E' proprio vero che certi amori non finiscono, e fanno dei giri immensi e poi ritornano, perchè Zelimir Obradovic, dopo 28 anni, torna ad allenare il Partizan Belgrado, col quale firma un contratto fino al 30 Giugno 2024.
Nato a Cacak il 9 Marzo 1960, dopo una più che buona carriera da giocatore (ha vinto uno Scudetto, una Coppa Nazionale e una Coppa Korac col Partizan, in più è oro mondiale nel 1990 e argento olimpico nel 1988 con l'allora Nazionale Jugoslava), inizia ad allenare, a soli 31 anni, e lo fa proprio col Partizan, dove dal 1991 al 1993 vince una Coppa dei Campioni, uno Scudetto e una Coppa Nazionale.
Nel 1993/1994 prima esperienza in Spagna, alla Joventut Badalona (vince la Coppa dei Campioni), dal 1994 al 1997 allena il Real Madrid (vince una Coppa dei Campioni).
Dal 1997 al 1999 sbarca in Italia, alla Benetton Treviso (vince una Coppa Saporta e una Supercoppa Italiana), nell'estate del 1999 si accorda col Panathinaikos: sarà un'avventura che durerà 13 anni e ben 23 trofei (5 Euroleghe, 11 Scudetti e 7 Coppe di Grecia).
Dopo un anno sabbatico torna in sella nell'estate del 2013, accettando la panchina del Fenerbahce: ci resterà fino al 30 Giugno 2020 e vincerà un'Eurolega, 4 Scudetti, 3 Coppe di Turchia e 3 Coppe del Presidente.
Nella sua clamorosa e magnifica carriera, Obradovic ha avuto anche due esperienze come Commissario Tecnico della Nazionale Jugoslava/Serba: la prima, dal 1996 al 2000 (vince un oro mondiale, un oro e un bronzo europei ed è argento olimpico ad Atlanta), la seconda nel biennio 2004-2005 (doppio 11° posto alle Olimpiadi di Atene e agli Europei casalinghi).
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