lunedì 28 gennaio 2019

Lega A: recap 17° turno


VL Pesaro - Happy Casa Brindisi: 80-101 (19-31; 41-60; 64-72). Prova assurda di Brindisi che si impone in quel di Pesaro, non tanto per i 21 punti di scarto, quanto per il 18/36 dall'arco che ha piegato le gambe ai padroni di casa. Sugli scudi Jeremy Chappell, con 17 punti, 3 rimbalzi e 4 assist, e Adrian Banks, che chiude il suo match con 16 punti, 9 rimbalzi e 5 assist; bene anche Wojciechowski (15), Walker (14), Brown e Moraschini (13, anche 6 assist per l'esterno italiano). Altro passo indietro per Pesaro, cui non basta uno stratosferico Artis da 27 punti (7/10 da 2, 3/4 da 3), 7 falli subiti, 6 rimbalzi, 4 recuperi e 3 assist (35 di valutazione); doppia cifra per Blackmon (18) e McCree (10), 9 punti per Zanotti, 8 e 10 rimbalzi per Mockevicius.

Dolomiti Energia Trentino - Acqua San Bernardo Cantù: 92-97 (25-21; 41-46; 64-74). Colpaccio esterno anche per Cantù che si impone in quel di Trento grazie alle strepitose prove di Gaines e Jefferson: l'ex Caserta e Pesaro chiude con 23 punti (2/3 da 2, 4/4 da 3 e 7/7 dalla lunetta), Jefferson, invece, ne scrive 22, conditi da 9 rimbalzi e 5 assist; Cantù in controllo da metà gara in poi, (87-95 al 39'), poi Craaft e Marble infiammano Trento (92-95), ma Udanoh la chiude dalla lunetta. Bene, per i brianzoli, anche Udanoh (18 con 8 rimbalzi), Blakes (17) e Mitchell (13). Passo indietro per la Dolomiti, nonostante i 19 di Marble, i 18 con 7 rimbalzi di Gomes, i 17 di Flaccadori ed i 13 di Pascolo.

Sidigas Avellino - Vanoli Cremona: 62-70 (19-15; 34-36; 46-56). Anche Cremona vince on the road e si aggiudica il big match di giornata: i lombardi espugnano Avellino nonostante qualche palla persa in più (18-16), concretizzando i 12 rimbalzi offensivi (46 totali, contro i 39 della Sidigas), e l'aver chiuso sotto in valutazione (68-66). Miglior marcatore per Cremona è stato Demps (20), seguito da Stojanovic (14+12 rimbalzi) e Mathiang (10+9 rimbalzi), recuperato in extremis. Ad Avellino non bastano i 28 di Sykes (6/11 dall'arco) ed i 21 di Green.

Armani Exchange Milano - Segafredo Virtus Bologna: 94-75 (22-16; 48-32; 67-58). Milano, come spesso accade, accelera nell'ultima frazione e batte Bologna con un passivo, forse, troppo ingeneroso. L'Olimpia tira con un clamoroso 72.7% da 2, costringendo i felsinei ad un rivedibile 3/19 dall'arco. Ben sei uomini in doppia cifra per Milano: Jerrels (16), Fontecchio (14), Micov (13), Brooks e James (12), e Kuzminskas (11). Taylor è stato il migliore per Bologna (18), Kravic chiude con 13 punti, 10 a testa per Aradori e Moreira (con 7 rimbalzi).

Alma Trieste - Fiat Torino: 115-110 dts (30-27; 55-50; 77-77; 101-101). Erano entrambe reduci da 4 sconfitte in fila, ed in campo si è vista l'enorme voglia di rivalsa di Trieste e Torino: a spuntarla, all'overtime, è stata però l'Alma, ingenua nel finale dei regolamentari con il fallo sul tiro da 3 di Moore che ha mandato tutti al supplementare, ma brava a tener sempre il naso avanti negli ultimi 5' di extra time. Wright è stato il migliore dei suoi con 22 punti e 5 assist, Dragic non si è fatto attendere e ha chiuso con 21 punti e 6 rimbalzi, bene anche Knox (14), Mosley (13 e 10 rimbalzi) e Peric (12). Altro boccone amaro, quindi, per la Fiat, nonostante i 22 di Moore, i 21 di Hobson, i 16 di Jaiteh, i 14 di Portannese (4/6 dall'arco) ed i 9 con 8 rimbalzi di McAdoo.

Grissin Bon Reggio Emilia - Germani Basket Brescia: 79-82 (29-24; 44-46; 58-66). Un glaciale Vitali (rientrante dall'infortunio) dalla lunetta e l'errore dalla distanza di Rivers condannano la Grissin Bon al terzo stop di fila, e a mantenere sole 2 lunghezze di vantaggio sull'ultimo posto. Gara molto equilibrata anche se, in verità, Brescia ha dimostrato per larghi tratti di poterla portare a casa: Beverly è stato il miglior realizzatore dei suoi (18+9 rimbalzi), bene Abass (14), Cunningham (12 e 6 assist) ed il duo italiano Laquintana-Vitali, con 10 punti a testa. Altra occasione sciupata per i reggiani che hanno avuto 22 punti e 11 rimbalzi da un sontuoso Aguilar, 18 punti da Allen e 9 punti ma con 1/9 dall'arco da Rivers. 

Umana Reyer Venezia - Oriora Pistoia: 95-72(20-21; 44-44; 67-54). Durano 24' i sogni di gloria di Pistoia, autorevole, al netto delle assenze, fino al canestro del 46-50 firmato da Krubally; poi Venezia fa valere il suo tasso tecnico e si scatena, piazzando il break di 23-4 fino al 31' che, di fatto, ha messo la parola fine all'incontro. Venezia tira con il 70% da 2 e si conferma sempre più seconda grazie ai 14 di Mazzola, ai 12 di Washington e Watt, agli 11 e 5 assist di Tonut. Ad una encomiabile Pistoia, rimaneggiata dopo l'addio di Dominique Johnson, non bastano i 18 di Kerron Johnson e Krubally, ed i 15 di Auda.

Openjobmetis Varese - Banco di Sardegna Sassari: 84-73 (21-14; 46-33; 70-55). Rompe la maledizione Varese che, dopo sei stagioni batte Sassari sul proprio parquet, rompe il digiuno che andava avanti da 3 giornate e interrompe la striscia vincente della Dinamo che durava da 5 turni. Dopo un primo quarto di studio, Varese ingranava le marce alte e raggiungeva il massimo vantaggio sul +17 al 22, tenendo comunque il vantaggio saldamente tra le 10 e le 15 lunghezze. Ritrovato Avramovic (23), sempre solido Cain (12 punti e 14 rimbalzi), preziosissimi Tambone (14 con 3/4 dall'arco) e Moore (11 con 4 assist). Ai sardi, con un McGee da 8 punti ma 1/7 al tiro pesante, non bastano i 16 di Carter, i 13 di Gentile, i 12 a testa di Cooley (con 7 rimbalzi) e Thomas.

CLASSIFICA.  Milano 30; Venezia 24; Cremona, Avellino 22; Varese, Brindisi 20; Sassari, Bologna 18; Trieste, Brescia 16; Cantù, Trento 14; Pesaro 12; Reggio Emilia 10; Torino, Pistoia 8.

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