Serbia-USA 94-89: Era la finale la annunciata, la rivincita di Rio 2016: quando parliamo di
Serbia e
Stati Uniti ci riferiamo sicuramente a due corazzate mondiali che, però, in questa competizione sono finite sul trono delle delusioni. Quella di oggi infatti è stata una "semplice" semifinale per il torneo 5°-8° posto e che ha visto la squadra di coach
Djordjevic comandare dal primo al quarantesimo minuto.
Bodganovic entra con la faccia giusta anche se è una partita che vale poco, se non l'onore: pronti via 12 punti con 4/4 da 3 punti e guida i suoi nel mega-parziale del 1° periodo che vede i serbi in vantaggio 32-7.
USA Team, forse ancora scocco dalla sconfitta di ieri contro la
Francia, fatica ad entrare in partita. Nel secondo periodo però
Barners e
Walker hanno un'altra faccia e guidano la rimonta americana fino al -4. La squadra di
Popovich però non riesce mai dare a quello strappo decisivo per mettere il naso avanti ed il duo
Bodganovic (28 alla sirena) -
Marjanovic chiude la partita. Non basta un Harrison
Barnes (22)
formato extra-lusso: ora gli
Stati Uniti potranno aspirare solo al 7 posto, peggio anche dell'edizione del 2002.
Polonia-Repubblica Ceca 84-94: Sempre più piacevole sorpresa la
Repubblica Ceca di coach
Ginzburg: arrivata in questi Mondiali in punta di piedi e sicuramente non come Nazionale top, potrà giocarsi addirittura il 5° posto contro la corazzata
Serbia. Nel match di oggi tutto europeo contro la
Polonia,
Satoransky (22 e 12) e compagni grazie ad un 4° periodo perfetto da 21-30 di parziale, riescono ad avere la meglio degli avversari dopo una partita davvero avvincente. Il 54% da 3 e lo strapotere dei cechi a rimbalzo ha fatto tutta la differenza del mondo, senza dimenticare il 4° periodo da campioni del duo
Hruban (24) -
Bohacik (21). Dall'altro lato i 22 di
Waczynski non bastano per regalare alla
Polonia la possibilità di giocarsi uno storico piazzamento. Ultimo tassello la sfida alle stelle americane.
Nessun commento:
Posta un commento