Umana Reyer Venezia – Vanoli Cremona: 78-75(30-10; 49-31; 60-50). Partita pazza al Taliercio, dove la Reyer si traveste da Penelope e rischia di sfilare tutta la tela nel finale quando Cremona, dopo esser stata anche sotto di 26, arriva a tirare per il pareggio o per l’eventuale vittoria; ma non è serata per mister MVP Crawford (0/10 dal campo), e Venezia si regala la “bella” al PalaRadi, in programma domani sera.
Inizio micidiale della Reyer che spezza l’equilibrio iniziale con un break di 17-0 a metà primo quarto, che vede protagonista tutto il quintetto; dopo 5’ di astinenza Cremona “torna al gol” con Mangok, ma Venezia è implacabile ed i liberi di Tonut regalano il +20 ai padroni di casa. Lo stesso play lagunare propizia il 4-0 di inizio 2° quarto che porta i suoi sul 34-10, Mangok è solo contro tutti e concretizza il gioco da 3 punti che smuove i suoi ma Venezia non ne vuol sapere di mollare la preda e trova il nuovo massimo vantaggio sul +26 (39-13 al 16’). Coach Sacchetti le prova tutte, concede minuti e fiducia a Sanguinetti che si fa trovar pronto e la Vanoli, ora più sciolta nella metà campo offensiva, rosicchia qualcosa fino al -16. Al rientro dall’intervallo lungo Cremona sembra più reattiva e piazza un break di 2-11 che la riportano alla singola cifra di svantaggio, Venezia risponde con il solo Vidmar ma tanto basta per tornare ad avere un vantaggio dal sapore di tranquillità (58-43 al 28’). I viaggianti piazzano un altro mini break da 7-0 che lascia e lancia un segnale mentale alla partita (58-50), Venezia rompe il buon momento dei lombardi con un contro break firmato da Watt e Bramos, poi Haynes, la tripla di Mazzola e l’1/2 di Bramos dalla lunetta rispediscono all’inferno Cremona (70-52 al 33’). Si vive di parziali e black out, la Vanoli riprende quel filo mentale impresso alla partita proprio quando Mathiang torna ad impossessarsi del match: gli ospiti fanno registrare un 2-14 in 4’ che riapre clamorosamente il match, il tutto senza l’apporto di Crawford che non ne vuol proprio sapere di sbloccare il suo tabellino personale. La tripla di De Nicolao è ossigeno puro per gli uomini di coach De Raffaele, Ricci risponde con la stessa moneta, Mathiang segna ancora, non lo fa Venezia e Crawford, nonostante la serata negativa al tiro, emerge nel momento più importante realizzando i liberi del 75-73 con meno di un minuto da giocare. Haynes sbaglia, lo stesso Crawford ha la palla del pareggio tra le mani ma fallisce la conclusione e Bramos realizza il canestro che vale il 2-2 nella serie.
VENEZIA: Punti: Watt 19 Rimbalzi: Vidmar 10Assist: Stone 4 Valutazione: Watt 21.
CREMONA: Punti: Mathiang 22 Rimbalzi:Mathiang 7 Assist: Ruzzier 4 Valutazione:Mathiang 27.
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