sabato 8 febbraio 2020

Eurolega, 24° giornata: Milano punita dai dettagli. Colpaccio Maccabi!



Un'ottima Milano sfiora l'impresa al Palau Blaugrana di Barcellona, recriminando tantissimo sugli errori ai tiri liberi (8/14), un 57% che è un dato eloquente e che, a questi livelli, non perdona.
Malcolm Delaney (26 punti, 9 assist, 5 rimbalzi e 6/9 da 3) punisce Milano senza alcuna pietà, bene anche Nikola Mirotic (15 punti) e Kyle Kuric (16 punti), per l'Olimpia ottime prove di Kaleb Tarczewski (13 punti, 9 rimbalzi e 2 stoppate), Sergio Rodriguez (14 punti e 5 assist) e Nemanja Nedovic (12 punti), ma i tiri liberi non faranno dormire la notte il buon Ettore Messina.

Soffre più del dovuto l'Anadolou Efes contro uno Zalgiris Kaunas che, per oltre 30 minuti, assapora il colpaccio, ma alla fine la capolista viene fuori e, con un ultimo quarto da 33 punti in 10 minuti, raddrizza le cose e mette in carniere la 9° vittoria consecutiva, che significa anche aritmetico accesso ai Play Off con ben 10 giornate d'anticipo.
Shane Larkin (25 punti e 4 assist) festeggia al meglio l'ufficialità del suo passaporto turco, Vasilije Micic (22 punti) e Kruno Simon (15 punti) lo seguono a ruota, lituani che tengono botta con la panchina, dalla quale escono K.C. Rivers (21 punti con 6 triple a bersaglio) e Zach LeDay (22 punti, 6 rimbalzi e 9/11 al tiro), ma questo Efes, al momento, sembra davvero essere avversario di sè stesso.

Parlando di colpacci assaporati ci va molto vicina anche l'Alba Berlino, che dopo aver dominato il secondo quarto (parziale di 35-9), si addormenta, lasciando il fianco al rientro del Real Madrid, che se la porta a casa con le ottime affermazioni di Anthony Randolph (27 punti e 6 rimbalzi) e Jaycee Carroll (27 punti e 11/15 al tiro), favorite dalla visionaria regia di Facundo Campazzo (10 punti e ben 19 assist). Il sogno dei tedeschi si interrompe in volata, nonostante il solito Rokas Giedraitis (17 punti e 5 rimbalzi) e un buon Marcus Eriksson (12 punti).

Andamento piuttosto ondivago quello dell'Olympiacos, che però resta avversario pericoloso, soprattutto quando l'otto volante imbecca la salita, come in quest'ultimo turno, visto che al Peace & Friendship Stadium di Atene ci rimette le penne il Cska Mosca.
"Reds", orfani di Spanoulis (a rischio il proseguo della stagione a causa di un serio problema alla caviglia), che giocano un terzo quarto stellare (21-4 il parziale), favorito dalle ottime prestazioni di Nikola Milutinov (11 punti e 12 rimbalzi), Kostas Papanikolaou (19 punti, 7 rimbalzi, 5 recuperi e 3 assist) e Augustine Rubit (13 punti e 4 rimbalzi).
Seconda sconfitta consecutiva per i russi, Mike James (20 punti, 7 rimbalzi e 5 assist) è il solito, ma è anche il solo a giocarsela fino in fondo.

Buona affermazione del Baskonia, che non fa scherzi in casa contro il Villeurbanne, provando a dimenticare il brutto rospo ingoiato nel derby col Real Madrid di due giorni prima.
Tornike Shengelia (15 punti e 9 rimbalzi) e Shavon Shields (12 punti) sono l'assicurazione sulla vita di Dusko Ivanovic, da segnalare gli esordi di Semaj Christon (11 punti e 11 assist) e Zoran Dragic (12 punti).
Francesi che tornano sulla terra dopo la vittoria dell'ultima giornata, Adreian Payne (16 punti) lotta fino alla fine, ma è troppo solo.

Ritorno alla vittoria per il Khimki, che si rialza dopo 3 sconfitte consecutive battendo la Stella Rossa.
Alexey Shved (22 punti e 9 assist), Devin Booker (13 punti e 7 rimbalzi) e Jonas Jerebko (19 punti e 8 rimbalzi) regolano i serbi, che riescono a non crollare grazie a Kevin Punter (20 punti), ma serviva di più.

Colpo ad effetto notevole del Maccabi, che sbanca Istanbul fermando la rimonta Play Off del Fenerbahce.
Othello Hunter (13 punti) è decisivo col canestro della vittoria, buon apporto da parte di Aaron Jackson (12 punti) e Quincy Acy (11 punti), sconfitta dolorosa per i turchi, che devono arrendersi nonostante le ottime affermazioni di Nikola Kalinic (18 punti), Kostas Sloukas (18 punti e 4 assist), Derrick Williams (22 punti e 6 rimbalzi) e Jan Vesely (12 punti, 8 rimbalzi e 4 assist).

Torna a viaggiare, sui ritmi usuali, il Panathinaikos, che tra le mura amiche batte lo Zenit grazie ad un ispirato DeShaun Thomas (27 punti e 6 rimbalzi) e ad un concreto Tyrese Rice (15 punti e 5 assist).
Russi che crollano alla distanza nonostante il solito predominio di Gustavo Ayon (21 punti e 3 assist) sotto le plance.

Successo esterno preziosissimo per il Valencia, che sbanca Monaco ed inizia seriamente a dire la sua in chiave post season.
Aaron Doornekamp (11 punti), con tre triple siderali nell'ultimo quarto, spazza via ogni speranza dei bavaresi, attanagliati nella morsa difensiva degli spagnoli, fatta eccezione di Greg Monroe (15 punti e 6 rimbalzi).

Classifica:

Anadolou Efes 42 (21-3)*
Real Madrid 36 (18-6)
Barcellona 36 (18-6)
Cska 32 (16-8)
Maccabi 32 (16-8)
Panathinaikos 28 (14-10)
Valencia 24 (12-12)
Milano 22 (11-13)
Fenerbahce 22 (11-13)
Stella Rossa 20 (10-14)
Khimki 20 (10-14)
Olympiacos 20 (10-14)
Zalgiris 18 (9-15)
Baskonia 18 (9-15)
Villeurbanne 18 (9-15)
Alba Berlino 16 (8-16)
Zenit 14 (7-17)
Bayern 14 (7-17)

*qualificate ai Play Off

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