mercoledì 20 marzo 2019

Eurolega, 27° giornata: Milano vicina all'impresa. Panathinaikos forza cinque!

Va vicinissima all'impresa l'Olimpia Milano, che a Madrid sfiora il colpaccio della vita arrendendosi al termine di una partita tiratissima, che ha visto i "meneghini" sbagliare l'inverosimile nell'ultimo minuto di gara, e permettendo ai "blancos" di proseguire nella lotta al primo posto finale.
Ai lombardi non basta un leggendario Mike James (35 punti, 8 rimbalzi, 3 assist e 11/18 al tiro), Nemanja Nedovic (16 punti) e Jamesa Nunnally (16 punti) supportano il fenomeno di Portland, il Real reagisce e resiste da squadra, Sergio Llull (14 punti e 4 assist) ed Anthony Randolph (13 punti) i soliti alfieri, Gustavo Ayon (11 punti e 10 rimbalzi) e Walter Tavares (9 punti e 9 rimbalzi) approfittano dell'assenza di Arturas Gudaitis, troppo pesante in partite del genere.

Si rialza subito il Cska di Demos Itoudis, che sbanca Istanbul, sponda Anadolou Efes, vendicando la sconfitta intera col Panathinaikos dell'ultima giornata.
Cory Higgins (19 punti e 5 assist) e Kyle Hines (15 punti e 3 stoppate) fanno pendere l'ago della bilancia verso l'Armata Rossa, i turchi si distraggono sul più bello e la perdono, nonostante le ottime prove di Bryant Dunston (19 punti e 9 rimbalzi) e Kruno Simon (13 punti e 7 rimbalzi).

In chiave quarto posto ne approfitta il Barcellona, che asfalta senza troppi fronzoli Gran Canaria e torna a far sentire il fiato sul collo all'Efes.
Dopo l'equilibrio del primo tempo i catalani scappano, nella ripresa, col parzialone di 55-29 che spacca in due la partita.
Kevin Pangos (19 punti, 4 assist e 4 rimbalzi), Chris Singleton (16 punti con 4 siluri a bersaglio) e Kyle Kuric (14 punti e 5/5 al tiro) annientano le già flemili velleità dei canarini, D. J. Strawberry (15 punti) e Oriol Pauli (13 punti e 6/7 al tiro) sono gli unici a provarci.

Vince ma non convince il Fenerbahce, che deve soffrire oltre 30 minuti per avere la meglio di un coraggioso Buducnost.
Alla fine i ragazzi di Zelimir Obradovic prevalgono grazie a Nikola Kalinic (14 punti, 6 rimbalzi, 3 recuperi e un solo errore al tiro) e Jan Vesely (13 punti, 9 rimbalzi e 4 assist), applausi comunque ai montenegrini, orfani, tra l'altro, di Norris Cole, che lottano e non sfigurano con le buone prestazioni di Earl Clark (20 punti e 5 rimbalzi), Filip Barovic (10 punti, 5 rimbalzi e 2 stoppate) e Goga Bitadze (11 punti e 7 rimbalzi).

Torna subito al successo l'Olympiacos, che rifila un ventello tondo tondo al Bayern Monaco acuendone la crisi (5° sconfitta nelle ultime 6 partite per i bavaresi).
I "Reds" hanno intenzioni bellicose fin da subito (50-31 il parziale alla sirena di metà gara), Nikola Milutinov (20 punti, 5 rimbalzi e 2 assist) e Zach Leday (23 punti e 4 rimbalzi) fanno dimenticare l'assenza di Vassilis Spanoulis, ospiti maltrattati, da salvare i soli Petteri Koponen (15 punti con 5/6 da 3) e Devin Booker (13 punti).

Si ferma a 54 giorni il digiuno europeo del Darussafaka, che torna a vincere dopo 6 sconfitte consecutive.
Un Michael Eric (22 punti e 15 rimbalzi) dominante in vernice, ben supportato da Toney Douglas (20 punti, 6 assist e 4 rimbalzi) e Jeremy Evans (20 punti e 8 rimbalzi), serve ad abbattere la resistenza di un Khimki, esclusi il solito Alexey Shved (31 punti e 4 rimbalzi) ed un positivo Jordan Mickey (22 punti, 4 rimbalzi e 3 recuperi), ormai demotivato e fuori da ogni discorso di post season.

Prosegue inesorabile la corsa Play Off del Panathinaikos, che batte il Baskonia, inanella la 5° vittoria consecutiva e si ritaglia il ruolo di variabile impazzita di questo finale di Regular Season.
Dopo un primo tempo completamente sotto controllo i "Greens", nella ripresa, si addormentano, lasciando il fianco alla rimonta basca, guidata da Marcelinho Huertas (13 punti e 6 assist), Shavon Shields (13 punti) e un Johannes Voigtmann (9 punti, 10 rimbalzi e 7 assist) a tutto campo.
Gli oltre 16.000 di OAKA, però, possono esultare, perchè al volante c'è sempre Nick Calathes (11 punti, 12 assist, 6 rimbalzi e 4 recuperi), con DeShaun Thomas (16 punti e 5 rimbalzi), Georgios Papapetrou (10 punti e 7 rimbalzi) e Seasn Kilpatrick (14 punti) a fare il resto.

Suicidio totale del Maccabi, che riesce a perdere in casa, contro lo Zalgiris, ed ora rischia di aver detto addio alle speranze di un posto ai Play Off.
Agli "Yellows" non bastano le ottime prove di Scottie Wilbekin (18 punti) e Tarik Black (18 punti e 4 rimbalzi), i lituani, la cui sveglia è realmente suonata troppo tardi (terza vittoria consecutiva, la quarta nelle ultime cinque partite), sbancano lo Yad Elyahu grazie a Brandon Davies (12 punti e 6 rimbalzi), Thomas Walkup (14 punti e 3 recuperi) e Leo Westermann (16 punti e 5 assist).

Classifica:

Fenerbahce 46 (23-4)*
Cska 42 (21-6)*
Real Madrid 42 (21-6)*
Anadolou Efes 34 (17-10)
Barcellona 32 (16-11)
Milano 28 (14-13)
Baskonia 28 (14-13)
Olympiacos 28 (14-13)
Panathinaikos 28 (14-13)
Zalgiris 24 (12-15)
Maccabi 24 (12-15)
Bayern Monaco 24 (12-15)
Khimki 18 (9-18)
Gran Canaria 14 (7-20)
Buducnost 12 (6-21)
Darussafaka 8 (4-23)

*qualificate ai Play Off





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