giovedì 5 marzo 2020
Eurolega, 27° giornata: Milano si spegne sul più bello. Stop Efes!
Nel silenzio surreale del Mediolanum Forum, l'Olimpia Milano sogna l'impresa per oltre 30 minuti per poi spegnersi, ancora una volta, sul più bello.
Perchè il Real Madrid, col parziale di 18-32 nell'ultimo quarto, compie la rimonta e acuisce la crisi meneghina (5° sconfitta consecutiva, 8° sconfitta nelle ultime 9 partite), che ormai sembra essere senza alcuna via di uscita.
Riccardo Moraschini (21 punti, 6 rimbalzi e 4 recuperi) sembra essere l'asso nella manica di Ettore Messina, ben supportato dal solito Vlado Micov (13 punti e 6 rimbalzi), ma servirebbe altro, perchè il Real riemerge alla lunga e, con Rudy Fernandez (16 punti e 4 assist), Walter Tavares (13 punti, 12 rimbalzi e 4 stoppate) e Trey Thompkins (13 punti e 6 rimbalzi), opera il sorpasso e continua la sua lotta per blindare il secondo posto.
Dopo ben 11 vittorie di fila si ferma la corsa sfrenata dell'Anadolou Efes Istanbul, che a Tel Aviv incappa nella 4° sconfitta stagionale europea.
Scottie Wilbekin (21 punti e 4 assist), Othello Hunter (15 punti e 12 rimbalzi) e Yovel Zoosman (11 punti) lanciano il Maccabi, ora quarta forza solitaria dell'Eurolega, serata storta per i turchi, che comunque vanno vicini al colpo con Vasilije Micic (14 punti) e Rodrigue Beaubois (13 punti).
Il Cska si rialza subito, dopo il brutto rospo ingoiato contro il Barça, battendo lo Zenit nel derby russo.
Mike James (27 punti, 5 assist e 8/15 al tiro) apre la strada come di suo solito, Johannes Voigtmann (13 punti e 6 rimbalzi) aiuta nel pitturato, Austin Hollins (28 punti e 11/16 al tiro) e Tim Abromaitis (13 punti e 4 rimbalzi) cercano di rispondere, ma l'Armata Rossa si è subito rimessa in pari.
Prosegue, inesorabile, la scalata Play Off dello Zalgiris, che batte il Khimki centrando la terza vittoria consecutiva (9° vittoria nelle ultime 12 partite).
E' ancora la panchina di Saras Jasikevicius a fare la differenza, perchè l'ex fuoriclasse di Maccabi, Barça e Panathinaikos pesca Zach LeDay (23 punti, 5 rimbalzi e 3 assist), K.C. Rivers (15 punti) e Lukas Lekavicius (14 punti e 4 assist), tanto basta per vincere questa sorta di spareggio post season, con i russi che si arrendono nonostante Alexey Shved (24 punti e 4 assist), Janis Timma (20 punti, 5 rimbalzi e 4 assist) e Jonas Jerebko (17 punti, 10 rimbalzi e 3 assist).
Derby di Atene come sempre infuocato al Peace & Friendship Stadium, con l'Olympiacos che batte il Panathinaikos sul filo di lana e mette un altro mattoncino importante nella rincorsa ai Play Off.
Shaquielle McKissic (22 punti) e la difesa fanno scacco matto contro i "Greens", il cui momento difficile prosegue (terza sconfitta di fila, 5° nelle ultime 6 partite), Nick Calathes (18 punti, 6 rimbalzi e 5 assist) è il solito, è il resto che continua a nascondersi.
Ritorno alla vittoria per l'Asvel Villeurbanne, che difende il suo fortino dal tentato assalto del Valencia.
David Lighty (20 punti e 5 rimbalzi) è il faro che i francesi seguono alla perfezione, con gli spagnoli che non vivono una buona serata e un buon momento (terza sconfitta consecutiva, quarta nelle ultime cinque partite), Guillem Vives (14 punti) e Louis Labeyrie (11 punti e 7 rimbalzi) ci provano, ma tocca rimandare.
Con un canestro allo scadere di Nikola Kalinic (10 punti), il Fenerbahce batte la Stella Rossa e si prende il 7° posto solitario in classifica.
Finale di partita da dimenticare per i serbi (4° sconfitta consecutiva, 8° nelle ultime 9 partite), che perdono 3 palle sanguinose facendosi stritolare dalla sempre arcigna difesa giallo/blù.
Lorenzo Brown (14 punti, 5 rimbalzi e 3 assist) e Kevin Punter (14 punti) provano a metterci qualcosa in più, ma nel finale l'imprecisione è eccessiva.
Prosegue il testa a testa a distanza, in chiave secondo posto, tra Barcellona e Real Madrid, coi catalani che sbancano Berlino e rispondono ai "Blancos".
Nikola Mirotic (14 punti e 5 rimbalzi) e Cory Higgins (13 punti e 7 assist) con la serata in ufficio, il banco lo fanno saltare Alex Abrines (17 punti e 6/7 al tiro) e Malcolm Delaney (16 punti e 5/7 al tiro), entrambi in uscita dalla panchina.
Solita prestazione buona per Martin Hermansson (17 punti), bene anche Luke Sikma (10 punti, 11 rimbalzi e 4 assist), ma i tedeschi mollano sul più bello.
Vittoria esterna anche per il Baskonia, che passa a Monaco e tenta il colpo di coda per rientrare nella corsa Play Off.
Michael Eric (16 punti), Zoran Dragic (13 punti) e Tornike Shengelia (11 punti, 5 assist e 4 rimbalzi) sono decisivi per il sacco dell'Audi Dome, padroni di casa che depongono le armi, nonostante le buone affermazioni di Greg Monroe (18 punti, 6 rimbalzi e 3 recuperi) e Maodo Lo (16 punti).
Classifica:
Anadolou Efes 46 (23-4)*
Real Madrid 42 (21-6)*
Barcellona 42 (21-6)*
Maccabi 38 (19-8)
Cska 36 (18-9)
Panathinaikos 28 (14-13)
Fenerbahce 26 (13-14)
Zalgiris 22 (12-15)
Khimki 22 (12-15)
Valencia 22 (12-15)
Olympiacos 22 (12-15)
Milano 22 (11-16)
Baskonia 22 (11-16)
Stella Rossa 20 (10-17)
Villeurbanne 20 (10-17)
Alba Berlino 18 (9-18)
Bayern Monaco 16 (8-19)
Zenit 14 (7-20)
*qualificate ai Play Off
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