sabato 28 dicembre 2019
Eurolega, 16° giornata: Milano sfiora l'impresa. Fener: è crisi vera!
Un'ottima Milano sfiora il colpaccio allo Sports Palace Yantarny di Kaliningrad, contro un Cska Mosca che insegue per abbondanti 35 minuti, riuscendo a mettere il naso avanti solo nel finale.
Daniel Hackett (28 punti, 4 assist, 4 recuperi e 10/18 al tiro) dimostra di avere più di un conto in sospeso con la sua ex squadra, idem Mike James (17 punti, 11 assist e 6 rimbalzi), il quadro lo completa un solido Johannes Voigtmann (14 punti e 8 rimbalzi), tanto basta per far andare il panettone di traverso ai meneghini, che avevano assaporato la vittoria con Arturas Gudaitis (13 punti), Sergio Rodriguez (13 punti) e Kaleb Tarczewski (11 punti, 10 rimbalzi, 3 stoppate e 3 assist).
E' crisi vera per il Fenerbahce, che perde ancora una volta, in casa, stavolta contro il Valencia, incappando nella 4° sconfitta consecutiva.
Nonostante un super Nando De Colo (31 punti e 7 rimbalzi) e gli ottimi Derrick Williams (20 punti, 6 rimbalzi e 3 recuperi) e Gigi Datome (20 punti e 5 rimbalzi), sono gli spagnoli ad esultare, dopo un over time, grazie ad un grande Bojan Dubljevic (30 punti e 12 rimbalzi), supportato da Brock Motum (14 punti e 4 rimbalzi), Mike Tobey (12 punti e 7 rimbalzi) e Jordan Loyd (14 punti e 4 assist).
Benzina a livello "rosso" per il Maccabi, che va in riserva a Istanbul, sponda Anadolou Efes, crollando alla distanza contro i padroni di casa, che dilagano senza problemi.
Scottie Wilbekin (12 punti) e Jake Cohen (15 punti e 4 rimbalzi) tengono in piedi gli "Yellows" per un tempo, poi salgono di colpo i tenori di Ergin Ataman, ovvero Shane Larkin (15 punti, 5 rimbalzi e 4 assist), Rodrigue Beaubois (22 punti, 4 recuperi e 8/13 al tiro), Vasilije Micic (23 punti e 5 assist) e Kruno Simon (19 punti, 5 rimbalzi e 3 assist), ed è tutta discesa.
Cambia la panchina ma non cambia la musica in casa Baskonia, perchè neanche il ritorno di Dusko Ivanovic fa cambiare registro ai baschi, che crollano nettamente a Berlino.
I soliti noti dell'Alba, vale a dire Martin Hermansson (18 punti), Rokas Giedraitis (17 punti, 5 rimbalzi e 3 assist), Landry Nnoko (11 punti e 11 rimbalzi) e Luke Sikma (10 punti, 5 assist e 4 rimbalzi), dominano la scena, ospiti assolutamente non pervenuti.
Colpo esterno di rilievo del Real Madrid che, sempre senza Sergio Llull, sbanca Atene, sponda Panathinaikos, in una delle grandi classiche del basket europeo.
Anthony Randolph (22 punti e 5 rimbalzi) e Walter Tavares (14 punti e 14 rimbalzi) presidiano i tabelloni senza grosse difficoltà, difficoltà che, invece, incontrano i "Greens" nello scalare quelle due montagne, fatta esclusione di Jimmer Fredette (18 punti e 9 rimbalzi) e Nick Calathes (19 punti, 7 assist e 5 rimbalzi).
Continua a sorprendere, in positivo, l'Asvel Villeurbanne, che batte anche il Khimki e fa capire a tutti di voler essere una delle certezze di questa edizione dell'Eurolega.
David Lighty (20 punti, 5 rimbalzi e 3 recuperi) e Jordan Taylor (17 punti, 8 assist e 3 rimbalzi) fanno impazzire i quasi 6.000 dell'Astroballe, i russi ci provano fino alla fine con Alexey Shved (15 punti), Janis Timma (20 punti) e Jeremy Evans (15 punti e 4 rimbalzi), ma si parla francese a Lione.
Buona affermazione esterna della Stella Rossa, che passa a San Pietroburgo rilanciando le sue ambizioni.
Sono i soliti noti a fare la differenza per i serbi, ovvero Billy Baron (26 punti e 9/10 al tiro) e Lorenzo Brown (18 punti, 9 rimbalzi e 6 assist), russi che pagano un brutto terzo quarto (solo 7 punti messi a referto), da salvare Austin Hollins (14 punti) e Will Thomas (11 punti).
Si rialza nettamente lo Zalgiris, che sbanca pesantemente Monaco rimettendosi in carreggiata dopo 9 sconfitte consecutive.
Gara praticamente perfetta quella dei lituani, trascinati al successo da Zach LeDay (19 punti, 5 rimbalzi e 3 assist), Arturas Milaknis (19 punti e 5/8 da 3), K.C. Rivers (18 punti) e Thomas Walkup (13 punti, 11 assist e 3 recuperi), bavaresi sorpresi e quasi mai in partita, fatta eccezione di Danilo Barthel (20 punti e 5 rimbalzi).
Vince il Barcellona, che mantiene saldo il trio in testa alla classifica. Superato l'Olympiacos grazie alle buone prove di Adam Hanga (14 punti, 4 rimbalzi, 3 assist e 3 recuperi), Kyle Kuric (18 punti) e Nikola Mirotic (21 punti e 15 rimbalzi), "Reds" che crollano nella ripresa, non bastano i pur positivi Sasha Vezenkov (14 punti e 4 rimbalzi), Kostas Papanikolaou (14 punti e 5 rimbalzi) e Willie Reed (15 punti e 4 rimbalzi).
Classifica:
Real Madrid 26 (13-3)
Anadolou Efes 26 (13-3)
Barcellona 26 (13-3)
Maccabi 22 (11-5)
Cska 22 (11-5)
Panathinaikos 18 (9-7)
Khimki 16 (8-8)
Milano 16 (8-8)
Villeurbanne 16 (8-8)
Valencia 14 (7-9)
Stella Rossa 14 (7-9)
Olympiacos 12 (6-10)
Baskonia 12 (6-10)
Bayern 12 (6-10)
Fenerbahce 10 (5-11)
Alba 10 (5-11)
Zalgiris 8 (4-12)
Zenit 8 (4-12)
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