Pesaro - Trento: 95-101 dts (8-18; 31-42; 61-57; 82-82). Sfiora il primo successo Pesaro che getta alle ortiche un vantaggio di 5 lunghezze a 30’’ dal termine e cede a Trento al supplementare: il +5 firmato Chapman ha illuso i marchigiani (82-77), la tripla di Forray teneva in vita la Dolomiti, Mussini non replicava, Knox impattava dalla lunetta e l’errore dall’arco di Barford mandava tutti all’overtime, in cui risultavano decisivi l’ex Blackmon e Knox. L’ex Trieste è stato il migliore dei suoi con 23 punti e 7 rimbalzi, 18 per Mezzanotte (4/5 dall’arco), 15 per Blackmon, 12 per Kelly e sfiora la tripla doppia Craft, con 9 punti, 10 rimbalzi ed altrettanti assist. A Pesaro, che ha il rimpianto di aver sbagliato un’infinità di tiri liberi (28/44), non bastano i 29 di Barford, i 16 di Chapman, i 14 con 9 rimbalzi di Thomas, i 12 di Mussini e gli 11 di Pusica.
Brescia - Varese: 91-74 (18-21; 43-35; 66-54).Secondo successo consecutivo per Brescia che fa suo il derby con Varese che bissa la sconfitta del Forum. Dopo un primo periodo equilibrato, la Leonessa ingrana le marce giuste e, complici anche i 20 assist di squadra (Vitali 7), porta a casa il 5° successo stagionale. Abass, nonostante lo 0/4 dalla lunga distanza, mette a referto 19 punti, 18 quelli di Lansdowne, 12 per Moss, 11 per Laquintana e 10 per Horton. I bosini non concretizzano i ben 13 rimbalzi offensivi e tirano malissimo da 2 (39.3%): doppia cifra per Mayo (21), Jakovics (14), Vene e Peak (11), mentre Simmons chiude con 8 punti e 10 rimbalzi (7 off).
Cantù – Roma: 74-76 (19-23; 47-40; 60-64). Altalena di emozioni al PalaDesio di Cantù, espugnato da Roma al termine di un match dal finale thrilling. I brianzoli provano la fuga all’intervallo, Roma non molla e prova a girare l’inerzia del match nel 3° periodo, ma nessuno riesce a dare lo strappo decisivo al match: Pecchia impatta dalla lunetta, Dyson riporta in vantaggio i capitolini a 15’’ dal termine, ultimo possesso nelle mani di Clark che prima si becca la stoppata dell’ex Jefferson, poi non capitalizza l’extra possesso e consegna il successo ai viaggianti. Il match winner Dyson chiude con 21 punti, 6 rimbalzi, 8 assist e 7 falli subiti, 16 punti e 12 rimbalzi per Jefferson, 12 per Kyzlink. Per Cantù 12 punti a testa per Pecchia e Clark (4/19 dal campo per quest’ultimo), 11 per Wilson e 10 per Young.
Trieste - Brindisi: 72-80 (22-21; 36-37; 56-60). Una tripla di Zanelli nel finale, spezza le gambe ad una Trieste tenace e mai doma, che deve arrendersi alla seconda potenza del campionato. Tanti rimpianti per i friulani che, nonostante i 49 rimbalzi (19 off), tirano con meno del 50% dalla lunetta (5/11) e pagano il 5/23 dall’arco contro il 10/25 ospite. Non bastano i 15 di Jones, i 13 con 14 rimbalzi di Cooke e gli 11 del solito e solido Peric. Brindisi festeggia mandando in doppia cifra ben 5 giocatori: Banks (18), Martin (15 + 8 rimbalzi), Thompson (13), Brown e Zanelli (10), con Stone che chiude con 9 punti ed altrettanti rimbalzi.
V. Bologna - Treviso: 84-79 (20-17; 40-46; 68-60). Soffre ma mantiene l’imbattibilità la Virtus Bologna che inaugura con un successo la Segafredo Arena, al cospetto di una Treviso tignosa che non si è tirata indietro nemmeno dinanzi alle accelerate dei padroni di casa, tenendo in bilico il match fino a 30’’ dal termine, condannata dagli errori di Logan e Parks. Gaines è stato il miglior realizzatore dei suoi con 20 punti, 13 per Ricci, 12 a testa per Teodosic e Gamble (con 9 rimbalzi), 10 con 8 rimbalzi e 6 assist per Markovic. A Treviso non sono bastati i 16 di Logan, la doppia doppia da 13 punti e 12 rimbalzi di Fotu ed i 10 a testa di Tessitori e Parks.
Cremona – F. Bologna: 80-73 (24-19; 48-38; 67-60). Si sblocca Cremona che torna al successo dopo 2 stop consecutivi, costringendo a sua volta la Fortitudo al secondo stop in fila. Gara caratterizzata dal positivo esordio di Ethan Happ che, partendo dal pino, ha guidato i padroni di casa al successo con 19 punti (8/12 da 2), 7 rimbalzi e 2 stoppate; bene anche Mathews e Ruzzier (15) e Akele (10). Per laEffe da segnalare i 19 di Aradori, i 18 di Sims, i 12 di Fantinelli, gli 11 di Robertson ed i 5 ma con 10 rimbalzi di Leunen.
Venezia – Sassari: 55-54 (13-18; 33-26; 44-41). Un canestro di Watt sulla sirena regala il successo a Venezia su Sassari al termine di un match a basso punteggio, in cui le difese hanno nettamente prevalso sugli attacchi: 20/43 da 2 e 4/27 dall’arco per Venezia (decisivi anche i 18 rimbalzi offensivi), mentre gli isolani hanno tirato 12/33 da 2, 5/18 dalla lunga distanza e pesa tantissimo il 15/22 dalla lunetta. Curiosa la statistica della valutazione, che ha visto la Dinamo prevalere con un netto 67-45, ma non è bastato per assicurarsi la vittoria. Watt è stato il migliore dei suoi con 12 punti e 9 rimbalzi, con Chappell che realizza 11 punti; per Sassari 16 punti di Bilan e 11 di Spissu.
Milano - Pistoia: 83-63 (21-12; 42-28; 75-43). Tutto secondo copione per Milano che regola Pistoia e continua senza intoppi il suo inseguimento alla vetta. Dopo una breve fase di studio, Milano piazza il break di 17-0 che sembra indirizzare la gara verso una vittoria agevole per l’Olimpia. C’è il tempo per assistere alla rimonta dei toscani che si portano fino al -5, senza trovare però mai il contatto nel punteggio. Così i padroni di casa, da fine 2º quarto, alzano il ritmo e scappano via, consentendo agli ospiti di limare lo svantaggio in un ultimo quarto da 8-20. Nedovic è il miglior marcatore dei suoi con 19 punti, 12 con 6 assist per Mack, 10 a testa per White e Brooks. Per Pistoia da segnalare i 12 di Landi, gli di Wheatle e Salumu, e i 10 con 12 rimbalzi di Brandt.
Riposa: Reggio Emilia
CLASSIFICA: V. Bologna 16; Brindisi 12; Sassari*, Brescia, Milano 10; Trento*, Reggio Emilia*, Roma, F. Bologna, Venezia 8; Cantù*, Varese*, Cremona*, Treviso 6; Trieste* 4; Pistoia 2; Pesaro* 0.
*una gara in meno
Nessun commento:
Posta un commento