Frata Nardò - Decò
Caserta: 90-57 (24-13; 37-27; 70-46)
Questione di voglia, questione di intensità. Nardò disputa la
partita perfetta, manda 6 uomini in doppia cifra e strapazza Caserta al termine
di un match che possiamo definire tale solo per i primi due quarti. Nemmeno i 15
rimbalzi offensivi hanno portato dividendi ai bianconeri: 18/40 da 2, 5/23
dall'arco ed il solo Hassan in doppia cifra (16). Eloquente anche il dato dei
liberi: 6/9 per Caserta contro i 26 tirati da Nardò (le stats recitavano 4/4 Nardò e 2/2 Caserta
all'intervallo), segno non di un differente metro arbitrale, ma di una difesa
che ha concesso tanto e di un attacco che è rientrato con eccessiva pigrizia
dagli spogliatoi. Ma è già tempo di reagire: domenica si torna in campo per la
"bella". Si accetta di tutto, non una Caserta così!
Hassan è in panca, torna Valentini, ma è ancora out Bottioni:
allora coach Oldoini ripropone lo stesso quintetto di domenica scorsa, con Dip,
Ciribeni, Ranuzzi, Petrucci e Rinaldi. Inizio shock per Caserta: Razzi
inchioda, Bonfiglio manda a bersaglio due triple, nel mezzo i canestri di
Ranuzzi e Dip, ma Nardò imbriglia la Decò piazzando una break di 14-0 che si
chiude con la tripla di Razzi che vale il 24-6 del 6'. Gli ospiti sono
totalmente spaesati e non trovano la via del canestro per quasi 5', poi Hassan
si sveglia dal torpore e ne mette 7 in fila ma i bianconeri sono comunque sotto
di 11 lunghezze.
Il lungo black out sembra aver fatto quasi bene alla
JuveCaserta che ripete il break di 7-0 anche in avvio di 2° quarto: ancora
Hassan, con Petrucci e la tripla di Pasqualin riducono lo svantaggio fino al -4
(24-20), ma la Frata reagisce con Bjelic e Bonfiglio e si riporta sul +8
(33-25). In questa fase del match si sbaglia molto, Pasqualin prova a ridurre
il gap, ma i pugliesi trovano il break di 4-0 che li porta sul +10
dell'intervallo, con Caserta che chiude con 8/23 da 2 (contro il 10/13 dei
pugliesi) ma soprattutto 3/13 dall'arco.
Caserta si becca un altro 6-0 di parziale in avvio con
Zampolli protagonista nelle 2 metà campo, Hassan prima prova a scuotere i suoi
dall'arco, poi colpisce Razzi in azione di tiro e Nardò si porta nuovamente sul
+15 (47-32 al 23'), mettendoci anche tanta grinta in difesa. Oldoini non sa che
pesci prendere, la zona è subito bucata dalla tripla di Drigo, in attacco i
suoi uomini fanno una fatica immane, e Nardò tocca nuovamente il massimo
vantaggio sul+18 con il canestro dalla media di Zampolli. La tripla di Petrucci
è ossigeno puro ma, al contempo, fumo negli occhi per Caserta che sprofonda
fino al -24 con Zampolli e Visentin (63-39 al 28'), con Caserta che, con un
complimento, potremmo definire imbarazzante tanto nella metà campo offensiva,
quanto in quella offensiva, con il parziale che si chiude sul 33-19 con Nardò
che supera con estrema facilità la difesa casertana.
E' un monologo dei padroni di casa, Drigo e Bjelic spediscono
la Decò sul -30, ma è l'atteggiamento dei casertani a destare le maggiori
preoccupazioni. E' già notte fonda, un lungo garbage time per Nardò, con i
bianconeri che non trovano punti nemmeno dalla lunetta. Hassan buca la retina
avversaria dopo un'eternità, Bonfiglio lascia il campo per infortunio, e coach
Oldoini manda sul parquet anche i giovan "Jacky" Barnaba (che trova
anche la via del canestro) e Piazza per, coach Quarta "risponde" con
Mijatovic e Fracasso, ma il parziale serve solo ai pugliesi per toccare il
massimo vantaggio sul +34, con il parziale post intervallo che recita 53-31.
NARDO': Banach 2, Razzi 10, Visentin 14, Zampolli 17,
Bonfiglio 12, Fracasso, Drigo 19, Provenzano, Bjelic 10, Ingrosso 6, Mijatovic.
All. Quarta.
CASERTA: Sergio 9, Ranuzzi 16, Pasqualin 6, Ciribeni 5,
Petrucci 9, Valentini ne, Barnaba 2, Dip 2, Hassan 16, D'Argenzio ne, Rinaldi 2,
Piazza. All. Oldoini.
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