E' il tripudio di un'isola. Il canto dell'intera Sardegna. La Dinamo conquista il suo primo successo europeo, conquistando la FIBA EUROPE CUP sul parquet del S.Oliver Wurzburg. Il Banco bissa il successo del PalaSerradimigni, espugnando la S.Oliver Arena con il punteggio di 79-81 (163-170 complessivo). E' la vittoria di un Pozzecco "diverso", la vittoria di un gruppo che, nonostante mille difficoltà, si è fatto valere oltre i confini, oltre i propri limiti, con la giusta coesione di un gruppo rigenerato in questa seconda parte di stagione. La vittoria dei tifosi isolani, presenti in massa in Germania. E questo successo, giunto con notevole merito, ne è il giusto riconoscimento.
Gara spigolosa e, come preventivabile, constantemente in equilibrio. Dinamo, seppur con svantaggi minimi, sempre ad inseguire, con Smith e Cooley che rispondono a Wells e Oliver. Sassari non si scompone, i tedeschi riacciuffano il massimo vantaggio con la tripla di Skyler sul finire della prima frazione (-2 Sassari complessivo).
Il primo mini intervallo sembra offuscare il gioco delle due formazioni, che trovano con estrema difficoltà la via del canestro; Sassari, comunque, si porta fino al -1 con il layup di Thomas, ma i padroni di casa non ci stanno e trovano con Koch il massimo vantaggio a 2' dall'intervallo lungo (42-33). Allora ci pensa Smith a rimettere a posto le cose, prima con giocate individuali, poi coinvolgendo i compagni, rimettendo in assoluta parità il doppio confronto alla pausa lunga.
Wurzburg continua ad avere il comando delle operazioni, rompendo l'equilibrio a metà terza frazione, trovando il massimo vantaggio (57-46) con i canestri di Cooks ed i liberi di Olaseni. Sassari non ci sta, piazza un primo break di 2-11 che la tiene in vita, poi ci pensa Stefano Gentile, con 5 punti in fila, a riportare il Banco ad un solo punto di svantaggio, scarto ribadito da McGee allo scadere di terza frazione dopo il 2/2 dalla lunetta di Wells.
Ancora Gentile protagonista, regala il primo vantaggio agli ospiti, che stavolta sono bravi a tener botta alle offensive dei tedeschi; si gioca in sostanziale equilibrio, Sassari si prende 4 punti di vantaggio e non li lascia più, Gentile e Spissu fanno un gran lavoro in difesa, la sapiente guida di Smith ed il lavoro sotto le plance di Pierre, Thomas e Polonara fa il resto. Ed il resto è storia. Il resto porta a Sassari la sua prima coppa europea.
S.Oliver Wurzburg - Banco Sardegna Sassari: 79-81 (163-170)
(26-19; 46-41; 65-64).
Wurzburg: Bowlin 20, Koch 7, Morrison 9, Oliver 12, Wells 18, Albus ne, Cooks 5, Hadenfeldt ne, Hoffmann, Loesing, Obiesie ne, Olaseni 8. All. Wucherer.
Sassari: Gentile 10, Pierre 19, Polonara 6, Smith 15, Spissu 4, Carter 1, Cooley 4, Devecchi ne, Magro ne, McGee 8, Re ne, Thomas 14. All. Pozzecco.
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