martedì 14 gennaio 2020
UFFICIALE: Lino Lardo è il nuovo allenatore di San Severo
Lino Lardo è il nuovo allenatore dell'Allianz Pazienza Cestistica San Severo, dove sostituisce Damiano Cagnazzo, che paga con l'esonero le 3 sconfitte consecutive dei pugliesi, oltre ad un andamento non proprio convincente in generale (una sola vittoria nelle ultime 12 partite dei giallo/neri).
Nato ad Albenga il 16 Luglio 1959, discreta carriera, da giocatore (ex playmaker), con le maglie di Torino, Forlì, Verona, Sassari e Bergamo, da allenatore Lardo si forma a Bergamo, dove dopo un anno come assistente di Carlo Recalcati allena, da head coach, dal 1998 al 2001, anno nel quale centra la promozione in A2.
Dopo un anno a Verona e due a Reggio Calabria (viene nominato allenatore dell’anno nel 2003, quando conduce i calabresi ai quarti di finale Play Off e ai quarti di finale di Coppa Italia), nell’estate del 2004 arriva la chiamata dell’Olimpia Milano.
Il primo anno riporta i meneghini in finale scudetto dopo 9 anni di assenza (finale persa contro la Fortitudo Bologna col famoso tiro allo scadere di Ruben Douglas in gara 4 al Forum di Assago), il secondo anno viene esonerato a metà stagione.
Riparte da Rieti, in Legadue, dove resta tre anni centrando, al primo colpo, promozione in serie A e vittoria della Coppa di Lega, nel Giugno del 2009 firma un biennale con la Virtus Bologna (arriverà per due volte ai quarti di finale Play Off, perderà due finali di Supercoppa Italiana e una finale di Coppa Italia), nel Luglio del 2011 si lega alla Virtus Roma, avventura che terminerà, con l’esonero, nel Gennaio del 2012, dopo un record poco lusinghiero di 7 vittorie e 11 sconfitte in 18 partite.
Dopo una breve esperienza coi libanesi dell’Amchit fa ritorno in Italia: allena due anni a Trapani (un 10° e un 11° posto) e, dal 2015 al 2018, ha allenato ad Udine, dove al primo colpo ha riportato la squadra in A2, centrando poi una tranquilla salvezza e un piazzamento ai Play Off, con eliminazione al secondo turno, nel 2017/2018.
La passata stagione sostituisce Marco Calvani a Scafati, centrando un tranquillo 11° posto nel girone Ovest dell'A2.
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