sabato 16 giugno 2018
Lega A - finale scudetto: Milano si aggiudica gara 6 ed è campione d’Italia, applausi per Trento!
Dolomiti Energia Trentino - EA7 Emporio Armani Milano: 71-96 (20-25; 33-48; 56-66)
Gli strascichi del finale di gara 5 devono aver pesato maledettamente sulla testa dei giocati di Trento; se a questo aggiungiamo un metro arbitrale completamente differente rispetto alle prime 5 gare (ció non vuol dire errato), molto meno permissivo, allora Milano, più pulita nel suo gioco è più lunga della Dolomiti, non può che avere vita più agevole sugli avversari, battendoli in casa loro nel sesto atto di una splendida serie finale e tornando a conquistare il tricolore. Applausi a scena aperta per Trento che, per il secondo anno consecutivo, vede svanire il suo sogno sul più bello.
L’inizio è tutto di marca meneghina: pronti, via e Milano si trova sullo 0-7 grazie a Micov e a 5 punti di Goudelock. Trento si sblocca con Shields, Kuzminskas punisce dall’arco, ma i padroni di casa si rimettono in scia con la tripla di Forray, i liberi di Shields ed il canestro di Sutton (9-10 al 5’). La Dolomiti trova il primo vantaggio con 4 punti in fila del solito Shields, Micov replica dall’arco, ma a prendersi la scena è Gudaitisi che, entrato al posto di uno spento Tarczewski, prima stoppa Shields, poi riporta avanti i suoi con due inchiodate. Milano ritrova il +7 con le triple di Kuzminskas e Jerrels, Forray ne piazza due sulla sirena per il -5 Aquila.
Anche Bertans, in avvio di frazione, si iscrive al festival delle triple, Trento segna col contagocce (3 punti in 7’) e Milano vola con le triple di Bertans, Goudelock ed il solito prezioso Gudaitis (23-42 al 17’); Trento sembra un pugile stordito, sblocca il tabellino con i liberi di Franke e con Shields, che con la collaborazione di Sutton e Hogue limita i danni fino al -13, ma il quarto si chiude con Bertans, implacabile dalla lunetta.
La volontà di Trento di rientrare in partita viene punita da Micov prima e dalla tripla di Kuzminskas poi, segno che per gli uomini di coach Buscaglia continuerà ad essere una serata molto difficile: Milano non molla un colpo, Gomes e Gutierrez riportano Trento sul -7 (50-57 al 27’), Milano respira ancora con le conclusioni pesanti di Bertans e Kuzminskas e Cusin, dalla lunetta, ristabilisce le 10 lunghezze di distanza sul finire di terzo periodo.
Milano è una macchina impressionante dai 6.75 (chiuderà con 18/35), la Dolomiti accusa tremendamente il colpo e l’EA7 stavolta non vuole saperne di soffrire fino alla sirena: stringe le maglie in difesa, sfrutta tutte le amnesie avversarie e concretizza il tecnico fischiato alla panchina di casa, toccando anche il +20 quale massimo vantaggio (64-84 al 35’). Ormai è un lungo garbage time, Sutton e Gutierrez provano a rendere meno amaro l’epilogo trentino, ma Milano allunga ancora con le triple di Micov, Jerrels e Goudelock, laureandosi così Campione d’Italia; Goudelock eletto MVP delle Finali.
Tabellino
Trento: Franke 2, Sutton 15, Silins 2, Musumeci ne, Forray 14, Flaccadori ne, Gutierrez 8, Lovisotto ne, Gomes 7, Lechthaler, Shields 17.
Milano: Goudelock 21, Micov 10, Vecerina ne, Pascolo ne, Tarczewski 6, Kuzminskas 15, Cinciarini 2, Cusin 1, Abass, Bertans 15, Gudaitis 14.
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