martedì 21 settembre 2021

Supercoppa 2021: tre mesi dopo è ancora festa Virtus!


Milano - V. Bologna: 84-90 (20-23; 35-44; 55-67)

A distanza di 26 anni, la Virtus interrompe la maledizione delle 9 finali consecutive perse e si aggiudica la seconda Supercoppa della sua storia al cospetto di una Milano che ha avuto il merito di giocare una gran partita; la Virtus ha saputo sopperire alle difficoltà a rimbalzo (40-28, di cui 15 offensivi) con una gran prova al tiro, sfruttando in particolare una maggiore predominanza sotto le plance. Passaggio a vuoto, Melli escluso, per gli italiani dell'Olimpia che non sono riusciti a garantire una maggiore competitività alla formazione di coach Messina. Prestazione mostruosa di Pajola: 14 punti col 100% dal campo, con 7 rimbalzi e 24 di valutazione, che gli valgono i premi di miglior giocatore della competizione e, di conseguenza, quello di miglior italiano.

LA GARA. Inizio di marca bolognese, con Hervey e Weems a fare la voce grossa; la Virtus è già sul +8, Milano si ostina a tirare da fuori e Bologna sfrutta chili e centimetri nel pitturato. Il time out di coach Messina scuote l'Olimpia, Hall e soprattutto Mitoglou fanno da traino per i compagni, ed ancora un canestro del centro greco scrive il primo vantaggio di Milano (14-12). Bologna non si scompone e torna a macinare gioco nel pitturato, ma è ina tripla di Teodosic, in chiusura di prima frazione, a mandare in vantaggio Bologna al primo intervallo.

Il duello tra Jaiteh e Mitoglou è spettacolare, ma lo è ancor di più la schiacciata di Abass che manda per aria Alviti ed inchioda per il +5 bolognese (26-31). Melli è ispirato e tiene a galla Milano, ma gli italiani di Bologna, in particolare Pajola, lo sono ancora di più e la Virtus tenta una fuga convinta ma non troppo; è proprio il play della nazionale a condurre i suoi sul +9 a 60'' dall'intervallo lungo, Shields prova a smorzare gli entusiasmi avversari, ma Alibegovic riscrive il momentaneo massimo vantaggio bolognese 

L'avvio coraggioso di Pajola regala il massimo vantaggio alla Virtus, il play azzurro è indemoniato anche in difesa e Milano trova il primo canestro del 3° periodo dopo oltre 3' con Hines. I ritmi si alzano, Milano prova a rientrare una prima volta ma l'antisportivo di Rodriguez su Alexander, con conseguente tripla di Teodosic, consente a Bologna di ritornare sul +15 (42-57). La partita si infiamma di colpo, le due squadre si scambiano triple a ripetizione: Alexander ed Alibegovic da un lato, Shields e Rodriguez dall'altro, e Milano riesce a risucchiare qualcosina, risalendo dal -17.

Il "Chacho" è caldo e colpisce ancora da fuori, ma l'antisportivo di Alexander regala 4 punti a Melli, Rodriguez trova punti anche in contropiede e Milano, ancora una volta, ritorna in singola cifra di svantaggio (64-71 al 32'). La partita vive una fase di stallo, si fatica a trovare la via del canestro, Ricci si sblocca dall'arco, ma Belinelli e Jaiteh tengono a debita distanza Milano (69-79 al 36'). Shields è l'ultimo a mollare, Pajola ha progetti da MVP, l'ex Trento non è da meno e realizza un'altra tripla (75-82); ora è Milano ad essere in fiducia, Hall si iscrive alla festa, Jaiteh fatica sotto le plance ma trova comunque la via del canestro, Delaney lo imita, ma Shields si inceppa sul più bello, Weems è glaciale dalla lunetta, Delaney ed Alviti ci provano fino alla fine, ma è la Virtus ad alzare il primo trofeo della stagione. 


MILANO: Moraschini, Delaney 8, Hines 4, Hall 13, Melli 10, Ricci 3, Mitoglou 8, Biligha ne, Shields 19, Datome, Alviti 2, Rodriguez 17. All. Messina.


V. BOLOGNA:  Jaiteh 18, Pajola 14, Belinelli 9, Alibegovic 13, Weems 10, Teodosic 9, Barbieri ne, Abass 6, Hervey 4, Ruzzier ne, Alexander 7, Tessitori. All. Scariolo.

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