martedì 26 novembre 2019

Lega A: recap 10º turno


Reggio Emilia - Varese: 81-74 (23-20; 43-48; 61-61). Grazie ad uno spettacolare Fontecchio ed alla glacialità di Johnson Odom ed Owens dalla lunetta, Reggio Emilia si aggiudica l’anticipo battendo sul parquet amico Varese. Gara equilibrata che ha visto le squadre rincorrersi ed alternarsi nei vantaggi, con Varese che, però, ha avuto in Mayo (0/9 dall’arco)l’uomo in meno nei momenti chiave; Fontecchio è stato l’MVP del match con 25 punti col 60% dal campo, 4 rimbalzi, 3 assist e 3 palle recuperate (25 valutazione) ben coadiuvato da Johnson Odom (16), Upshaw e Mekel (11). Per Varese 23 punti di un indomabile Clark, 13 per Vene, 7 con 12 rimbalzi per Simmons.

Milano – Sassari: 90-78 (23-21; 42-35; 59-62).Partita pazzesca al Forum: Sassari risponde colpo su colpo e tiene testa all’Olimpia, sprofonda fino al -13 (52-39) in avvio di 3° periodo ma con grinta riesce a chiuderlo anche in vantaggio. A regalare la vittoria a Milano, ci pensa Nedovic, con 2 triple pazzesche che mandano al tappeto gli isolani. Scola è il miglior realizzatore dei suoi (15), seguito da Nedovic (14), Della Valle e Micov (12) e Mack (10). A Sassari non bastano i 21 di Pierre, i 17 di Bilan con 6 falli subiti, 4 rimbalzi e 3 assist (27 di valutazione), i 13 di Jerrels ed i 12 di Vitali.

Cremona – Trieste: 88-78 (22-21; 38-38; 66-55). Terzo successo in fila per Cremona che batte Trieste e si rilancia in classifica andando così ad occupare, con una gara in meno, il 7° posto in classifica. Lo strappo decisivo arriva dopo l’intervallo, quando Trieste non riesce a trovare le contromisure ad Happ e soci, alzando bandiera bianca per la 7^ volta in stagione. Happ, come già detto in precedenza, è stato il migliore dei suoi scrivendo una doppia doppia da 19 punti e 11 rimbalzi, 16 i punti di Ruzzier, 12 per Saunders e 10 a testa per Mathews e Akele. Per Trieste, ancora priva di Fernandez, chiudono in doppia cifra Justice (18), Peric (17), Elmore (11) e Jones (10).

Brescia - Pesaro: 101-74 (23-12; 52-38; 83-54). Agevole vittoria per Brescia che si porta al 3° posto in classifica e condanna Pesaro al 9° stop stagionale. Gara senza storia, con i lombardi che dopo la tripla di Zanotti in apertura, hanno preso il comando delle operazioni, toccando il massimo vantaggio sul +34 firmato da Warner (94-60 al 34’). Ben 6 uomini in doppia cifra per coach Esposito: Cain (18 con 8 rimbalzi), Abass (16), Lansdowne (14), Horton (13), Warner (11) e Laquintanta (10), cui si aggiunge un Vitali da 5 punti e ben 10 assist. In casa marchigiana da segnalare le prove di Pusica (25) e Zanotti (10).

Brindisi - Pistoia: 100-67 (26-13; 52-28; 79-50). Vittoria schiacciante per Brindisi che asfalta Pistoia con un sonoro +33. Anche al PalaPentassuglia partita mai in discussione, con i pugliesi che hanno fatto registrare un altisonante 53,8% dall’arco (14/26), chiudendo il conteggio della valutazione con un sonoro 137-52. Prova sontuoso per Banks che realizza 24 punti con 6 rimbalzi ed altrettanti assist e falli subiti, Gaspardo ne mette a referto 13, 11 a testa per Brown, Campogrande e Stone, 10 per Thompson. Per Pistoia da salvare le prestazioni di Petteway (19 con 5/9 dall’arco), Salumu e Johnson (10).

Roma – Treviso: 69-81 (13-25; 35-50; 55-64). Vittoria importante per Treviso che espugna il campo della Virtus Roma, agguantandola a quota 10 in classifica. I trevigiani partono forte e toccano anche il +18 in più occasioni, vantaggio che consente di gestire il tentativo di rimonta capitolino in chiusura di 3° periodo. Ottimo 50% dall’arco per i veneti (15/30), guidati da un Logan da 23 punti (6/11 al tiro pesante), Nikolic (13 e 6 assist) e Tessitori (10 con 9 rimbalzi). Nonostante il predominio a rimbalzo (51-35), a Roma non sono bastati i 23 con 9 rimbalzi di Jefferson, i 16 di Kyzlink ed i 10 di un Dyson da 0/6 da 3 (3/13 complessivo dal campo).

Venezia – Trento: 79-69 (17-21; 37-37; 62-53). Venezia batte e stacca in classifica Trento al termine di un match deciso dal parziale dei lagunari tra la fine del 3° periodo e l’inizio del 4° che, di fatto, ha messo fuori causa i trentini. MVP dei lagunari è stato Udanoh che, uscendo dal pino, ha realizzato una prova da 11 punti e 6 rimbalzi in 16’ (20 valutazione), 16 punti e 8 rimbalzi per Watt, 11 per De Nicolao, 10 con 7 rimbalzi per Daye. Non è bastato a Trento un Ale Gentile stellare da 24 punti, 5 rimbalzi, 4 assist e 7 falli subiti (29 di valutazione); chiudono in doppia cifra anche Blackmon (18) e Mezzanotte (12). 

Cantù - F. Bologna: 82-84 dts (21-16; 46-32; 56-52; 74-74). Quante emozioni al Pala Desio, dove Cantù deve cedere il passo alla Fortitudo al suo secondo successo on the road. Inizio di marca canturina, un super Burnell la porta fino al +15, ma gli ospiti si svegliano nella seconda metà di gara, si tengono a contatto senza però mai mettere il naso avanti. Burnell realizza la tripla del +3, Sims è glaciale dalla lunetta ove trema invece Collins, ancora Sims realizza (74-74) su assist di Leunen, Young sbaglia il tiro della vittoria e manda tutti all’overtime. Qui Bologna trova il primo vantaggio della sua partita con la tripla di Stipcevic che si sblocca, Burnell non è d’accordo e, coadiuvato da Pecchia, porta Cantù sul +5 a 90’’ dal termine, ma la Effe è tutt’altro che spacciata: Aradori prima realizza dalla linea della carità, poi serve l’assist per Robertson che impatta dall’arco, Collins non trova la risposta vincente, Leunen inchioda il +2 con Clark che fallisce il tiro che avrebbe mandato le squadre al 2° supplementare. Cantù “spreca” la folle prestazione di Burnell da 29 punt (7/9 da 2 e 5/5 da 3), 13 punti per Collins, 11 quelli Hayes; in doppia cifra per Bologna Aradori (23 con 9 rimbalzi), Robertson (17), Sims (15), Leunen (12) e Daniel (11 con 8 rimbalzi).   

Riposa: V. Bologna


CLASSIFICA: V. Bologna 18*; Brindisi*14; Sassari*, Brescia, F. Bologna, Milano 12; Reggio Emilia*, Cremona*, Treviso, Venezia, Roma 10; Varese*, Trento* 8; Cantù* 6; Trieste*, Pistoia 4; Pesaro* 0.

*una gara in meno

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