giovedì 14 febbraio 2019

Final Eight 2019: Firenze, atto secondo

“Firenze sogna, sogna Firenze!”. La cantavano i Litfiba nel 1992, ed oggi, il sogno del capoluogo toscano è quello di regalare, un anno dopo, altri quattro spettacolari giorni a base di pallacanestro. Culla della volgar lingua poi divenuta italiano, terra d'arte con i suoi Uffizi, Ponte Vecchio, Palazzo Vecchio, la Fontana del Nettuno, terra di numerose chiese, di innumerevoli personaggi storici tra cui Lorenzo il Magnifico e Savonarola, terra d'artisti e poeti, tutti tanto importanti da fare un torto a non citar qualcuno: un fiore tra le città italiane, che accoglierà per le Final Eight di Coppa Italia di pallacanestro le migliori otto della prima metà del campionato, che si sfideranno tra una bistecca alla fiorentina e una ribollita, a colpi di Chianti, Trebbiano o perchè no, di un Brunello di Montalcino.
Partiamo, però, con alcune curiosità legate alla kermesse: per la prima volta nessuna delle due finaliste dell’edizione precedente si è qualificata per quella successiva (nello specifico Torino e Brescia). Sassari ritorna alle Final Eight dopo un anno di assenza, Brindisi manca dal 2015, addirittura dal 2013 Varese. È la prima volta sia per coach Vucinic (Avellino), che per Pozzecco (Sassari); Venezia non ha mai vinto un singolo match di Coppia Italia, essendo stata sempre sconfitta ai quarti di finale. 

Andiamo, ora, ad analizzare i match che ci accompagneranno nel prossimo, lungo, fine settimana cestistico, tutte da seguire tra EuroSport e Rai Sport.

Vanoli Cremona – Openjobmetis Varese: (giovedì 14, h.18:00). Tocca ancora a Cremona, un anno dopo, fare da “starter” alla Coppa Italia: quest’anno a contendere la strada per la semifinale alla Vanoli, in un derby tutto lombardo, ci sarà l’Openjobmetis. Partiamo da una curiosità: proprio nell’ultimo turno di campionato, Giancarlo Ferrero, con i 28 punti realizzati a Trieste, ha tolto lo scettro di “miglior prestazione di un italiano in questo campionato” a Giampaolo Ricci, che ne aveva messi a referto 27 nel match di Pistoia. Cremona è il 4° attacco del torneo (86.3), Varese è in “ripresa” ma resta tra i peggiori (78.9), dato compensato con i soli 75 punti incassati a gara che le permettono di essere la seconda miglior difesa. Occhio sotto le plance: duello affascinante tra Cain (10.2) e Mathiang (9.7), rispettivamente 3° e 4° nella classifica dei rimbalzisti.

Armani Exchange Milano – Segafredo Virtus Bologna: (giovedì 14, h.20:45). Sfida dal sapore storico, Milano e Bologna si sono qualificate “agli estremi” della griglia di queste Final Eight, con i felsinei che hanno acciuffato l’ultimo posto utile all’ultimo respiro. Anche in questo caso c’è un dato statistico che emerge su tutti: nonostante lo 0-20 di Pistoia, Milano è il 2° miglior attacco del campionato (87.2), a soli 1.3 punti da Sassari. Tra le 4 sfide di apertura, quella tra Olimpia e Virtus sembra la meno aperta a pronostici pazzi: le due formazioni si sono affrontate poco meno di 20 giorni or sono, con le scarpette rosse che hanno vinto agilmente nonostante qualche assenza eccellente. Moreira, però, è sicuramente più integrato rispetto al match di campionato, anche se Milano ha un Nunnally in più. Le due squadre sono rispettivamente 4° e 5° nel tiro da 3 punti (MI 38.2% - BO 36.7%).


Umana Reyer Venezia – Banco di Sardegna Sassari: (venerdì 15, h. 18:00). Probabilmente, per tante ragioni, è la gara più indecifrabile dei quarti di finale. Venezia si è giocata il jolly nel match contro Trento, in cui è stata imbarazzante per 2 quarti, salvo poi portare il match all’overtime; Sassari viene dalla mazzata rimediata in quel di Torino, che ha aperto le differenze di visioni tra società e coach Esposito, che ha “abdicato” al cospetto di Gianmarco Pozzecco. Si sfidano il miglior attacco, quello della Dinamo, che realizza 88.5 punti a gara, e la miglior difesa del torneo, con Venezia che ne incassa 71.9 ad allacciata di scarpe, contro gli 85.1 dei sardi (5° peggior difesa); la Reyer, poi, è prima per assist (19.8) e nel tiro pesante (40%), con Bramos (49.4%) e Stone (47.8%) nella top 5 di questa speciale classifica, mentre Sassari è a dir poco dominante a rimbalzo (42.2), trascinata dai 9.5 rimbalzi di Cooley (5°) .


Sidigas Avellino – Happy Casa Brindisi: (venerdì 15, h.20:45). Anche questa sfida è a dir poco intrigante, ma le due squadre si presentano con stati d’animo differenti: Avellino è reduce da una sola vittoria nelle ultime 4 partite disputate, ed ha anche abbandonato anzi tempo la Basketball Champions League. Brindisi, invece, ne ha vinte 5 in fila e si è infilata in un magic moment dal quale non vuole più uscire, magari sorprendendo tutti nel ruolo di Cenerentola del torneo. Green è il trascinatore degli irpini (22.7 di valutazione media), Brindisi, invece, fa della difesa il suo punto forte: è infatti la 4° meno battuta del campionato, con 78.1 punti concessi, ed è anche 1° per palloni rubati con 8.5 (Chappell 2.3).

IL TABELLONE:

#1 ARMANI EXCHANGE MILANO                                                   SIDIGAS AVELLINO #2
#8 SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA                                       HAPPY CASA BRINDISI #7

#4 OPENJOBMETIS VARESE                                                UMANA REYER VENEZIA #3
#5 VANOLI CREMONA                                               BANCO DI SARDEGNA SASSARI #6


I ROSTERS DELLE PARTECIPANTI:

Come dicevamo in apertura, per la prima volta nella storia della Coppa Italia mancheranno le due finaliste della passata stagione, Torino e Brescia. Per il 2° anno consecutivo si confermano in blocco, ma sempre con ordine differente, le prime tre della classe Milano, Venezia ed Avellino; si riconfermano anche Cremona e Bologna, mentre Brindisi, Sassari e Varese sono le new entry rispetto alla passata stagione.
Andiamo ora ad analizzare i rosters delle 8 squadre che prenderanno parte alle Final Eight di Coppa Italia, con l'asterisco (*) sono contrassegnati gli assenti alla kermesse, per infortunio o qualsiasi altra motivazione. 

ARMANI EXCHANGE MILANO: 

Play: Mike JAMES, Curtis JERRELS, Andrea CINCIARINI;
Guardie: Amedeo DELLA VALLE , Dairis BERTANS, Nemanja NEDOVIC;
Ali: Mindaugas KUZMINSKAS, Vladimir MICOV, Simone FONTECCHIO, James NUNNALLY, Jeff BROOKS;
Centri: Arturas GUDAITIS*, Kaleb TARZCEWSKI*, Christian BURNS, Alen OMIC .
Allenatore: Simone PIANIGIANI.

SIDIGAS AVELLINO:


Play:  Keifer SYKES,  Lorenzo D’ERCOLE;
Guardie: Jason Rich, Ariel Filloy, Demonte HARPER,  Antonino SABATINO;
Ali:  Caleb GREEN, Demetris NICHOLS, Matt COSTELLO*, Ojars SILINS, Luca CAMPOGRANDE, Stefano SPIZZICHINI;
Centri: Patric YOUNG, Hamady NDIAYE, Luca CAMPANI.
Allenatore: Nenad VUCINIC.

UMANA REYER VENEZIA:

Play: MarQuez HAYNES, Julian STONE, Andrea DE NICOLAO, Marco GIURI;
Guardie: Stefano TONUT, Bruno CERELLATomas KYZLINK ;
Ali: Michael BRAMOS, Hrvoje Peric, Austin DAYE, Mihajilo JERKOVIC, Deron WASHINGTON, Valerio MAZZOLA;
Centri: Mitchell WATT, Gasper VIDMAR Paul Stephan BILIGHA.
Allenatore: Walter DE RAFFAELE. 


OPENJOBMETIS VARESE:

Play: Ronald MOORE, Matteo TAMBONE;
Guardie: Aleksa AVRAMOVIC, Jean SALUMU, Christian GATTO;

Ali: Dominique ARCHIE, Antonio IANNUZZI, Nicola NATALI, Thomas SCRUBB, Giancarlo FERRERO ;
Centri: Tyler CAIN, Damiano VERRI .
Allenatore: Attilio CAJA.


VANOLI CREMONA:

Play: Travis DIENER, Michele RUZZIER;
Guardie: Wesley SAUNDERS, Tre DEMPS, Vojislav STOJANOVIC;
Ali: Giulio GAZZOTTI
, Giampaolo RICCI, Mangok MATHIANG, Dario BOCCASAVIA, Peyton ALDRIDGE;
Centri: Andrew CRAWFORD
Allenatore: Romeo SACCHETTI.

BANCO DI SARDEGNA SASSARI:

Play: Marco SPISSU, Jaime SMITH, Stefano GENTILE;
Guardie: Tyrus MCGEE, Scott BAMFORTH*; 

Ali: Terran PETTEWAY, Giacomo DEVECCHI, Dyshawn PIERRE, Rashawn THOMAS, Achille POLONARA, Ousmane DIOP;
Centri: Justin CARTER, Daniele MAGRO, Jack COOLEY
Allenatore: Gianmarco POZZECCO.


HAPPY CASA BRINDISI:

Play: Alessandro ZANELLI, Wes CLARK, Nicolò CAZZOLATO, Vincenzo TADDEO; 
Guardie: Adrian BANKS, Riccardo MORASCHINI, Devondrick WALKER;
Ali: Erik RUSH, Tony GAFFNEY, Jeremy Lamar CHAPPELL;
Centri: John BROWN, Jakub WOJCIECHOWSKI.
Allenatore: Frank VITUCCI.

SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA:

Play: Tony TAYLOR, David Reginald COURNOOH Alessandro CAPPELLETTI, Alessandro PAJOLA;
Guardie: Kevin PUNTER, Pietro ARADORI, Michael Umeh
Ali: Kelvin MARTIN, Amath M’BAYE, Filippo BALDI ROSSI;
Centri: Yanick MOREIRA, Dejan KRAVIC, Brian QVALE Matteo BERTI.
Allenatore: Stefano SACRIPANTI.



LA FORMULA, IL PALMARES E L' ARENA DI GIOCO: 

Questo weekend la Serie A Beko si ferma per lasciare spazio alla Coppa Italia. Infatti da giovedì 14 a domenica 17 febbraio, presso il Nelson Mandela Forum di Firenze, andrà in scena la Final Eight di Coppa Italia, ovvero, il torneo ad eliminazione diretta che serve ad assegnare la coppa nazionale ad una delle migliori otto squadre del girone d'andata. Torino non potrà difendere il titolo di campione in carica, Milano resta la favorita dopo esser uscita in malo modo nella passata stagione; Venezia un gradino sotto i meneghini, Avellino, Sassari e Bologna conoscono bene queste competizioni, Varese e Cremona possono stupire, anche se Brindisi è l’autentica Cenerentola della kermesse, per come si è qualificata e per lo stato di forma che sta vivendo.
Sassari mancava alle Final Eight dal 2017, Brindisi dal 2015, Varese addirittura dal 2013.

Formula: La formula attuale delle Final Eight, basata su gare ad eliminazione diretta suddivise in quarti, semifinale e finale, è stata istituita nel 2000. Dal 1990 al 2000 infatti vigeva il criterio delle Final Four: le migliori quattro si sfidavano in semifinali e finali dopo aver superato precedentemente una fase a gironi. Ancora diversa invece era la formula dal 1968, anno in cui venne istituita la Coppa Italia di basket, fino al 1990: tutte le squadre dovevano sfidarsi in gare ad eliminazione diretta a partire dai sedicesimi fino ad arrivare alla finale.


Palmares: Le squadre più titolate sono ad oggi Treviso e la Virtus Bologna con otto coppe a testa. Le due squadre, regine incontrastate del panorama cestistico italiano dagli anni '80 fino ai '00, sono seguite, a distanza, da Milano a quota 6, e da Varese, ferma a 4 ed ultima vincitrice del vecchio millennio. A quota 3 coppe troviamo invece Siena, che si è vista revocare i titoli del 2012 e del 2013 (non assegnati), mentre Pesaro e Sassari vantano 2 titoli. Infine la Fiat Torino, la Fortitudo Bologna,  la Scaligera Verona, la Juvecaserta, la Scandone Avellino, il Basket Napoli e la Partenope Napoli Basket ,vincitrice quest'ultima della prima edizione del 1968, chiudono la classifica con un solo trofeo a testa.


Arena: Per anni la Coppa Italia ha avuto come sedi il PalaGalassi di Forlì e La Futurshow Station Arena di Bologna, ma negli ultimi tempi la manifestazione si è svolta anche in altri Palasport inediti alla manifestazione: è il caso del Pala Del Mauro di Avellino nel 2010, il PalaIsozaki di Torino nel 2011, il PalaDesio nel 2015, il Mediolanum Forum di Assago nel 2016 ed il PalaFiera di Rimini nella passata stagione. Per il secondo anno consecutivo, si giocherà al Nelson Mandela Forum (ex PalaGiglio) di Firenze: palazzetto costruito nel 1985 ma ristrutturato nel 2004, l'arena fiorentina può ospitare 7800 spettatori, ed è tra i primi 10, per capienza, in Italia.



Nessun commento:

Posta un commento