Segafredo Virtus Bologna - Umana Reyer Venezia: 76-77 (22-16; 41-30; 63-54). Harakiri! Bologna getta alle ortiche un vantaggio di 11 lunghezze (70-59 al 35'), subisce la rimonta lagunare firmata Bramos e soprattutto Watt, consegnando alla Reyer la vittoria grazie anche all'1/4 dalla lunetta di Moreira, con Watt che, invece, non fa tremare la sua mano. Non bastano, ai felsinei, i 18 di Aradori, i 16 di Punter e gli 11 di Taylor; Venezia la spunta grazie ai 17 di Haynes, i 15 di Watt ed i 10 di Washington.
Banco di Sardegna Sassari - Vanoli Cremona: 0-20 [100-105 dts (26-30; 50-42; 67-62; 89-89)]. Ancora una volta una squalifica non comunicata, porta ad uno 0-20 sub judice: la sconfitta viene comminata a Sassari, in quanto coach Pozzecco aveva a carico una squalifica comminatagli l'anno scorso quando guidava la Fortitudo. La gara aveva comunque visto la sconfitta di Sassari, incapace di piazzare la zampata vincente (86-79 al 38' con la tripla di Smith), Mathiang, Crawford e Aldridge aprivano il break di 2-10 che portava avanti la Vanoli, Smith faceva 1/2 dalla lunetta (89-89), ma Diener "graziava" i suoi vecchi tifosi e la gara prende la strada dell'overtime. L'equilibrio si rompeva nell'ultimo minuto del supplementare, con la Dinamo che non trovava più la via del canestro, e Cremona vola con Ruzzier, Aldridge e Crawford. Da segnalare un perfetto Gentile da 12 punti (2/2 da 2, da 3 e dalla lunetta) per Sassari, in casa Vanoli i 28 di Crawford .
Openjobmetis Varese - Grissin Bon Reggio Emilia: 92-80 (23-24; 42-42; 70-58). Varese rompe gli indugi a cavallo tra gli ultimi 2 periodi e, grazie al parziale di 13-0, mette alle corde una Reggio alla sesta sconfitta in fila, nona nelle dieci trasferte stagionali. Il mattatore è Avramovic, protagonista nel parziale precedentemente menzionato, che chiude la sua serata con 21 punti (3/4 dall'arco), ben coadiuvato dalla doppia doppia di Cain da 19 punti e 15 rimbalzi (10 offensivi) ed un ispirato Salumu (13); chiudono in doppia cifra anche Scrubb (15) e Ferrero (11). Inutile, per la Grissin Bon, la straordinaria prova di Candi da 16 punti (4/7 dall'arco), con Dixon che chiude con 15 punti, Aguilar con 14 e 8 rimbalzi e Gaspardo con 11 punti.
Oriora Pistoia – Alma Trieste: 77-90 (22-24; 36-40; 61-65). Proprio non riesce a svoltare Pistoia che si scioglie nell’ultimo periodo colpita dalle triple di Cavaliero e Peric. Eppure i toscani sembravano aver trovato linfa vitale in Mitchell (18) che ha dimostrato già una positiva intesa con Krubally (13+10 rimbalzi) e Peak (19); Crosariol si è presentato con 5 punti e 6 rimbalzi, male Odum con 1 punto e 0/5 dal campo. Trieste così ringrazia, guidata dai 16 di Peric e Wright, e dagli 11 di Cavaliero, Dragic e Knox.
Dolomiti Energia Trentino – Sidigas Avellino: 97-79 (29-20; 57-41; 75-63). Doveva essere il big match di giornata, invece è più facile del previsto il compito di Trento che scappa abbondantemente via già a metà gara controllando, di fatto, il flebile tentativo di rimonta irpino. Fondamentale apporto del solito Craft (19 con 8/10 dal campo), solido Hogue (16 e 9 rimbalzi), preziosi Marble (14), Mian e Gomes (12) e Jovanovic (11). Avellino salva soltanto il +38 dell’andata: da registrare i 28 di Green (14/15 ai liberi), i 17 con 7 rimbalzi e 6 assist del neo arrivato Udanoh, gli 11 di Sykes ed i 10 di Filloy.
Armani Exchange Milano – Fiat Torino: 110-91 (35-22; 61-34; 83-60). Ancora una gran prova per Milano che asfalta Torino al termine di un match praticamente senza storia, in cui l’Olimpia ha messo a referto ben 35 punti nel solo primo periodo, complici le tante palle perse dei piemontesi (17), ma nel complesso ha tirato con percentuali altissime (60% da 2 – 51.5% da 3). Milano, che risparmia Brooks, manda tutti a referto ad eccezione del giovane Lazzari: doppia cifra per Della Valle (21), Tarczewski (16 con 8/8 da 2), Nedovic (15), Kuzminskas (12) e Burns (10). Per Torino da segnalare i 18 di Cotton, i 17 di Moore, i 16 con 11 rimbalzi di Jaiteh, i 14 con 8 assist di Hobson, gli 11 di McAdoo.
VL Pesaro – Germani Basket Brescia: 86-92 (26-17; 51-43; 68-69). Ancora un harakiri per Pesaro che arriva a 4 sconfitte consecutive e proprio non riesce a schiodarsi dalle zone “scomode” della classifica. La VL ha condotto per 29’ (anche 63-54 al 25’), ma Brescia ha piazzato un break di 5-27 (0-15 a cavallo degli ultimi 2 periodi) che ha sigillato il match a vantaggio della Leonessa, che ha mandato in doppia cifra Abass (18), Cunningham (16), Moss (13), Sacchetti (11) e Zerini (10 punti ed altrettanti rimbalzi). Inutili, per Pesaro, i 50 in combinata (26+24) del duo McCree-Blackmon e la doppia doppia del solito Mockevicius da 16 punti e 14 rimbalzi; rimandato l’esordiente Lyons che si è presentato con 5 punti (0/4 da 2, 1/4 da 3 e 2/2 ai liberi) 3 assist e 5 falli a carico in 20’ di impiego.
Acqua San Bernardo Cantù - Happy Casa Brindisi: 81-79 (22-21; 44-44; 66-61). Non poteva desiderare esordio migliore Tony Carr, autore del canestro vincente che manda al tappeto Brindisi allo scadere, con Gaffney che sbaglia il tiro del pareggio sulla sirena. La prima senza Udanoh, vede come protagonisti Gaines e Blakes (17), Jefferson (15) Davis (13) e Carr (12). Secondo stop consecutivo per Brindisi, che non riesce a sbloccarsi dopo la sconfitta in finale di Coppa Italia: non bastano i 17 di Moraschini, i 12 di Brown e Gaffney, gli 11 di Banks ed i 10 di Wojciechowski.
CLASSIFICA. Milano 34; Venezia 28; Cremona 26; Avellino, Varese, Brindisi 24; Bologna, Trieste, Cantù, Trento 20; Sassari, Brescia 18; Pesaro, Torino 12; Pistoia, Reggio Emilia 10.
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