mercoledì 26 settembre 2018

Champions League, Qualiyfing Round: Cantù cede alla distanza. Fase a gironi lontana

Un primo quarto da incorniciare e una reazione finale che fa ben sperare in vista del ritorno non bastano alla Red October Cantù per uscire indenne dall’andata contro l’Antwerp Giants. Decisivo per gli ospiti il duo Lee-Tate, vere spine del fianco dei brianzoli, incapaci di arginare i due giocatori. Domenica il ritorno, con la squadra di Pashutin chiamata alla prima difficile impresa di ribaltare il meno otto finale.
Avvio prepotente degli ospiti che con Lee e l’ex Agrigento Dudzinski volano sul 2-8. Cantù si sblocca con Gaines, mentre la tripla di Mitchell vale il meno due. La Red October riacciuffa la parità con un altro gioco da tre punti mentre l’asse Blakes-Gaines propizia il vantaggio che obbliga al timeout la formazione ospite sul 13-11. Neanche la pausa però frena l’attacco canturino che con Gaines e Udanoh allunga ulteriormente il margine. Blakes prima e Davis poi completano un gran primo periodo firmando il 23-13. Il botta e risposta tra Tate e Mitchell apre la contesa nella seconda frazione. Cantù gioca bene e quando trova campo aperto a tratti diventa pure bella da vedere, con Davis che inchioda mentre Gaines preferisce l’appoggio facile del 29-18. Bako prova a mettersi in evidenza con due conclusioni vincenti da sotto, ma Calhoun risponde per le rime ridando dieci punti di scarto. Schoepen dall’arco e il 2/2 di Tate riportano i belgi a contatto, ma ancora Blakes punisce dalla lunga distanza per il 36-28. A surriscaldare l’atmosfera sugli spalti è il quarto fallo personale sanzionato a Udanoh, che obbliga Pashutin a schierare il duo Tavernari-Davis da lunghi. Antwerp ne approfitta e con uno scatenato Tate ricuce fino al 36-34. La Red October prova prima col minuto di sospensione, poi inserendo Quaglia ma Bako continua nel suo momento positivo insaccando la parità. Blakes ridà ossigeno alla Red October, ma il finale è tutto di Lee con il numero cinque che sale in cattedra e trascina i suoi fino al 40-42 sfruttando il fallo antisportivo di Gaines.
Partono forti le due formazioni dopo la contesa, con Blakes e due bombe di Tavernari a infiammare il PalaDesio. Dudzinski da sotto ristabilisce un possesso pieno di margine, ma la Red October fallisce diversi possessi per rimettere il naso avanti e così una tripla di Sanders e una di Lee ricacciano indietro i brianzoli fino al 50-58 che obbliga Pashutin al timeout. Al rientro Gaines torna a metter punti, ma il protagonista in campo è Lee ancora a bersaglio per il più nove. Uno schiaccione di Udanoh e il tecnico sanzionato allo stesso Lee tengono a galla la Red October, che chiude il terzo quarto sotto 55-61. Nel quarto periodo Blakes e Udanoh provano a suonare la carica, ma Kalinoski prima e Tate poi ricacciano indietro i canturini. Il mini break Mitchell-Davis-Udanoh riporta a contatto la Red October, ma è la bomba di Mitchell a incendiare il tifo sugli spalti, con Cantù che mette il naso avanti sul 70-69. Lo imita poco dopo Gaines e il PalaDesio torna ad alzare i decibel di tifo prepotentemente. Tate impatta subito e a 3’20” dalla fine, è 73-73. Dudzinski da sotto rimette i belgi avanti, ma è il solito Lee a colpire dall’angolo firmando il più cinque a meno di un minuto dal termine. E’ il break decisivo, con l’ultimo giro d’orologio che scorre tra giri in lunetta e relativi timeout. Cantù esce sconfitta 76-84.

Red October Cantù - Telenet Giants Antwerp 76-84 (22-13, 40-42; 55-61)

Cantù: Gaines 23, Mitchell 10, Calhoun 4, Blakes 17, Udanoh 8, Baparapè n.e., Parrillo, Davis 8, Tassone, Pappalardo n.e., Quaglia, Tavernari 6. All. Pashutin

Antwerp: Lee 16, Donkor, Tate 18, Bleijenbergh n.e., Vanwijn 16, Sanders 13, Schoepen n.e., Gielen n.e., Akyazili n.e., Bako 8, Dudzinski 10, Kalinoski 3. All. Moors

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