Sassari - Reggio Emilia: 100-81 (30-26; 51-42; 75-58). Sassari fa suo l’anticipo di giornata battendo una Reggio Emilia priva di Mekel: Reggio rimane in scia per quasi 3 periodi tenuta a galla da uno straordinario Poeta e dal solito Upshaw (15 con 8 rimbalzi), ma la Dinamo è cinica e precisa nel pitturato (68.2%) e non si lascia sfuggire 2 punti importanti nell’inseguimento alla capolista Virtus. Per la Dinamo 20 punti di Evans, 19 per Pierre, 17 di Bilan, 14 per Vitali, 13 a testa per McLean e Jerrels; oltre ai già citati Upshaw e Poeta, per Reggio da segnalare anche i 13 di Johnson-Odom e gli 11 di Fontecchio.
Trento - Cremona: 79-89 (21-22; 43-44; 63-66).Ancora uno stop interno, tra campionato e coppa, per Trento che si lascia sorprendere da una Cremona, rivitalizzata dall’arrivo di Happ, che si allontana dalla zona calda della classifica. I lombardi rompono gli indugi ad inizio ultima frazione con Stojanovic, Trento rimane aggrappata al match con Gentile, ma è Mathews a chiudere i giochi con la tripla che spezza le gambe ai padroni di casa. Gentile è il migliore dei suoi con 25 punti e 6 assist, doppia doppia da 16 punti e 13 rimbalzi (con 6 assist) per Knox, 16 punti anche per Blackmon, 13 per Kelly. Cremona la vince con i 16 di Mathews, i 14 a testa di Happ, Akele e Stojanovic, ed i 13 di Saunders.
Varese – Venezia: 93-91 dts (24-14; 41-28; 53-48; 75-75). Partita folle a Masnago, dove i padroni di casa hanno la meglio su Venezia dopo un tempo supplementare. Varese parte decisamente meglio e vola subito oltre la doppia cifra di vantaggio (24-9), Venezia ha il merito di non uscire subito dal match e con un super avvio di 3° periodo si riporta a contatto, con la gara che scivola via sui binari dell’equilibrio: Chappell tiene sul +1 Venezia, Mayo risponde ma Daye prima ristabilisce il vantaggio minimo per i lagunari, poi, dopo l’1/2 in lunetta di Simmons, fallisce il tiro della vittoria. Stesso copione nel supplementare, con Varese che prova a scappare con Mayo e Tambone, Tonut riporta a contatto i suoi, Mayo subisce fallo ma fa 0/2 ai liberi e stavolta è Chappell che fallisce il tiro che avrebbe regalato il 2° overtime a Venezia. Mayo è il miglior marcatore con 25 punti, doppia doppia da 17 punti e 13 rimbalzi per Simmons, 13 punti per Vene, 11 per Jakovics. In casa Reyer chiudono in doppia cifra Bramos (17 e 5/7 dall’arco), Chappell e Watt (14, anche 9 rimbalzi per il lungo veneto), Tonut e Daye (13) e De Nicolao (11).
Treviso - Brescia: 72-68 (20-14; 38-29; 54-47). Grande battaglia al PalaVerde dove Treviso ha la meglio su Brescia in una gara in cui nessuna delle due squadre si è risparmiata. Partenza sprint dei trevigiani che trovano il massimo vantaggio sul +11 con Logan, Brescia non esce mai mentalmente dal match e si riporta sotto con Laquintana e Sacchetti (54-52); Treviso riprova la fuga con Nikolic, Lansdowne non è dello stesso parere e tiene i suoi in partita, ma Horton spreca l’ultimo possesso e regala la vittoria ai padroni di casa. Fotu è l’MVP con 23 punti e 7 rimbalzi (29 valutazione), 16 punti per Nikolic, 15 per Logan e 7 con 10 rimbalzi per Tessitori. A Brescia non bastano i 18 con 7 rimbalzi di Horton, gli 11 di Abass ed i 10 con 5 assist di Laquintana.
Trieste - V. Bologna: 85-89 dts (20-16; 48-35; 60-55; 72-72). Sfiora l’impresa di giornata Trieste che, priva di Fernandez, cede solo all’overtime alla capolista Virtus, al 9° successo in fila. Inizio di marca triestina, con Elmore e Cavaliero che trascinano i padroni di casa sul +13 dell’intervallo, Bologna replica con Gaines in avvio di 3^ frazione (0-13) ma Trieste si sblocca con Jones dopo oltre 6’ di astinenza. La gara vive nell’equilibrio più assoluto fino al nuovo tentativo di fuga triestino (71-65) ma le ingenuità di Elmore e Cavaliero consentono a Teodosic di firmare il 72-72 dalla lunetta a 9’’ dal termine, con lo stesso Cavaliero che non trova gloria nel finale. Il supplementare è fatale a Trieste che, dopo l’errore di Strautins, deve arrendersi alle intuizioni vincenti di Teodosic, miglior realizzatore con 24 punti; 17 con 12 rimbalzi e 7 falli subiti per Gamble, 16 per Hunter e 12 per Gaines. Per Trieste da rimarcare i 20 di Elmore, i 16 di Cavaliero, i 15 di Jones e gli 8 con 9 rimbalzi di Cooke.
F. Bologna – Milano: 85-80 (22-16; 45-31; 61-51).Torna a sorridere la Fortitudo che batte una Milano in balia dei felsinei per oltre 2 quarti, a cui non riesce la rimonta finale. Bologna è inarrestabile per quasi 30’, quando Aradori (13), Leunen dall’arco e Sims (17 + 11 rimbalzi) la portano sul 57-36, poi Milano si sveglia dal torpore e rientra clamorosamente fino al -4 ma, come direbbe Vasco,“ormai è tardi” e Robertson (16) regala la tranquillità alla Effe, che ha avuto buone risposte anche da Fantinelli (11) e Mancinelli (9 con 5 rimbalzi). A Milano non bastano i 23 di Nedovic, i 14 di Brooks ed i 12 di Roll.
Pistoia – Cantù: 77-69 (17-14; 35-38; 61-51). Vittoria importantissima per Pistoia che conquista due punti davvero pesanti in chiave salvezza: la vittoria su Cantù, infatti, porta i toscani a pari punti con Trieste ed a sole 2 lunghezze dai brianzoli, che cedono di schianto nella terza frazione, beccandosi un parziale di 26-13 che cambia l’inerzia di un match equilibrato nella sua prima metà. Mattatore dei toscani è stato Petteway con 21 punti e 7 rimbalzi, 13 punti e 50% dall’arco per un positivo Landi, 11 punti con 5 rimbalzi ed altrettanti assist per Dowdell, 10 a testa per Salumu, Johnson (con 7 rimbalzi) e Brandt. Clark (21), Young (18) e Burnell (19) non bastano a Cantù.
Roma - Pesaro: 92-83 (24-20; 44-40; 92-83). Rimane a secco Pesaro che, nonostante un buon match, non riesce ad imporsi in quel di Roma: i capitolini, sempre avanti nel punteggio, non riescono a scrollarsi i marchigiani di dosso fino a metà terza frazione, con Dyson che regala ai suoi la doppia cifra di vantaggio (57-47). Pesaro, con orgoglio, trova le energie per reagire affidandosi ad Eboua e Pusica (83-82) ma i liberi di Jefferson e la tripla di Kyzlink mettono la parola fine al match. Ventello per Dyson e Kyzlink, 15 punti per Buford, 13 con 9 rimbalzi per Jefferson, 12 per Alibegovic, doppia doppia da 10 punti ed altrettanti rimbalzi per Pini; degne di nota in casa Pesaro i 15 con 10 rimbalzi di Eboua, i 23 di Barford (ma 6/20 al tiro), i 15 con 9 rimbalzi di Thomas, gli 11 di Pusica e gli 8 punti con 9 rimbalzi di Zanotti.
Riposa: Brindisi
CLASSIFICA: V. Bologna 18; Brindisi*, Sassari* 12; Brescia, Roma, F. Bologna, Milano 10; Reggio Emilia*, Trento*, Cremona*, Varese*, Treviso, Venezia 8; Cantù*, 6; Trieste*, Pistoia 4; Pesaro* 0.
*una gara in meno
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