Vanoli Cremona - UMANA REYER VENEZIA: 69-79 (12-25; 33-47; 48-67). Sarà Venezia a sfidare Sassari nella finale scudetto che inizierà lunedì 10, proprio in casa della Reyer: seconda finale in 3 anni per i lagunari, mentre la Dinamo torna all’atto conclusivo del campionato dopo 4 anni.
In questa gara 5 Venezia ha sempre avuto il controllo delle operazioni: Bramos crea un primo strappo mettendo a referto 5 punti in fila (6-13 al 4’), la Vanoli ha un contributo concreto solo da Saunders e gli ospiti ne approfittano per accelerare con Tonut e Daye che portano Venezia fino al +16 (14-30). Cremona, con un Crawford fantasma, fa una fatica enorme in attacco ma riesce comunque a piazzare un break di 6-0 che tiene immoralmente in vita il PalaRadi; Venezia gestisce tenendo comunque il vantaggio in doppia cifra, Vidmar e Tonut fanno registrare il +16, con che Saunders limita i danni poco prima dell’intervallo. I padroni di casa escono meglio dagli spogliatoi, il sussulto firmato Diener-Saunders vale il 38-47, ma i lagunari non perdono mai bussola ed inerzia: Watt si accende, Daye trova con facilità la via del canestro e in un attimo Venezia fa registrare sul tabellone il punteggio di 38-56, toccando il massimo vantaggio con il 42-65 del 28’. Il match sembra scivolar via nonostante qualche sussulto cremonese firmato Stojanovic e Saunders; la Reyer è attenta e conserva un discreto vantaggio, ma all’improvviso di rilassa eccessivamente e Cremona ritorna clamorosamente in vita con Ruzzier e Ricci (69-76). Ci pensa ancora una volta Bramos, con una tripla pesantissima, a chiudere i giochi ed a spedire la sua Venezia in finale.
CREMONA: Punti: Saunders 21 Rimbalzi: Mathiang 14 Assist: Diener 4 Valutazione: Saunders 19
VENEZIA: Punti: Bramos 22 Rimbalzi: Stone 8 Assist: Daye 3 Valutazione: Bramos 22
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