tarczewski (13) e Micov (12). Per Sassari da sottolineare, su tutti, le prove di Bostic (21) e Tavernari (13); doppia cifra anche per Hatcher (18), Jones (16) e Bamforth (13).

Fiat Torino - Betaland Capo d'Orlando: 92-89 (35-18; 51-50; 69-71). Incredibile anche il finale del PalaRuffini dove la Betaland (nona sconfitta consecutiva), dopo un pessimo avvio (22-0, poi 35-2), riesce a sfruttare qualche amnesia di troppo dei padroni di casa e rimette in equilibrio un match che sembrava ormai segnato. Merito di un Campani scatenato che guida i paladini alla rimonta, culminata a fine terzo periodo con la tripla di Faust; Capo scappa fino al +8 (69-77 al 32'), ma Mbakwe, Vujacic e Boungou Colo, reindirizzano nuovamente il match verso i canali a loro più congeniali, permettendo a coach Galbiati di festeggiare con una vittoria la Coppa Italia di 15 giorni or sono. Migliore in campo Vujacic, che chiude con 28 punti e 6 rimbalzi; bene anche Boungou Colo (18), Mbakwe (14 con 7 rimbalzi), Garrett 11 e 6 assist), con Pelle che bagna il suo esordio con 9 punti. Per Capo d'Orlando ottima prova per Campani (25), 14 e 6 assist per Stojanovic, 12 per Likhodey, all'esordio in maglia Betaland.

The Flexx Pistoia - Openjobmetis Varese: 74-65 (17-16; 33-30; 55-48). Prima sconfitta nel girone di ritorno per Varese che, priva di Ferrero in panca solo per onor di firma, incappa in quel di Pistoia non riuscendo a preservare la differenza canestri. La gara, equilibratissima per quasi tre periodi, ha visto la prima mini fuga dei padroni di casa al 29', quando la tripla di Gaspardo faceva segnare il massimo vantaggio pistoiese sul 52-45. Varese rientrava in partita fino al 55-55 con Tambone, ma le triple di Diawara e McGee davano un nuovo strappo al match (61-55), poi 64-55 con il canestro di Gaspardo, ma Avramovic e 5 punti in fila di Larson facevano segnare il 64-63 con un solo giro di lancette da giocare, in cui risultava fatale la cinicità di Pistoia. Ventello di Tyrus McGee, 11 punti per Laquintana, 10 per Mian, 9 punti e ben 13 assist per Moore. A Varese non bastano i 23 punti e 10 rimbalzi di Okoye, gli 11 di Avramovic (0/5 da 3) e 10 di Tambone; chiude con 5 punti e 12 assist Cain.

Umana Reyer Venezia - Segafredo Virtus Bologna: 71-70 (18-20; 36-31; 52-50). Il quarto successo in fila di Venezia porta la firma in calce di Austin Daye che, dopo un possesso complicato, scaglia la tripla che consente a Venezia di conservare il primato con Milano. La Reyer, fuggita a +7 con Peric alla 100ma in maglia orogranata (52-45), viene raggiunta e superata con il break di 4-19 che vede protagonisti Pajola, Umeh (3 triple) e Aradori; ma ancora Daye illumina il Taliercio con tripla e antisportivo subito (ingenuità di Slaughter) che fissa il punteggio sul 64-64 del 37'. Bologna tiene botta con Aradori, Watt si inventa un canestro fantastico, Tonut è glaciale dalla lunetta, ma Haynes spreca un improbabile contropiede veneziano, con Aradori che porta avanti la Virtus con 9'' da giocare. De Raffaele va con il time out, lo schema che ne esce fuori non è dei migliori, ma Daye (20 punti e 7 rimbalzi) si inventa il canestro della vittoria; per i lagunari da sottolineare anche le prove di Tonut (11) e Watt (10 con 7 rimbalzi). Per Bologna 24 punti (6/8 da 3) per Umeh, 19 per Aradori, 8 con 9 rimbalzi per Lafayette.

Vanoli Cremona - VuElle Pesaro: 92-79 (33-26; 54-41; 74-59). Torna al successo, dopo 2 sconfitte consecutive, la Vanoli che si sbarazza di Pesaro e continua la sua sorprendente rincorsa alla post season. Eppure l'inizio della VuElle (quinto stop consecutivo) al Pala Radi è stato incoraggiante, con Moore, Mika ed il rientrante Clarke (16-22 al 6'); ma la continuità dei lombardi nel trovare il fondo della retina, complice qualche passaggio a vuoto della difesa marchigiana, hanno allargato il gap tra le due squadre fino al +17, che facilitava il compito di Cremona. MVP del match è stato Johnson-Odom con 25 punti e 7 assist, 18 punti e 7 rimbalzi per Sims, 5 punti ma ben 8 assist per Travis Diener. Il migliore per Pesaro è stato Bertone (23), 21 punti e 9 rimbalzi per Mika, 13 per Clarke, 12 per Moore.

Germani Basket Brescia - Happy Casa Brindisi: 74-60 (15-12; 35-29; 54-49). Con uno strappo decisivo nell'ultima frazione, Brescia si aggiudica il match contro Brindisi e riaggancia Avellino al secondo posto. La Leonessa ha tratto un grande vantaggio nel tiro da 2 (50% contro il 32.5% di Brindisi) e dalla lotta a rimbalzo (48-35), con il 90-47 di valutazione finale che, però trae altamente in inganno: a condannare i viaggianti, infatti, sono stati i primi 4' dell'ultimo periodo, in cui hanno subito il break di 0-9 che, di fatto, ha chiuso i giochi. Con un complessivo 22 di valutazione, l'MVP del match è stato Ben Ortner che ha marchiato la sua prova con 9 punti, 13 rimbalzi, 4 stoppate, e 1 recupero; doppia cifra per Landry (18), Michele Vitali (16), Sacchetti (14), con Luca Vitali che corregge la sua serata negativa al tiro (0/3 da 2, 0/2 da 3, 2/2 ai liberi) con 7 rimbalzi, 6 assist, 6 falli subiti e 3 recuperi. Per Brindisi da segnalare le prove di Moore (15) Giuri e Lydeka, autori di 12 punti a testa, con il lungo che ha arpionato anche 8 rimbalzi.

CLASSIFICA: Venezia, Milano 30; Brescia, Avellino 28; Torino 24; Bologna 22; Cantù, Cremona, Trento, Sassari 20; Reggio Emilia 18; Varese 16; Pistoia 14; Brindisi 12, Capo d'Orlando 10; Pesaro 8.






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