lunedì 26 novembre 2018

Lega A: recap 8ª giornata

Grissin Bon Reggio Emilia – Oriora Pistoia: 82-84 (15-21; 32-40; 52-63). Secondo successo in fila per Pistoia che, con l’avvento di coach Ramagli, sembra aver cambiato marcia: è il solito Kerron Johnson a vanificare la rimonta emiliana guidata da Aguilar e Ledo, con il miglior marcatore del torneo che sbaglia la tripla della vittoria. Pistoia azzanna la vittoria anche grazie ad un clamoroso 10/14 (71.4%) dall’arco: 15 punti e 8 rimbalzi per Krubally, 14 per il match winner Johnson, 12 per un positivo Bolpin, 10 a testa per Martini e Dominique Johnson; a Reggio, risucchiata nel gruppo delle ultime, non bastano i 22 di Ledo, i 15 con 8 rimbalzi di Aguilar, i 13 di Cervi, i 10 di De Vico e i 7 assist, con 3 punti all’attivo, di Llompart.

Alma Trieste – Red October Cantù: 102-82 (24-21; 50-45; 89-60). Vince ancora Trieste che si abbatte su Cantù con un formidabile 3° periodo da 89-60 che, di fatto, spazza via quanto di buono mostrato dai brianzoli nella prima metà di gara. Trieste va a bersaglio con tutti gli uomini iscritti a referto: Wright è il miglior realizzatore dei suoi con 19 punti (8/9 da 2) e 6 assist, bene anche Sanders (16), Fernandez (14), Peric (13) e Cavaliero (12, con 3/3 dall’arco). Per Cantù, invece, si salvano solo un Gaines da 31 punti e 9 falli subiti, Udanoh che chiude con 16 punti, 9 rimbalzi e 3 recuperi, e Blakes che ne mette a referto 26.

Sidigas Avellino – Umana Reyer Venezia (14-20; 25-43; 31-59). Crollo clamoroso della Sidigas che, in un match a basse percentuali, ne prende 30 da Venezia e fa registrare il minor numero di punti realizzati tra le mura amiche: rimangono “record” negativo di società i 42 punti realizzati a Siena nella stagione 2005/2006. Il miglior marcatore della serata è Watt che ai suoi 17 punti, aggiunge anche 8 rimbalzi e 3 assist; bene anche Haynes (15) e Daye (10). Per Avellino da segnalare gli 11 di Sykes, i 10 a testa di Cole e Filloy (con 6 assist), i 9 e 8 rimbalzi di Ndiaye ed i 7 con 9 rimbalzi di Green.

Armani Exchange Milano – Vanoli Cremona: 76-75 (11-20; 29-35; 56-55). Soffre, rischia, ma alla fine la porta a casa Milano che ha la meglio su una sontuosa Cremona che, però, non riesce ad evitare il secondo stop consecutivo. Demps nella ripresa è letale e tiene a contatto la Vanoli, Milano cerca più volte l’allungo con Cinciarini e James, ma Mathiang non è d’accordo e riporta avanti i suoi ma James, dalla lunetta non trema: l’ultimo possesso finisce tra le mani di Ricci che, però, conferma la serata storta al tiro e consente a Milano di mantenere l’imbattibilità in campionato, con la Vanoli che perde quella on the road. Chiudono in doppia cifra Tarczewski (15) e Kuzminskas (12) per Milano, Crawford (21), Aldridge (16) e Demps (10) per Cremona.

Openjobmetis Varese – Happy Casa Brindisi: 85-67 (24-12; 42-35; 69-51). Vince con merito Varese che si sbarazza di Brindisi e raggiunge i pugliesi nel gruppone di squadre al terzo posto appaiate a quota 10 punti. I bosini hanno preso da subito il controllo delle operazioni, controllando i tentativi di rimonta di Brindisi nella seconda frazione. Palma di MVP contesa tra Scrubb (18 punti e 10 rimbalzi) e Cain (15 punti e 12 rimbalzi); benissimo anche Avramovic (17), Archie (11), ed il solito Moore che chiude con 8 punti, 5 rimbalzi e 9 assist. A Brindisi non bastano i 18 di Banks, i 15 di Rush, i 13 con 9 rimbalzi e 4 assist di Chappell ed i 10 di Brown.

Dolomiti Energia Trentino – Banco di Sardegna Sassari: 71-66 (18-10; 39-29; 59-46). Vittoria importantissima per Trento che ha la meglio su Sassari e riesce a tenersi aggrappata al gruppetto di ultime a quota 4 punti. In un match molto equilibrato, in cui le squadre si sono equivalse al tiro (17/40 da 2 TN – 18/40 SS, 5/23 per entrambe dall’arco), han fatto la differenza i liberi, con i padroni di casa che sono stati bravi a procurarsi il doppio dei tentativi degli isolani. Per Trento chiudono in doppia cifra Gomes (14 + 10 rimbalzi), Pascolo (13), Marble (12) e Jovanovic (11); per Sassari Cooley (16 con 10 rimbalzi), Bamforth (10) e Petteway (12 + 5 assist).

VL Pesaro – Segafredo Virtus Bologna: 89-86 (22-28; 45-47; 65-67). Vittoria al fotofinish, la terza consecutiva, anche per Pesaro che ha la meglio su Bologna e si regala una partenza sprint in campionato come non accadeva da ben 6 anni, e aggancia in classifica proprio i felsinei a quota 8. Gara molto equilibrata, con la Virtus che più volte ha tentato l’allungo, ma i mister “doppia doppia” marchigiani McCree (24 e 13 rimbalzi) e Mockevicius (19+12), ben coadiuvati da Blackmon (19) e Artis (17 e 6 assist), hanno rispedito al mittente ogni sogno di gloria. Inutili, per Bologna, i 22+10 rimbalzi di Kravic, i 19 di Aradori ed i 16 di M’baye.

Germani Basket Brescia – Fiat Torino: 83-76 (28-22; 50-35 67-58)Lucidità e voglia di vincere: alla fine l’ha spuntata Brescia che, probabilmente, ci ha creduto quel pizzico in più di Torino, che ha comunque avuto il merito di crederci fino al 40’. Nell’economia del match, sono state pesantissime le 16 palle perse dei piemontesi, contro le sole 8 della Germani: tutti a referto gli uomini di coach Diana, con Hamilton (13) e Mika (11) sugli scudi. Per la Fiat da segnalare i 15 a testa di Carr e dell’esordiente Moore, i 12 di un positivo Portannese, gli 11 di un mai domo Rudd e la doppia doppia da 10 punti ed altrettanti rimbalzi di Delfino. Con questa vittoria Brescia condanna gli uomini di coach Brown ad accodarsi in fondo alla classifica con Reggio, Pistoia e Trento. Un grosso in bocca al lupo a Ceron, infortunatosi durante il match, e subito operato per la frattura della teca cranica.

CLASSIFICA: Milano 16; Venezia 14; Avellino, Cremona, Brindisi, Varese 10; Trieste, Bologna, Pesaro 8; Sassari, Brescia, Cantù 6; Torino, Reggio Emilia, Trento, Pistoia 4.​

Nessun commento:

Posta un commento